STO ATTRAVERSANDO QUEL PERIODO DiFFICILE CHE TUTTE LE RAGAZZE ATTRAVERSANO.

bene:up::up: hai letto qua ma stamattina i cOLLYoni del pdl l'hanno bocciato in commissione non hanno capito che per combattere l'evasione devi fare scaricare tutto cosi tutti chiederanno lo scontrino o la ricebuta ma abbiamo al governo una massa di incompetenti:wall:

Sil dai non ti ci mettere anche Tu. L'emendamento è stato proposto dal pdl e non "bocciato" dal pdl.

"Sventato invece il blitz del Pdl sul limite da mille euro per gli acquisti in contanti. L'emendamento che proponeva di portarlo a tre mila euro è stato infatti bocciato."
 
"Un danno per l'economia e un'occasione persa per portare il nostro Paese sullo stesso piano degli altri Paesi europei, consentendo alle imprese di operare con maggiore concorrenzialita', e favorire il comparto turistico e commerciale". Cosi' Confcommercio commenta la bocciatura da parte dell'Aula del Senato dell'emendamento al Dl del fare che prevedeva di elevare a 3mila euro il limite per la circolazione del contante, presentato dai senatori del Pdl Antonio D'Ali' e Cinzia Bonfrisco. "L'attuale soglia a 1.000 euro, introdotta dal decreto Salva Italia a fine 2011 - osserva Confcommercio - rappresenta un freno per quelle realta' imprenditoriali, soprattutto nel commercio e nel turismo, in cui i pagamenti in contanti risultano 'fisiologici' e ha comportato difficolta' operative e perdita di opportunita' economiche per le imprese operanti in aree transfrontaliere, considerando che negli altri Paesi dell'Ue vigono soglie per l'utilizzo del contante piu' elevate. Per questo, l'innalzamento della soglia a 3.000 euro, pur posizionandosi ai livelli piu' bassi in Europa, avrebbe comunque consentito alle imprese una maggiore concorrenzialita' rispetto ai soggetti operanti negli altri Paesi dell'Ue con ricadute positive, in particolare, nei settori del commercio e del turismo. Dispiace, dunque, che non sia stata colta questa opportunita'", conclude Confcommercio, sottolineando che si tratta comunque di "un tema che resta di cruciale importanza, per il quale e' indispensabile che si affronti il nodo delle necessarie modifiche alla normativa antiriciclaggio, per consentire un livello di utilizzo del contante coerente con le esigenze delle transazioni commerciali".
 
Credo che la parola fine non sia stata ancora detta, ma a coloro che su questo 3d hanno un'idea differente da quella di 10.000.000 di elettori, (che prossimamente diventeranno 12.000.000 per la Vs. buona pace) faccio presente che persino il Corriere ha pubblicato questo :

Il giudice Antonio Esposito, presidente della sezione feriale della Corte di Cassazione che ha condannato il capo del centrodestra Silvio Berlusconi in via definitiva per frode fiscale, lasciandosi intervistare dal quotidiano napoletano il Mattino e anticipando «colpevolmente» le motivazioni del verdetto, si è concesso una licenza che non possono prendersi «neanche agli arbitri della Serie A» sulle partite che hanno diretto.
Figurarsi se può attribuirsela «l’uomo che poche sere fa ha letto davanti alle tv di tutto il mondo la sentenza che ha cambiato per sempre la vita politica del nostro Paese». È duro il commento di Antonio Polito pubblicato in prima pagina oggi dal Corriere della Sera.

PUNIZIONE E RIFORMA. «Di magistrati che parlano in pubblico dei loro processi ne avevamo già visti purtroppo altri», ricorda Polito, e qualcuno di loro «li ha usati perfino come argomento di campagna elettorale».

Tuttavia, le esternazioni di Esposito sono «di una gravità superiore. Innanzitutto perché è un giudice, obbligato dunque alla terzietà, non un accusatore; in secondo luogo perché è un giudice della Corte Suprema, quella dopo la quale non c’è più niente, che ha l’ultima parola sul destino degli imputati».

Secondo il commentatore del Corriere urge dunque da parte del ministro Cancellieri «un procedimento disciplinare» sul giudice della Cassazione, e anche un congruo «dibattito sull’urgenza di riforme nell’amministrazione della giustizia», magari proprio «a partire da nuove regole per l’azione disciplinare nei confronti dei magistrati che sbagliano», perché «l’indipendenza del potere giudiziario non può essere onnipotenza».

MA CHE ATTI HA LETTO? E se Polito, nel merito delle affermazioni di Esposito, si limita a sottolineare che questo scandalo «certamente non riapre il processo», qualche ombra in più sul procedimento stesso la getta.

Sempre dalle colonne del quotidiano di via Solferino, l’avvocato del Cavaliere Franco Coppi, intervistato da Dino Martirano.

Al Mattino il giudice napoletano ha raccontato che la condanna di Berlusconi è stata confermata dalla Cassazione perché, a suo dire, l’ex premier sarebbe stato a conoscenza della frode fiscale di Mediaset: «Tu venivi portato a conoscenza di quello che succedeva. Tu non potevi non sapere perché Tizio, Caio e Sempronio hanno detto che te lo hanno riferito», queste le parole pubblicate (e registrate) dal quotidiano.

Ebbene, secondo uno stupefatto Coppi, «ci troviamo di fronte ad affermazioni che noi, negli atti, non abbiamo mai riscontrato. Anzi, nelle nostre arringhe avevamo sottolineato che nessun testimone ha potuto affermare di aver informato Berlusconi su acquisto di diritti e sugli ammortamenti».

Visto che al contrario Esposito è convinto «Tizio, Caio e Sempronio lo hanno informato», adesso dovrebbe dire anche chi sono queste persone e «indicare le pagine degli atti dalle quali risultano queste dichiarazioni».
 
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Sil dai non ti ci mettere anche Tu. L'emendamento è stato proposto dal pdl e non "bocciato" dal pdl.

"Sventato invece il blitz del Pdl sul limite da mille euro per gli acquisti in contanti. L'emendamento che proponeva di portarlo a tre mila euro è stato infatti bocciato."
val lo so bene che è stato bocciato dal pd e dal m5s, e questo mi fa ingazzare perchè proprio grillo aveva detto che il limite dei 1000 euro era da eliminare, http://www.beppegrillo.it/2012/12/lindecenza_delle_banche.html,quindi insieme al pd hanno votato pure quellid el m5s qua ormai non si capisce più una mazza con i ns politici sono una massa di INCOMPETENTI:down:
 
«UNA COSA MAI VISTA».
Con ogni evidenza, spiega il penalista, Esposito «ha anticipato qualcosa che è maturata in camera di consiglio. Questo dobbiamo ritenere, sempre che quello che lui ha detto corrisponda all’orientamento del collegio».
Ma se questo sia effettivamente il parere del collegio e non piuttosto il pregiudizio di un singolo giudice, l’Italia lo saprà solo dopo la pubblicazioni delle motivazioni.
Quel che è certo, insiste Coppi, è che «non si è mai visto un presidente del collegio che anticipa la motivazione di una sentenza», tanto meno «mentre c’è uno dei cinque giudici che sta scrivendo la motivazione».

«SENTENZE DEFINITIVE NON SEMPRE GIUSTE». Un verdetto della Cassazione è definitivo «nel momento in cui viene letto il dispositivo», ricorda infine Coppi al Corriere.
È dunque pacifico che «questo fatto non ha nessuna incidenza sul contenuto della sentenza».
Ciò però «non significa che la sentenza definitiva sia anche una sentenza giusta. Che abbia indovinato la verità. Molto spesso le sentenze sono subìte da persone condannate ingiustamente».

Basta «con questa ipocrisia secondo cui “le sentenze vanno rispettate”», per il professore esse invece «possono essere criticate come qualsiasi prodotto dell’ingegno umano».

Qualcuno dovrebbe ricordarlo anche al segretario del Pd Guglielmo Epifani, che intervistato a sua volta dal Corriere della Sera identifica «il principio di legalità» con una specie di dogma dell’infallibilità delle toghe: «Le sentenze vanno rispettate ed eseguite», dice Epifani, e questo «principio di legalità non può mai essere discusso», cascasse il mondo e cascasse pure il governo, poiché «il principio di legalità in uno Stato democratico viene prima di qualsiasi valutazione politica».


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val lo so bene che è stato bocciato dal pd e dal m5s, e questo mi fa ingazzare perchè proprio grillo aveva detto che il limite dei 1000 euro era da eliminare, http://www.beppegrillo.it/2012/12/lindecenza_delle_banche.html,quindi insieme al pd hanno votato pure quellid el m5s qua ormai non si capisce più una mazza con i ns politici sono una massa di INCOMPETENTI:down:

Bravo Sil, così hai riportato la notizia corretta.

E - per quel che può valere - concordo su tutto quello che hai scritto. Ivi compreso il fatto che qualcuno - ma si sa da un giullare, ex comico, non ci si può aspettare di più - (vedi grullini) ha votato contro.
 
Bravo Sil, così hai riportato la notizia corretta.

E - per quel che può valere - concordo su tutto quello che hai scritto. Ivi compreso il fatto che qualcuno - ma si sa da un giullare, ex comico, non ci si può aspettare di più - (vedi grullini) ha votato contro.
io sono un fautore delle libera circolazione del denaro val, già il limite di 2500 euro per me era un restrizione della libertà figurati quello da 1000, il problema è solo uno, voglione tenerci con il cappio al collo ed essere pronti in qualsiasi evenienza a prendersi il denaro dai c/c, l'evasione, riciclaggio sono tutte balle se lo so io che sono un povero disgraziato che non si combatet cosi l'evasione come fa a non saperlo un capoccione che sta nella banca d'italia oppure al ministero delle finanze, pure la grecia ha un limite di 1500 euro spagna e francia 2500 e 3000 germania non pervenuta e proproi li l'80 delle transazione avviene per contanti :clap::clap:
 
Mettiamoci questo :

Mezz’ora prima che Antonio Esposito riunisse in Camera di Consiglio la sezione feriale della Corte di Cassazione che avrebbe reso definitiva la condanna di Silvio Berlusconi, il Pdl al Senato votava il licenziamento in tronco di Vitaliano Esposito, fratello del magistrato che aveva nelle sue mani il destino del Cavaliere.

L’incredibile scelta è stata svelata sul numero di Panorama in edicola oggi dal collaboratore Keyser Soze (uno pseudonimo) per commentare l’incredibile vocazione all’hara-kiri che contrassegna il centrodestra italiano, sempre pronto a fare la cosa sbagliata al momento sbagliato.

Vitaliano Esposito, fratello di Antonio ed ex procuratore generale della Corte di Cassazione, è stato nominato il 15 gennaio scorso dal premier Mario Monti e dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini, “garante dell’esecuzione delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione integrata ambientale per l’Ilva di Taranto”.
Un incarico prestigioso- fondamentale per tranquillizzare la popolazione dell’area- e anche discretamente retribuito, visto che la legge stanziava per lui fino a un massimo di 200 mila euro l’anno.

E non dimentichiamo che il figlio di Esposito - PM a Milano - stette a cena con la Minetti .......
 
io sono un fautore delle libera circolazione del denaro val, già il limite di 2500 euro per me era un restrizione della libertà figurati quello da 1000, il problema è solo uno, voglione tenerci con il cappio al collo ed essere pronti in qualsiasi evenienza a prendersi il denaro dai c/c, l'evasione, riciclaggio sono tutte balle se lo so io che sono un povero disgraziato che non si combatet cosi l'evasione come fa a non saperlo un capoccione che sta nella banca d'italia oppure al ministero delle finanze, pure la grecia ha un limite di 1500 euro spagna e francia 2500 e 3000 germania non pervenuta e proproi li l'80 delle transazione avviene per contanti :clap::clap:

Domandiamoci. A chi fa comodo che le pezze giustificative non vengano inserite nella dichiarazione dei redditi ?
 
Roma - Nel grande pasticcio della sentenza Mediaset, molti giuristi iniziano a chiedersi se è stato rispettato il principio fondamentale del «giudice naturale».

Oppure se c'è stata una manovra, magari pilotata da Milano, per indirizzare volutamente il processo che ha condannato definitivamente Silvio Berlusconi verso la sezione feriale della Cassazione, presieduta da Antonio Esposito.

1375942964-cassazione.jpg







Per materia il processo doveva essere trattato dalla terza sezione della Suprema corte, formata da giudici esperti in reati fiscali.

Ma tutto ha subito un'accelerazione per il rischio di imminente prescrizione, prospettata da Milano.
Una prima segnalazione della Corte d'appello al Palazzaccio non ha avuto effetto e c'è voluto un ben informato articolo del Corriere della Sera per sostenere che non si poteva perdere tempo.
I conti della prescrizione indicavano il 1° agosto, mentre altri calcoli parlavano del 13-14 settembre e per la difesa addirittura del 26 del mese.

Si badi bene che Esposito è al suo posto fino al 10 agosto, poi va in ferie.

Così il primo presidente della Cassazione, Giorgio Santacroce, i primi di luglio assegna alla sezione feriale la delicata faccenda fissando l'udienza per il 30.

E solo pochi giorni dopo si sa ufficialmente che il figlio del presidente Esposito, Ferdinando, non rischia più un procedimento disciplinare per la famosa e «inopportuna» cena con l'imputata Nicole Minetti: tutto archiviato.
 

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