Buongiorno.
Un cicinin di politica, proprio poco poco.
Quanti erano i milioni dell'evasione Merdaset ? 3 della condanna, forse 40 in totale.
Eh beh, quando si evade a sinistra però va tutto bene....quanti sono ? 220 milioni ?????????
Roma - Il ricorso pende in Cassazione, e lo farà per un bel po', «di solito ci vogliono tre o quattro anni, la Cassazione ha tempi molto lunghi» spiega la professoressa Livia Salvini, legale del Gruppo Espresso.
La sentenza contro cui la società dell'ingegner De Benedetti ha fatto ricorso è del maggio 2012, e in queste ore rimbalza sui blog di area centrodestra e sui social network, incandescenti dopo la condanna di Berlusconi (riaffiora anche la vicenda della casa ai Parioli comprata dal direttore di Repubblica Ezio Mauro dichiarandone solo una parte).
Vediamo i fatti.
La Commissione Tributaria regionale di Roma, nel 2012, ha condannato (sentenza n. 64/9/2012) il gruppo editoriale L'Espresso a pagare 225 milioni di euro, cioè il totale delle imposte non pagate dal Gruppo, secondo i giudici tributari, nel lontano 1991, all'epoca cioè della fusione dell'editoriale La Repubblica in vista della sua quotazione in Borsa.
Dopo un rilievo dell'Agenzia delle Entrate e un contenzioso (con ricorsi e controricorsi) finito in Cassazione e rinviato nuovamente alla Commissione Tributaria di Roma, è stato accertato che il Gruppo ha eluso il pagamento delle imposte su plusvalenze realizzate per una cifra pari a 454 miliardi di vecchie lire, 234 milioni di euro.
Nella sanzione ci sono 13 miliardi (sempre lire) di costi dichiarati, all'epoca, come deducibile e non riconosciuti tali dal Fisco.
Non basta, l'Espresso è stato condannato anche al pagamento monstre di spese di giudizio per complessivi 500mila euro.
Tutti i pagamenti sono stati congelati perché un'altra sezione della Commissione tributaria ha accolto la richiesta di sospensione della riscossione avanzata dall'Espresso.
Ciò però non significa che sia stata annullata la condanna, cosa che può fare solo la Cassazione, quando si esprimerà.