Azioni Italia Stock picking intraday Luglio 2007

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robinud ha scritto:
caterpillar chiude a -0,4% ma nasdaq e dj chiusure pesantissime, domani saranno dolori

:(



credo anche io che domattina vi sara un open bruttino......a meno che a tokio decidano di fare acquisti......possibilita molto remota......piuttosto stsera che trimestrali c'erano? :rolleyes:
 
dow jouns

chiude a 13715 millimetrico sul supporto dinamico

se lo sfonda si ritorna nella rettangolo precedentemente rotto

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robinud ha scritto:
caterpillar chiude a -0,4% ma nasdaq e dj chiusure pesantissime, domani saranno dolori

:(

robin se ti può interessare questo invece fà solo trattori

si chiama CNH al nyse la controllata di fiat che produce macchine agricole

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maramau ha scritto:
dow jouns

chiude a 13715 millimetrico sul supporto dinamico

se lo sfonda si ritorna nella rettangolo precedentemente rotto.
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i volumi sono stati nella norma..potrebbe essere stato solo qualche bella presa di beneficio.......ma è giusto rispettare gli stop.......rimanere con il cerino in mano è un attimo...
 
Wall Street colpita da una pesante ondata di vendite. Crolla DuPont al Dow, indietro tutta per Apple al Nasdaq


Una giornata decisamente no per la piazza azionaria americana che quest’oggi ha dovuto fare i conti con un pesante attacco ribassista, concretizzatosi soprattutto nella seconda parte della sessione. Gli indici hanno comunque imboccato da subito la via dei ribassi, riuscendo in ogni caso a contenere inizialmente le perdite. Queste ultime però sono diventate progressivamente più consistenti, con un’accelerazione ribassista che ha portato ad un pesante bilancio a fine giornata. In una sessione priva di spunti dal fronte macroeconomico, gli operatori hanno concentrato la loro attenzione sugli innumerevoli risultati trimestrali consegnati da diversi grandi gruppi dell’economia a stelle e strisce. Le deludenti performance riportate da alcuni di essi hanno scatenato una pioggia di vendite, per nulla frenata dalla flessione dei prezzi del petrolio, che ha messo sotto pressione anche i titoli del settore energy.
Alla vigilia della pubblicazione del Beige Book da parte della Fed, sono tornate in primo piano anche le preoccupazioni relative alla crescita economica, minacciata dalla crisi dei mutui subprime. Timori che sono stati riaccesi in particolare dai risultati trimestrali di alcune società come Countrywide Financial.
A fine giornata così, il Dow Jones si presenta in flessione dell’1,62%, preceduto dal più ampio S&P500 che ha lasciato sul parterre l’1,98%. Non è certo migliore la situazione per il Nasdaq Composite che ha chiuso in ribasso dell’1,89%, fermandosi a 2.639,86 punti, dopo aver segnato un minimo a 2.634 e un massimo a 2.682 punti.

Tra i titoli del Dow Jones, gli unici a schivare le vendite sono stati Verizon Communication, con un rialzo dello 0,93%, IBM con un progresso dello 0,12% e Boeing, che si è fermato poco al di sopra della parità, in frazionale ascesa dello 0,06%.
Ad avere la peggio è stato Du Pont che ha perso il 6,38%, dopo aver presentato una trimestrale con utili in discesa al di sotto delle previsioni del mercato. Non molto diverso il destino di American Express che ha ceduto il 5,61%, nonostante la società abbia chiuso il secondo trimestre con utili in forte crescita, battendo le stime degli analisti.
Ribassi superiori al 3% si registrano anche per Jp Morgan, Citigroup e Alcoa, mentre è riuscita a limitare in parte i danni McDonald’s, con una flessione dell’1,49%, dopo aver annunciato a sorpresa una perdita trimestrale a causa di alcune poste straordinarie in America Latina.

Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, le vendite penalizzano Apple che lascia sul parterre il 6,13%, alla vigilia dei conti trimestrali che saranno diffusi domani dopo la chiusura dei listini. A penalizzare il titolo le indicazioni degli analisti di Cicb, secondo cui è in fase di rallentamento la domanda per l’iPhone e questo potrebbe spingere la società ad introdurre una nuova versione dello stesso per vivacizzarne le vendite.
In deciso calo Amazon.com che ha chiuso in rosso del 3,47%, in attesa dei conti trimestrali dopo il suono della campanella stasera, mentre riesce ad evitare le vendite Google che si muove in controtendenza con un frazionale rialzo dello 0,29%.
 
patatino ha scritto:
i volumi sono stati nella norma..potrebbe essere stato solo qualche bella presa di beneficio.......ma è giusto rispettare gli stop.......rimanere con il cerino in mano è un attimo...

certo Pat rispettare la regola: stop sempre in canna

la cosa buona per l'azionario è che i commercial sono pesantemente long sull'azionario americano e ciò non si verificava da molto tempo

speriamo non abbiano preso un abbaglio sti grassoni :up:
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http://www.finanzaonline.com/forum/showpost.php?p=14160431&postcount=32
 
maramau ha scritto:
commercials long

se sono long loro ci sono buone posibilita che il mercato si riprendera' quantoprima.....

intanto AMAZON in AH......da il via agl'acquisti.....chissa che domattina non si ritorni a comperare anche nel nostro misero mercatino.... :rolleyes:







Amazon.com: sorprendente crescita degli utili nel secondo trimestre. Spettacolare rialzo del titolo in after-hours



Al termine di una giornata decisamente negativa per la piazza azionaria americana, buone notizie sono arrivate in particolare per il comparto tecnologico, dai risultati di Amazon.com (AMZN). La società ha consegnato questa sera i numeri dell’ultimo trimestre, che hanno battuto le previsioni degli analisti tanto sul fronte degli utili quanto su quello del fatturato. Il maggiore venditore retail online del mondo, ha archiviato il secondo trimestre dell’esercizio fiscale in corso, conclusosi lo scorso 30 giugno, con un utile netto pari a 78 milioni di dollari. Il dato è in crescita di oltre il 250% rispetto ai 22 milioni riportati nello stesso periodo dello scorso anno ed è sorprendentemente positivo, considerato che si riferisce ad un trimestre tradizionalmente non favorevole per il gruppo. L’utile per azione è stato così pari a 0,19 dollari, posizionandosi al di sopra delle previsioni della comunità finanziaria che aveva scommesso su un dato pari a 0,16 dollari.
Incoraggianti le indicazioni anche dal fronte del fatturato, che si è attestato a quota 2,89 miliardi di dollari, con un progresso del 35% rispetto ai 2,14 miliardi dell’analogo periodo del precedente esercizio fiscale. Anche in questo caso la performance è stata migliore delle attese, visto che gli analisti si erano preparati ad una crescita meno corposa a 2,81 miliardi di dollari.
Come se non bastasse, Amazon.com ha presentato anche un outlook decisamente positivo, visto che per il trimestre in corso la società si aspetta di realizzare un fatturato compreso tra 3 e 3,175 miliardi di dollari, a fronte di una scommessa del mercato pari a 3 miliardi.
Il gruppo ha inoltre rivisto al rialzo le previsioni per l’intero esercizio, che dovrebbe chiudere con un fatturato racchiuso nella forchetta tra 13,8 e 14,3 miliardi di dollari, rispetto al range indicato in precedenza tra 13,4 e 14 miliardi. Anche in questo caso le previsioni si collocano al di sopra delle stime di consensus, posizionate a 13,84 miliardi di dollari.
Sulla base di queste positive indicazioni non c’è da stupirsi che il mercato abbia riservato al titolo una vera e propria festa nella sessione serale. Amazon.com ha infatti terminato le contrattazioni diurne con una pesante flessione del 3,47% a quota 69,25 dollari. Il titolo però si sta riscattando con decisione nel circuito after-hours, con una rivincita di tutto rispetto, visto che viene scambiato a quota 77,2 dollari, con un deciso balzo in avanti dell’11,45%
 
Bca Italease: vietate nuove operazioni in derivati. Bankitalia chiede il rinnovo del Cda



Al termine della riunione odierna del Cda straordinario di Banca Italease, sono state rese note le decisioni della Banca d’italia dopo l’esito del rapporto ispettivo redatto in seguito agli accertamenti compiuti tra gennaio e giugno di quest’anno.
Nella nota di Palazzo Koch si legge che è stato disposto il divieto di effettuare alcune operazioni tra cui in particolare quelle di effettuarne di nuove con la clientela in strumenti finanziari derivati. Al fine di assicurare la sana e prudente gestione di Banca Italease, è stata consegnata agli amministratori una lettera con la quale l'Autorità di Vigilanza dispone la convocazione entro 10 giorni del Cda della banca, alla presenza del Collegio sindacale per l'esame della complessiva situazione aziendale alla luce delle risultanze ispettive, la ricapitalizzazione della banca, il rinnovo degli organi e la convocazione delle assemblee ordinaria e straordinaria per l'assunzione delle conseguenti deliberazioni
 
Agenda del 25 luglio


Sono attesi i conti trimestrali di Eni, Gruppo L'Espresso, Parmalat e Pirelli Real Estate. I vertici di STM presenteranno i risultati del gruppo. Si riunisce il consiglio di gestione di IntesaSanpaolo.

ITALIA
Trimestrali
- ENI (2° trimestre 2007, comunicato il 26 luglio).
- Gruppo l'Espresso (1° semestre 2007).
- Parmalat (Preliminari, 1° semestre 2007).
- Pirelli Real Estate (Preliminari, 1° semestre 2007).

Incontri con la comunità finanziaria
- STM. Conference call di presentazione dei risultati del secondo trimestre del 2007 (ore 09.00). Link: http://investors.st.com/phoenix.zhtml?c=111941&p=irol-EventDetails&EventId=1444295
- Telecom Italia. Conference call di presentazione dei risultati del primo semestre del 2007 (ore 13.00).
- Parmalat. Conference call di presentazione dei risultati del primo semestre del 2007 (ore 17.00).

Società
- IntesaSanpaolo. Riunione del consiglio di gestione.


Trimestrali
Europa
- BBVA (Spagna, 2° trimestre 2007)
- DaimlerChrysler (Germania, Preliminari 2007)
- Endesa (Spagna, 2° trimestre 2007)
- GlaxoSmithKline (Gran Bretagna, 2° trimestre 2007)
- Iberdrola (Spagna, 2° trimestre 2007)
- Merck KGaA (Germania, 2° trimestre 2007)
- Peugeot (Francia, 2° trimestre 2007)
- Renault (Francia, 2° trimestre 2007)
- Tele2 (Svezia, 2° trimestre 2007)
- Volvo (Svezia, 2° trimestre 2007)

Giappone
- Fujitsu (1° trimestre 2007/2008)
- Honda Motor Co. (1° trimestre 2007/2008)
- Nintendo (1° trimestre 2007/2008)

Stati Uniti
- Air Products and Chemicals Inc. (3° trimestre 2006/2007)
- Akamai Technologies (2° trimestre 2007)
- Allegheny Technologies (2° trimestre 2007)
- Ambac Financial Group (2° trimestre 2007)
- Ameriprise Financial Inc. (2° trimestre 2007)
- Anheuser-Busch Companies (2° trimestre 2007)
- Apple Inc. (3° trimestre 2006/2007)
- Ashland (3° trimestre 2006/2007)
- Boeing Corporation (2° trimestre 2007)
- Colgate-Palmolive (2° trimestre 2007)
- ConocoPhillips (2° trimestre 2007)
- Convergys Corporation (2° trimestre 2007)
- Corning (2° trimestre 2007)
- Dover Corporation (2° trimestre 2007)
- E*TRADE Financial Corp. (2° trimestre 2007)
- Exelon Corporation (2° trimestre 2007)
- Express Scripts (2° trimestre 2007)
- Fiserv (2° trimestre 2007)
- Freeport-McMoRan Copper & Gold (2° trimestre 2007)
- General Dynamics (2° trimestre 2007)
- Genzyme Corporation (2° trimestre 2007)
- Hess Corporation (2° trimestre 2007)
- Hudson City Bancorp (2° trimestre 2007)
- LSI Corporation. (2° trimestre 2007)
- MEMC Electronic Materials (2° trimestre 2007)
- Meredith Corporation (2° trimestre 2007)
- Murphy Oil Corporation (2° trimestre 2007)
- National Oilwell Varco (2° trimestre 2007)
- New York Times Company (2° trimestre 2007)
- Norfolk Southern Corp. (2° trimestre 2007)
- Praxair (2° trimestre 2007)
- Pulte Homes Inc. (2° trimestre 2007)
- Qualcomm Inc. (3° trimestre 2006/2007)
- Questar Corp. (2° trimestre 2007)
- Reynolds American (2° trimestre 2007)
- Rockwell Automation (3° trimestre 2006/2007)
- Ryder Systems (2° trimestre 2007)
- Sanmina-SCI (3° trimestre 2006/2007)
- Sealed Air (2° trimestre 2007)
- Snap-on Inc. (2° trimestre 2007)
- Symantec (1° trimestre 2007/2008)
- Temple-Inland Inc. (2° trimestre 2007)
- Terex Corporation (2° trimestre 2007)
- Varian Medical Systems (3° trimestre 2006/2007)
- WellPoint (2° trimestre 2007)
- Xcel Energy (2° trimestre 2007)
- Xerox Corporation (2° trimestre 2007)
- Zimmer Holdings Inc. (2° trimestre 2007)


MACROECONOMIA
ITALIA
- Indice di fiducia delle imprese a luglio (ore 09.30). Consensus: 96,2.

FRANCIA
- Indice di fiducia delle imprese a luglio (ore 08.45). Consensus: 110,0.

GIAPPONE
- Bilancia commerciale a giugno (ore 01.50).

STATI UNITI
- Vendita di case esistenti a giugno (ore 16.00). Consensus: 5,92 milioni.
- Scorte settimanali di petrolio (ore 16.30).
- La FED pubblica il Beige Book sullo stato dell'economia statunitense (ore 20.00).
 

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