maramau ha scritto:
si Gas plus ha fatto una promettente candela oggi e ci sono stati ulteriori filing model di acqusiti questa settimana
speriamo che presto esca
una news che metta scintille sul gas
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QUESTA News potrebbe portare......... ?
Prendo e copio da
Maurizio Blondet
15/07/2007 - su www,effedieffe.com
MOSCA - Putin ha sospeso la partecipazione della Russia ai trattati sulle forze convenzionali in Europa.
«Una nuova guerra fredda», strillano i media.
«Putin scatena una nuova corsa agli armamenti».
«Putin minaccia l'Europa».
Ciò che i media invece non hanno detto è questo: negli stessi giorni,
Gazprom ha scelto una compagnia europea - la francese Total - come socia per lo sfruttamento dell'immenso giacimento Shtokman in Siberia, ritenuto la più grande riserva mondiale di gas. (1)Su questo giacimento (3.700 miliardi di metri cubi accertati, forniture assicurate per 50-60 anni) avevano messo il cappello, durante l'era Eltsin, le compagnie americane.
In origine infatti lo Shtokman doveva essere la fonte del nuovissimo mercato del gas liquefatto (GPL) da destinare agli Stati Uniti.
Con il nuovo accordo con la Total, invece, il gas russo transiterà anzitutto nel gasdotto «North-Stream», costruito a tappe forzate da Russia e Germania nelle profondità del Baltico: per rifornire dunque l'Europa come cliente privilegiato.
Naturalmente il contratto è molto favorevole a Gazprom, ossia all'interesse nazionale russo.
«
La parte di Gazprom nel progetto è del 75%, quella di Total del 25%», ha detto Aleksei Miller, il presidente di Gazprom.La nuova società sarà solo «proprietaria delle infrastrutture di sfruttamento».
Total non sarà dunque padrona delle riserve (le licenze relative restano a Gazprom) ma parteciperà alla gestione e fornirà il suo know-how.
E ai concorrenti americani, Chevron e Conoco, resteranno (forse) le briciole restanti.
Ma per Total è comunque un colpo grosso, tanto più che Mosca aveva minacciato di toglierle il contratto di raffinazione del giacimento Khariaga (stimato a 96 milioni di tonnellate) per non aver adempiuto agli obbiettivi prefissati di produzione.
La scelta dei francesi è dunque tutta politica.
Difatti, come ha chiarito il giornale economico russo Vedemosti, segue alla telefonata intercorsa il mercoledì precedente tra Putin e Sarkozy, di cui ha preso l'iniziativa quest'ultimo.
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Se non ricordo male si diceva qualche mese fa che Gazprom doveva distribuire il gas associandosi a società italiane tra quelle in prima linea proprio la nostra GAS PLUS -
forse ricordo male

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la vecchiaia