Crash! Cina, Giappone e il Resto dell'Asia. Si Comincia a Parlare di QE4 - Rischio Calcolato | Rischio Calcolato
Crash! Cina, Giappone e il Resto dell’Asia. Si Comincia a Parlare di QE4
Di
FunnyKing , il 21 gennaio 2016
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La borsa di Shanghai continua la sua discesa controllata. Nella mia opinione, se l banca centrale cinese e le autorità lasciassero fluttuare liberamente il mercato, nel giro di un paio di giorni avremmo almeno un -30% dai valori di oggi, cioè circa 2000 punti, la da dove tutto è partito.
La Cina, sui mercati finanziari sta perseguendo due obbiettivi:
Mantenere stabile e relativamente forte lo Yuan, ovvero farlo svalutare molto meno delle altre valute emergenti in modo da creare fiducia internazionale intorno alla propria moneta
Fare sgonfiare in maniera controllata l’incredibile e stellare bolla azionaria cinese. Ancora oggi le valutazioni medie delle società cinesi è incompatibile con la realtà.
Per ottenere questi risultati senza dilapidare troppo velocemente le proprie riserve di valuta, la Cina dovrà attuare il controllo dei capitali. Se volete una spia delle difficoltà dei cinesi a spostare valuta domestica guardate il prezzo di bitcoin:
La strana spike verso l’alto di ieri è concisa con l’aumento dello spread fra fixing dello yuan ufficiale e prezzo dello yuan a Hong Kong (off-shore):
La differenza % è quella in rosso, più il cambio dello Yuan off shore (CNH) è superiore al tasso ufficiale di cambio cinese (CNY) più ci sono tensioni e fuga di capitali dalla cina.
Ad ogni modo anche il resto dell’Asia non se la passa bene, la borsa giapponese è ai prezzi del 2013, nonostante il massiccio intervento quotidiano della BOJ, se non ve ne foste accorti il mega QQE giapponese è ancora in atto.
La soluzione?
Continuare con quello che non ha funzionato e che anzi ha aggravato il gap fra economia reale e finanza: il QE.
E se ne comincia già a parlare: una massiccia dose di
QE in america:
Non a caso, da Davos un sempre più nutrito coro di economisti riuniti nel noto simposio di craniolesi elvetico, tra cui spiccava il buon Ray Dalio, diceva chiaramente che con dinamiche simili, la prossima mossa della Fed sarà, con tutta probabilità, non un nuovo rialzo ma il QE4. Evviva, si stampi ancora!
Il Loop, è sempre lo stesso Loop:
Crisi finanziaria
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Calcio al barattolo, cattivi investimenti, più debito
Goto1
Il problema è che gli effetti di 1 nuovo dollaro o euro (o quello che vi pare) creato dal nulla dal sistema finanziario ha un effetto che ad ogni “giro” è sempre inferiore al “giro precedente”. Fino a quando non ci sarà più nessun effetto. Cosa possa accadere dopo non lo so. Davvero, non lo so.