Storico discorso politico di Flavia Vento (1 Viewer)

Fleursdumal

फूल की बुराई
Eccovi lo storico discorso tenuto da Flavia Vento l'anno scorso alla festa nazionale della Margherita; ora è passata al partito liberale cdx, sempre centro è , illa dixit :-o

Innanzitutto sono molto contenta di essere qui oggi, in un posto bellissimo come la Puglia: ci torno sempre molto volentieri.
Eeeh, ultimamente il mio rapporto con la politica si è ampliato tantissimo, soprattutto dopo l?11 settembre io seguo veramente i teleggiornali: ogni ggiorno mi vedo Tiggiuno, Tiggiddue, Tiggiquattro e Tiggicinque, quindi? veramente? [ride, ovazione del pubblico] quindi devo dire che? ecco? sicuramente mi piace molto la politica? [brusio del pubblico] scusate, se potete alzare il silenzio, perché non è carino che ridete così! Grazie, eh!
Eeh? quindi sono molto contenta.
Allora, innanzitutto il rapporto dei giovani con la politica credo che sia molto in difficoltà. Questo perché, chiaramente, leggendo il quotidiano, diversi titoli sono fatti in maniera illeggibbile per un ragazzo di quattordici anni, che sicuramente passa alla paggina sportiva, piuttosto che leggere? io mi sono presa dei ritagli? Ecco, ad esempio, questo titolo: ?Primarie: l?allarmo? l?allarme della Quercia. Fassino e Veltroni: Prodi leader, ma niente giochetti, serve un vertice?. Allora, un ragazzo di quattordici anni, chiaramente, ?primarie? non sa cosa? che cosa vuol dire? [ride] ?l?allarme della Quercia? neanche, quindi sicuramente si va a leggere la pagina sportiva. Quindi io credo che bisognerebbe? appunto, come diceva la? [indica la persona al suo fianco, ma non se ne ricorda il nome]? sì, Bruna [ride]? credo che veramente bisognerebbe fare un?ora a scuola di politica: insegnare ai giovani la politica a scuola. Anche un?ora: per sapere com?è nata la politica, com?è la storia della politica? E quindi credo che questo sia una cosa? ?nsomma, che servirebbe sicuramente ai ggiovani.
Eppoi, uhm? ecco, io metterei anche la mia faccia per? per degli ideali? che sono, appunto, la guerra. Io sono assolutamente contro la guerra. Credo che quello che sta succedendo in Irak sia una cosa veramente? triste? E credo che l?Italia è un popolo cattolico, un popolo che crede nella Chiesa, e allora se crediamo nella Chiesa, la Bibbia dice che? ehm? praticamente? [non si ricorda la citazione] ?porgi l?altra guancia?: quindi, assolutamente, io non credo nella vendetta e nell?odio. Quindi, la prima cosa che bisognerebbe esserci in Italia è? nel levare subbito le truppe dall?Irak. E un?altra? [applausi] Grazie!
Speriamo che le prossime elezioni non vinca Bush, perché sennò staremo altri quattro anni nel terrore [ride, applausi].
E poi, un?altra informazione che volevo dare, visto che qua sono ggiovani sicuramente della mia età? eeh? contro la droga. Assolutamente credo che la droga sia una cosa veramente? stupida? So che i ragazzi sono influenzati da persone più grandi, che sicuramente il sabbato sera in discoteca prendono extasy o si drogano. Questo credo sia totalmente sbagliato, perché? la vita è una e bisogna gestirla al meglio. E quindi, veramente, un no contro la droga [applausi].
Eppoi? io sono? amo molto gli animali [brusio, si interrompe]? Scusate: è veramente di cattivo gusto, questo fruscio? Ehm? So che in Italia ci sono molti combattimenti di animali? di cani?. e questa è una cosa che veramente per me non ci dovrebbe essere più. Quindi: una legge più severa nei confronti degli animali? Perché veramente gli animali sono i migliori amici dell?uomo? Io? tengo molto ai cani, soprattutto, faccio volontariato nei canili? E credo sia molto importante salvaguardare, appunto? gli animali.
Questo volevo dire, grazie! [applausi]
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
“Trombata la Vento!”
“Sì…lo so…a leggere la sua ultima intervista su Vanity Fair pare che non sia una cosa tanto rara …”
“Ma no! Io parlavo di elezioni regionali a Roma…solo 27 voti ! ”
“Mah…almeno l’avessero votata tutti quelli che se la son trombata…”

Discorsi da bar.
Del dopo elezioni.


E dire che dopo lo splendido discorso di settembre ai giovani della Margherita (un “cult” tra i più gettonati sul web) era passata dall’altra parte con Storace e i Liberali aprendo (e contemporaneamente chiudendo) la sua campagna elettorale alla discoteca romana Etò (al Testaccio) con un comizio “imperdibile”...


Giovani emuli di Costantino con petti depilati e stivaletto pitonato e un mare di Alessie, Mascie e Vanesse di periferia che al buio possono anche assomigliare vagamente alle originali.
Il Dj codinato porta una T-shirt con la scritta “Cartelo de Medellin” e Flavia lo guarda e dice: «Chissenefrega. Lui fa il suo lavoro, e io il mio. E io sono contro le droghe. Per questo sono passata alla destra».
Solo per questo, signorina Vento?
«No. Anche perché Silvia Costa non mi sopportava. Diceva che ero una cretinetta. Capito? Io sarei una cretinetta...».
Il dj la chiama: «A Flavié? Allora? O famo sto’ comizio, sì o no?» .
La Vento: «O famo, vabbé: ma ora che dico? Mammamia... Io non sono mica come coso... come si chiama... dài, giornalista, aiutami, che è uno famoso... Ah, sì, certo: io non sono mica come Fassino che cià quelli che gli scrivono i discorsi. Io, mo’, vado a braccio».
Ed eccolo il braccio della Vento:
«È la prima volta che mi candido alle Regionali del Lazio. Sono molto contenta. Le elezioni sono una cosa seria. Bisogna infatti eleggere il presidente della Regione. Io sono per Storace, e anche voi potete esserlo. Io sono candidata per il partito liberale, che è un partito... che è un partito storico, antico, di Cavour e... forse di Garibaldi. Forse. Comunque, sicuro di Cavour. E poi, io, comunque, mi sento liberale. Lo sento dentro, che sono liberale. Anche perché nel Lazio ci sono un sacco di cose da fare e io penso che bisogna trovare subito i soldi per gli orfanotrofi. E poi anche per gli anziani. Il 4 e 5 aprile votate per me. Ciaooo!».
Silenzio. Non un applauso.
Allora la Vento si riprende il microfono: «Ma che siete tutti comunistiii? Che scemi...».
Signorina Vento, si vota il 3 e il 4 aprile.
«E io che ho detto? Ah, mi sono confusa...».
Comizio tutto incentrato sui temi sociali... «Cioè?».
Orfanotrofi, anziani... «Ho sbagliato? Mammamia: ho sbagliato?».
Senta: lei, alcuni mesi fa, rassicurò i suoi elettori-fans, gli promise che avrebbe studiato un po’. «Infatti. Ho studiato. Un sacco. Forza: voglio essere messa alla prova».
De Gasperi. «Deché?».
Don Sturzo: «Adesso che c’entrano i preti, eh? Non facciamo trucchetti, capito? Non sono mica scema, io...».
Togliatti. «Ah, questa la so’. Qui a Roma c’è una strada, è quello della strada, come si chiama? Aspetta... ah, sì: via Palmiro Togliatti. È giusto? Ho risposto bene?».
Flavia Vento spiega che «Francesco Storace è stato carinissimo, con me, che sostengo la sua elezione. M’ha detto: benvenuta tra noi. Anche se...». Cosa? «Non sono poi così sicura d’essere eletta».
Già...
A distanza di una settimana si può dire che aveva ragione.
E pensare che Silvia Costa l’aveva giudicata una “cretinetta”…

(le frasi del comizio sono riprese da un articolo di Fabrizio Roncone per il Corriere della Sera)


http://www.giuda.it/blog/matra/archives/000854.html#more
 

eldorado

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Flavia Vento

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