tontolina
Forumer storico
Paolo Nardovino20 h ·
Too many irons in the fire. L’ECCESSIVA DIVERSIFICAZIONE
Oggi voglio affrontare un aspetto insolito nell’approccio al trading ed agli investimenti, che riguarda un errore che ho commesso io e che spesso commettono anche i traders più navigati: L’ECCESSIVA DIVERSIFICAZIONE.
Per farlo mi avvalgo, ancora una volta, dell’aiuto di W.D. Gann e del suo libro più famoso e criptico, THE TUNNEL THRU THE AIR.
Le pagine da 200 a 205 sono un vero scrigno di perle. Qui Gann fa parlare mister Watson, un immaginario veterano di Wall Street, che racconta le fortune ed i fallimenti dei più grandi traders del tempo:
“Walter aveva incontrato un uomo anziano dal nome di Henry Watson, un veterano di Wall Street, ora sopra i 70 anni di età, che aveva guadagnato e perso molte fortune ed aveva visto i più grandi e migliori TUFFATORI SCHIANTARSI SULLE ROCCE a Wall Street.
Walter presentò Mr. Watson a Robert ed egli divenne molto interessato ai ricordi del vecchio uomo. Egli raccontò a Robert la storia di Daniel Drew ed iniziò a leggere la biografia di Drew che mostrava come egli, dopo aver fatto $ 13.000.000 li perse tutti e morì praticamente povero. Raccontò anche la storia di Daniel Sully, come egli aveva fatto da $ 10.000.000 a $ 15.000.000 nel mercato del cotone, ma dalla violazione delle leggi naturali egli perdette tutto in pochi giorni, nel crac del cotone nel marzo del 1904 ed allora sparì dall’orizzonte finanziario. Come Livermore, il ragazzo-meraviglia del 1907 e 1908, aveva accumulato milioni, avuto bei yachts, perso ogni cosa, aveva fatto fallimento, ma dopo aveva recuperato la sua fortuna. Come Eugene Scales, un altro esempio impressionante, che una volta aveva fatto oltre 10 milioni di dollari di profitto teorico nel mercato del cotone, e poi ha perso ogni cosa. Come Allen A. Ryan, nel punto più alto della sua fama, quando egli SFIDÒ GLI DEI DELLA FORTUNA e la LEGGE NON SCRITTA di Wall Street, con il risultato che i suoi milioni andarono tutti persi, fece bancarotta e pagò soltanto circa 20 centesimi per ogni 100 dollari.
Mr. Watson raccontò anche a Robert come Durant era divenuto il magnate dei motori e fondato la General Motors Corporation nel 1908, ed aveva fatto un grande successo, accumulando milioni prima e dopo la guerra. Egli aveva il controllo completo della General Motors e si diceva che possedeva un patrimonio di oltre 100 milioni di dollari quando il titolo era venduto a $ 410,00 nella primavera del 1920.
Durant era molto bullish e parlava della General Motors dicendo che dovesse andare molto più in alto. La deflazione iniziò nell’estate del 1920 e tutte le azioni scesero rapidamente. Egli rimase bullish e continuò a comprare General Motors per tutta la via del ribasso. L’azione fu divisa su una base di 10 a 1 e la nuova azione veniva venduta a $ 42,00 nel marzo del 1920, un equivalente di 420,00 $ per azione, scesa a $ 14,00 per azione a dicembre 1920 e finalmente nella primavera del 1922 venduta a $ 8,25. Egli aveva rifiutato di vendere; infatti egli aveva comprato tutto dai suoi broker che lo avevano lasciato solo ed erano nella via del ribasso. Quando l’azione declinò a $15,00 per azione, Durant era rovinato. La sua fortuna di oltre 100 milioni di dollari si era asciugata. I Morgans e Duponts hanno rilevato la sua partecipazione azionaria ed hanno visto che essa era circa $ 5,00 per azione ed egli ha perso il controllo del gigante che lo aveva reso famoso.
Più tardi Durant fondò una nuova compagnia e risalì la china velocemente. Egli ritornò nel mercato azionario e nella grande campagna Coolidge Bull dal 1924 al 1927 ebbe ancora una quota dominante nella General Motors ed in altre azioni ed era reputato di avere fatto $50.000.000 o più.
Il vecchio signore disse che Durant era una delle RARE ECCEZIONI di uomini che erano andati bene a Wall Street ed era stato abile a ritornare dopo che aveva 60 anni di età.
Disse a Robert che Wall Street era un posto di salite e discese — soprattutto discese, e che IL TEMPO PER SMETTERE È QUANDO SEI GIOVANE ED HAI FATTO IL TUO DENARO.
Robert spiegò a Mr. Watson che egli non cercava di indovinare e non faceva gioco di azzardo ma stava seguendo la scienza, non faceva commercio sui consigli e che seguiva la LEGGE DEI CICLI come spiegati nella Sacra Bibbia. Mr. Watson disse “Io desidero il tuo successo e per il tuo bene voglio darti la mia opinione circa la causa di tanti fallimenti a Wall Street, in quanto io conosco la storia degli uomini che hanno fatto le più grandi quantità di denaro e conosco molti di loro personalmente. AVIDITÀ ed EGOISMO sono state la causa del fallimento di Daniel Drew. Egli NON ERA LEALE con i suoi soci. La sua idea era di ottenere il denaro, senza riguardo per i danni che arrecava agli altri. Le condizioni cambiarono e Drew fallì nel cambiare con loro. Il risultato fu che egli morì povero. Thomas W. Lawson, l’uomo che ha scritto “Venerdì 13”, era uno dei traders più audaci che Wall Street abbia mai conosciuto, valore accumulato dai 40 ai 50 milioni di dollari. Anche lui è morto praticamente senza un soldo. Lawson un tempo aveva la cassaforte della Standard Oil (fondo) e si è girato contro di loro dopo che essi lo avevano aiutato a fare milioni. La mia opinione è che aveva tagliato via la mano che l'aveva alimentato ed il suo attacco spietato agli uomini che erano stati suoi amici era stata la causa del suo fallimento. Gli uomini devono ESSERE LEALI ALLE POSIZIONI DI FIDUCIA e non rivelare segreti di grandi accordi finanziari da cui essi approfittano, “ Robert disse che quella era la sua idea. Tanto quanto un uomo rimane leale a sua madre, al suo paese, alle sue associazioni; soprattutto sua moglie o fidanzata, ed il successo premierà i suoi sforzi. Egli credeva nella LEGGE DELLA COMPENSAZIONE; che QUANDO UN UOMO TRADISCE LA FIDUCIA DEGLI ALTRI EGLI INFRANGE LA FIDUCIA CON SE STESSO, ed il fallimento arriva.
Mr. Watson disse a Robert che Sully aveva fatto il suo denaro nel cotone e dopo aver accumulato milioni, finisce la sua specializzazione nel cotone ed inizia il trading nelle azioni e varie altre commodities, che DIVIDONO LA SUA ATTENZIONE E COSÌ EGLI È DIVENTATO INCAPACE DI CONCENTRARSI solo sul cotone, la cosa che gli procurava il grande successo. “Io posso raccontare tanto altro della storia di Scales, Livermore, Durant, Ryan ed il bilancio dei più grandi uomini di Wall Street ed analizzare il loro trading, ed UN COMUNE PUNTO DI DEBOLEZZA lo troverei in tutti loro. ESSI DIVERSIFICARONO TROPPO. Non si specializzarono in una commodity o in poche speciali azioni, ma diversificarono troppo. Il risultato fu che essi avevano TROPPI FERRI SUL FUOCO e quando una cosa inizia ad andare male e fa perdere denaro, essi dovevano stare sulle azioni e commodities su cui essi stavano facendo denaro ed uscire da quelli che stavano andando contro di loro.
Un altro punto debole era che QUANDO LA FORTUNA GIRA CONTRO ad un uomo a Wall Street, egli sta sul trading per cercare di recuperare le sue perdite invece di stopparsi appena capisce che la MAREA SI È GIRATA CONTRO DI LUI.
Molti uomini nella prosperità più alta PERDONO IL LORO SENSO DI BUON GIUDIZIO, diventano gonfi del loro successo, PENSANO DI ESSERE INFALLIBILI, rifiutano di seguire la scienza o il consiglio di qualcuno, con il risultato che essi continuano a rifiutarsi di cambiare strategia fino a che tutto il denaro è perso.
“Mr. Watson” disse Robert, “io credo che se un uomo inizia a fare denaro per il bene altrui, egli riuscirà. Ed è quello che sto andando a fare. La tua esperienza è molto importante per me. La tua intima conoscenza delle cause del fallimento degli altri uomini è una buona lezione. Io ho studiato la Bibbia molto attentamente perché credo che sia il più grande libro scientifico mai scritto. Le leggi sono pienamente definite su come fare successo. C’È UN TEMPO ED UNA STAGIONE PER OGNI COSA E SE UN UOMO PENSA IN ACCORDO AL TEMPO, AVRÀ SUCCESSO. La Bibbia rende semplice il fatto che non tutti sono nati per essere profeti, o farmacisti, dottori o avvocati, ma che ognuno può avere successo nella sua propria “linea speciale”, in accordo al tempo ed allo spazio. Se gli uomini soltanto seguissero la Bibbia e sapessero che c’è un tempo per fermare il percorso di fare denaro e tenere ciò che hanno, e aspettare per un’altra stagione quando il tempo si ripete, essi avrebbero successo indefinitamente.
C’è qualche uomo che ha fatto fortuna a Wall Street e l’ha tenuta, Mr Watson?” “ Oh, si” egli replicò, “se non ci fosse alcuna eccezione alla regola, gli affari non continuerebbero a correre. Potrei dirti di dozzine di loro, ma un forte esempio è quello di E.H. Harriman che morì con un capitale di circa 300 milioni di dollari. Egli aveva probabilmente fatto sul mercato 100 milioni di dollari negli ultimi tre o quattro anni della sua vita”. Robert chiese “Come fece ciò?” Mr. Watson rispose, “Egli è rimasto fedele ad un tipo di azioni—ferroviarie. Egli le studiò giorno e notte, senza mai disperdere la sua attenzione sulle altre. Io credo che egli possedesse alcuni metodi matematici che gli consentivano di prevedere le azioni molti mesi e anni in avanti. Io ho studiato le sue manipolazioni e le azioni che egli ha tradato ed ho trovato che si adattano vicino alla legge di analisi armonica. Egli certamente sapeva qualcosa circa il tempo e le stagioni perché egli comprò al tempo giusto e vendette al tempo giusto. Egli pagò un grande prezzo per il suo successo perché egli ha trascurato la sua salute, sacrificato ogni cosa per fare delle sue ferrovie un successo e morì troppo giovane. Alcuni uomini sono la spina dorsale della prosperità del proprio paese. Geni costruttivi di questo tipo sono pochi e lontani da noi ed abbiamo bisogno di loro. LA PIÙ GRANDE NEMICA DELL’UOMO NELLA SPECULAZIONE È LA SPERANZA. Si rifiuta di affrontare i fatti, ED I FATTI SONO OSTINATI.
La speranza ci incita. Essa può essere un’àncora buona per l’anima, ma è un’àncora molto fragile nella speculazione, quando i fatti sono contro di noi.”
Too many irons in the fire. L’ECCESSIVA DIVERSIFICAZIONE
Oggi voglio affrontare un aspetto insolito nell’approccio al trading ed agli investimenti, che riguarda un errore che ho commesso io e che spesso commettono anche i traders più navigati: L’ECCESSIVA DIVERSIFICAZIONE.
Per farlo mi avvalgo, ancora una volta, dell’aiuto di W.D. Gann e del suo libro più famoso e criptico, THE TUNNEL THRU THE AIR.
Le pagine da 200 a 205 sono un vero scrigno di perle. Qui Gann fa parlare mister Watson, un immaginario veterano di Wall Street, che racconta le fortune ed i fallimenti dei più grandi traders del tempo:
“Walter aveva incontrato un uomo anziano dal nome di Henry Watson, un veterano di Wall Street, ora sopra i 70 anni di età, che aveva guadagnato e perso molte fortune ed aveva visto i più grandi e migliori TUFFATORI SCHIANTARSI SULLE ROCCE a Wall Street.
Walter presentò Mr. Watson a Robert ed egli divenne molto interessato ai ricordi del vecchio uomo. Egli raccontò a Robert la storia di Daniel Drew ed iniziò a leggere la biografia di Drew che mostrava come egli, dopo aver fatto $ 13.000.000 li perse tutti e morì praticamente povero. Raccontò anche la storia di Daniel Sully, come egli aveva fatto da $ 10.000.000 a $ 15.000.000 nel mercato del cotone, ma dalla violazione delle leggi naturali egli perdette tutto in pochi giorni, nel crac del cotone nel marzo del 1904 ed allora sparì dall’orizzonte finanziario. Come Livermore, il ragazzo-meraviglia del 1907 e 1908, aveva accumulato milioni, avuto bei yachts, perso ogni cosa, aveva fatto fallimento, ma dopo aveva recuperato la sua fortuna. Come Eugene Scales, un altro esempio impressionante, che una volta aveva fatto oltre 10 milioni di dollari di profitto teorico nel mercato del cotone, e poi ha perso ogni cosa. Come Allen A. Ryan, nel punto più alto della sua fama, quando egli SFIDÒ GLI DEI DELLA FORTUNA e la LEGGE NON SCRITTA di Wall Street, con il risultato che i suoi milioni andarono tutti persi, fece bancarotta e pagò soltanto circa 20 centesimi per ogni 100 dollari.
Mr. Watson raccontò anche a Robert come Durant era divenuto il magnate dei motori e fondato la General Motors Corporation nel 1908, ed aveva fatto un grande successo, accumulando milioni prima e dopo la guerra. Egli aveva il controllo completo della General Motors e si diceva che possedeva un patrimonio di oltre 100 milioni di dollari quando il titolo era venduto a $ 410,00 nella primavera del 1920.
Durant era molto bullish e parlava della General Motors dicendo che dovesse andare molto più in alto. La deflazione iniziò nell’estate del 1920 e tutte le azioni scesero rapidamente. Egli rimase bullish e continuò a comprare General Motors per tutta la via del ribasso. L’azione fu divisa su una base di 10 a 1 e la nuova azione veniva venduta a $ 42,00 nel marzo del 1920, un equivalente di 420,00 $ per azione, scesa a $ 14,00 per azione a dicembre 1920 e finalmente nella primavera del 1922 venduta a $ 8,25. Egli aveva rifiutato di vendere; infatti egli aveva comprato tutto dai suoi broker che lo avevano lasciato solo ed erano nella via del ribasso. Quando l’azione declinò a $15,00 per azione, Durant era rovinato. La sua fortuna di oltre 100 milioni di dollari si era asciugata. I Morgans e Duponts hanno rilevato la sua partecipazione azionaria ed hanno visto che essa era circa $ 5,00 per azione ed egli ha perso il controllo del gigante che lo aveva reso famoso.
Più tardi Durant fondò una nuova compagnia e risalì la china velocemente. Egli ritornò nel mercato azionario e nella grande campagna Coolidge Bull dal 1924 al 1927 ebbe ancora una quota dominante nella General Motors ed in altre azioni ed era reputato di avere fatto $50.000.000 o più.
Il vecchio signore disse che Durant era una delle RARE ECCEZIONI di uomini che erano andati bene a Wall Street ed era stato abile a ritornare dopo che aveva 60 anni di età.
Disse a Robert che Wall Street era un posto di salite e discese — soprattutto discese, e che IL TEMPO PER SMETTERE È QUANDO SEI GIOVANE ED HAI FATTO IL TUO DENARO.
Robert spiegò a Mr. Watson che egli non cercava di indovinare e non faceva gioco di azzardo ma stava seguendo la scienza, non faceva commercio sui consigli e che seguiva la LEGGE DEI CICLI come spiegati nella Sacra Bibbia. Mr. Watson disse “Io desidero il tuo successo e per il tuo bene voglio darti la mia opinione circa la causa di tanti fallimenti a Wall Street, in quanto io conosco la storia degli uomini che hanno fatto le più grandi quantità di denaro e conosco molti di loro personalmente. AVIDITÀ ed EGOISMO sono state la causa del fallimento di Daniel Drew. Egli NON ERA LEALE con i suoi soci. La sua idea era di ottenere il denaro, senza riguardo per i danni che arrecava agli altri. Le condizioni cambiarono e Drew fallì nel cambiare con loro. Il risultato fu che egli morì povero. Thomas W. Lawson, l’uomo che ha scritto “Venerdì 13”, era uno dei traders più audaci che Wall Street abbia mai conosciuto, valore accumulato dai 40 ai 50 milioni di dollari. Anche lui è morto praticamente senza un soldo. Lawson un tempo aveva la cassaforte della Standard Oil (fondo) e si è girato contro di loro dopo che essi lo avevano aiutato a fare milioni. La mia opinione è che aveva tagliato via la mano che l'aveva alimentato ed il suo attacco spietato agli uomini che erano stati suoi amici era stata la causa del suo fallimento. Gli uomini devono ESSERE LEALI ALLE POSIZIONI DI FIDUCIA e non rivelare segreti di grandi accordi finanziari da cui essi approfittano, “ Robert disse che quella era la sua idea. Tanto quanto un uomo rimane leale a sua madre, al suo paese, alle sue associazioni; soprattutto sua moglie o fidanzata, ed il successo premierà i suoi sforzi. Egli credeva nella LEGGE DELLA COMPENSAZIONE; che QUANDO UN UOMO TRADISCE LA FIDUCIA DEGLI ALTRI EGLI INFRANGE LA FIDUCIA CON SE STESSO, ed il fallimento arriva.
Mr. Watson disse a Robert che Sully aveva fatto il suo denaro nel cotone e dopo aver accumulato milioni, finisce la sua specializzazione nel cotone ed inizia il trading nelle azioni e varie altre commodities, che DIVIDONO LA SUA ATTENZIONE E COSÌ EGLI È DIVENTATO INCAPACE DI CONCENTRARSI solo sul cotone, la cosa che gli procurava il grande successo. “Io posso raccontare tanto altro della storia di Scales, Livermore, Durant, Ryan ed il bilancio dei più grandi uomini di Wall Street ed analizzare il loro trading, ed UN COMUNE PUNTO DI DEBOLEZZA lo troverei in tutti loro. ESSI DIVERSIFICARONO TROPPO. Non si specializzarono in una commodity o in poche speciali azioni, ma diversificarono troppo. Il risultato fu che essi avevano TROPPI FERRI SUL FUOCO e quando una cosa inizia ad andare male e fa perdere denaro, essi dovevano stare sulle azioni e commodities su cui essi stavano facendo denaro ed uscire da quelli che stavano andando contro di loro.
Un altro punto debole era che QUANDO LA FORTUNA GIRA CONTRO ad un uomo a Wall Street, egli sta sul trading per cercare di recuperare le sue perdite invece di stopparsi appena capisce che la MAREA SI È GIRATA CONTRO DI LUI.
Molti uomini nella prosperità più alta PERDONO IL LORO SENSO DI BUON GIUDIZIO, diventano gonfi del loro successo, PENSANO DI ESSERE INFALLIBILI, rifiutano di seguire la scienza o il consiglio di qualcuno, con il risultato che essi continuano a rifiutarsi di cambiare strategia fino a che tutto il denaro è perso.
“Mr. Watson” disse Robert, “io credo che se un uomo inizia a fare denaro per il bene altrui, egli riuscirà. Ed è quello che sto andando a fare. La tua esperienza è molto importante per me. La tua intima conoscenza delle cause del fallimento degli altri uomini è una buona lezione. Io ho studiato la Bibbia molto attentamente perché credo che sia il più grande libro scientifico mai scritto. Le leggi sono pienamente definite su come fare successo. C’È UN TEMPO ED UNA STAGIONE PER OGNI COSA E SE UN UOMO PENSA IN ACCORDO AL TEMPO, AVRÀ SUCCESSO. La Bibbia rende semplice il fatto che non tutti sono nati per essere profeti, o farmacisti, dottori o avvocati, ma che ognuno può avere successo nella sua propria “linea speciale”, in accordo al tempo ed allo spazio. Se gli uomini soltanto seguissero la Bibbia e sapessero che c’è un tempo per fermare il percorso di fare denaro e tenere ciò che hanno, e aspettare per un’altra stagione quando il tempo si ripete, essi avrebbero successo indefinitamente.
C’è qualche uomo che ha fatto fortuna a Wall Street e l’ha tenuta, Mr Watson?” “ Oh, si” egli replicò, “se non ci fosse alcuna eccezione alla regola, gli affari non continuerebbero a correre. Potrei dirti di dozzine di loro, ma un forte esempio è quello di E.H. Harriman che morì con un capitale di circa 300 milioni di dollari. Egli aveva probabilmente fatto sul mercato 100 milioni di dollari negli ultimi tre o quattro anni della sua vita”. Robert chiese “Come fece ciò?” Mr. Watson rispose, “Egli è rimasto fedele ad un tipo di azioni—ferroviarie. Egli le studiò giorno e notte, senza mai disperdere la sua attenzione sulle altre. Io credo che egli possedesse alcuni metodi matematici che gli consentivano di prevedere le azioni molti mesi e anni in avanti. Io ho studiato le sue manipolazioni e le azioni che egli ha tradato ed ho trovato che si adattano vicino alla legge di analisi armonica. Egli certamente sapeva qualcosa circa il tempo e le stagioni perché egli comprò al tempo giusto e vendette al tempo giusto. Egli pagò un grande prezzo per il suo successo perché egli ha trascurato la sua salute, sacrificato ogni cosa per fare delle sue ferrovie un successo e morì troppo giovane. Alcuni uomini sono la spina dorsale della prosperità del proprio paese. Geni costruttivi di questo tipo sono pochi e lontani da noi ed abbiamo bisogno di loro. LA PIÙ GRANDE NEMICA DELL’UOMO NELLA SPECULAZIONE È LA SPERANZA. Si rifiuta di affrontare i fatti, ED I FATTI SONO OSTINATI.
La speranza ci incita. Essa può essere un’àncora buona per l’anima, ma è un’àncora molto fragile nella speculazione, quando i fatti sono contro di noi.”