Sull'imbecillità

Dite che l'imbecille sia afflitto da un profondo senso di inferiorità?
E' forse per questo che, per dargli un contentino, gli viene fatto credere di ricoprire un lavoro gravido di responsabilità, mentre in realtà si trova in una posizione (a sua insaputa) di utile idiota?
Sono domande che logorano...nevvero?
 
Leggendo questo tred, chissà perché, mi è venuto subito in mente Harry e così mi sono ricordato di avere una chiavetta, l’ho cercata e tra la polvere l’ho trovata, ne mostro il contenuto:

Fenomenologia dell’imbecille
“La persona scontenta, incattivita, aggressiva si può placare con un po’ di attenzione, tolleranza e simpatia. Ma provate a rabbonire l’imbecille, a trarlo dalle sue ferme convinzioni, a insinuargli, mica tanto, un dubbio: prenderà tempo per ricominciare a tessere, si fa per dire, il suo ragionamento nell’ostinata idea che a non capire siate voi, pervicacemente protesi a scaricare su di lui la vostra stessa imbecillità”.
Sergio Zavoli


Ognuno di noi ha una sorta di conto aperto con ognuno degli altri che abitano questo pianeta. Da qualsiasi azione, o non azione, ognuno di noi trae un guadagno od una perdita, ed allo stesso tempo determina un guadagno od una perdita per qualcun altro. Lo stupido, nel corso della sua vita è vittima e artefice allo stesso tempo. Le leggi che governano il mondo della stupidità sono semplici e letali per l’andamento della società nel suo complesso:
  • 1° legge: sempre ed inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione;
  • 2° legge: la probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona;
  • 3° legge (aurea): una persona stupida è una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita;
  • 4° legge: le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide e dimenticano che trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore;
  • 5° legge: la persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.
  • Corollario alla 5° legge: lo stupido è più pericoloso del bandito.
Da Darwin sappiamo di condividere la nostra origine con le altre specie del regno animale e tutte le specie, si sa, dal vermiciattolo all’elefante, devono sopportare la loro dose quotidiana di tribolazioni, timori, frustrazioni, pene e avversità. Gli esseri umani, tuttavia, hanno il privilegio di doversi sobbarcare un peso aggiuntivo, una dose extra di tribolazioni quotidiane, causate da un gruppo di persone che appartengono allo stesso genere umano: gli stupidi.

Questo gruppo è molto più potente della Mafia o del Complesso industriale-militare. E’ un gruppo non organizzato, non facente capo ad alcun ordinamento, che non ha capo, né presidente, né statuto, ma che riesce tuttavia ad operare in perfetta sintonia come se fosse guidato da una mano invisibile, in modo tale che le attività di ciascun membro contribuiscono potentemente a rafforzare ed amplificare l’efficacia dell’attività di tutti gli altri membri.

Dell'origine della stupidità
Gli uomini non sono tutti uguali. Alcuni sono stupidi ed altri non lo sono, e tale differenza è determinata non da forze o fattori culturali ma dalle mene biologiche di Madre Natura. Ma attenzione! Ogni gruppo sociale, per piccolo che sia, ha in se una percentuale di stupidi; dalla famiglia allo stato, dal deputati del congresso al gruppo di amici, dal sindacato al collegio dei docenti universitari. Vi è sempre una proporzione costantemente distribuita di stupidi. Sia che si frequentino circoli eleganti o che si rifugi tra tagliatori di teste, che ci si chiuda in monastero o che si decida di passare il resto della propria vita sull’ Himalaya, permane il fatto che si dovrà sempre affrontare la stessa percentuale di gente stupida, percentuale che supererà sempre le più nere previsioni.

Stupidità e potere

Naturalmente anche tra burocrati, generali, politici, capi di stato e uomini di chiesa, si ritrova l’aurea percentuale di individui fondamentalmente stupidi la cui capacità di danneggiare il prossimo è pericolosamente accresciuta dalla posizione di potere che occupano. Classe e casta furono, nel passato, gli istituti sociali che permisero un flusso costante di persone stupide in posizione di potere. Nel mondo industriale e tecnologico di oggi ci sono partiti politici, burocrazia e democrazia.

Ci si può difendere dalla stupidità?

Essenzialmente no, per un preciso motivo: le persone ragionevoli trovano difficile immaginare e capire un comportamento stupido. La persona intelligente sa di essere intelligente. Il bandito è cosciente di essere un bandito. Lo sprovveduto è penosamente pervaso dal senso della sprovvedutezza. Al contrario di tutti questi personaggi , lo stupido non sa di essere stupido. Ciò contribuisce potentemente a dare maggiore forza, incidenza, efficacia e irrazionalità alla sua forza devastatrice.

R HJWTC
 
Secondo voi uno nasce imbecille per una questione genetica?... oppure per retaggio culturale, provenienza?
E se lo spermatozoo alpha che ha innescato la nascita di un futuro imbecille avesse lasciato spazio al suo compagno di fecondamento, si sarebbe dato vita ad una creatura altrettanto imbecille?
Dite che anche l'utero ciabbia un concorso di colpa?
Perchè la mamma degli imbecilli è sempre incinta?
Pensando a certi soggetti, non ci dormo la notte :d:
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