Sull'imbecillità

E aggiungo l'insegnamento di Hanlon.

Rasoio di Hanlon:
«Mai attribuire a malafede quel che si può adeguatamente spiegare con la stupidità.»
Questo Hanlon mi ha copiato: quando si parla di complottisti, io solgo dire "Per spiegare alcuni comportamenti irrazionali non serve immaginare oscuri potery 40 che condizionano le deboli menti degli umani: la stupidità è più che sufficiente".
Chiederò al signor Hanlon le royalties.
 
Comunque il fenomeno dell'imbecillità sta diventando sempre più un fenomeno in continua crescita. La puttanata da bar viene messa allo stesso livello di un trattato serio. Ognuno si sente a ccul turato grazie all'università della strada. Tutti ingegneri, medici, politologi, coach sportivi. Insomma: gente da parere!!! Il punto è che il tuttologo è convinto di avere sempre ragione. Il tuttologo ha sempre soluzioni semplicistiche di fronte ad argomenti complessi. Ti spiegano e ti insegnano dove sono gli errori DEGLI ALTRI. Loro, ovviamente, ne sono immuni. Loro vivono nella verità. Spesso però, si dimenticano di qualche H (o ne abusano), stuprano la grammatica italiana confondendo congiuntivi con condizionali, adorano scrivere: non cielo dicheno.... svegliaaaa (tutto in maiuscolo e con tantissime a)
Io la chiamo sindrome da cultura terronica: gente che non sa un cazzo, si informa alla bene meglio, ti spara due belle cagate confezionate con l'intento di insegnarti. Oramai è diventato uno sport nazionale: la bibbia è diventata Wikipedia, due cazzatine imparate a memoria e vaiiii... pronte da snocciolare
 

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