Tolomeo
Perdo pelo, non il vizio
il problema è che la Borsa affrontata come puro trading è un GIOCO
e in tutti i GIOCHI il Banco vince sempre
i casino prosperano sulla gente che gioca e...perde
perdere è legato al calcolo delle probabilità
più si gioca più si perde
per vincere o per...limitare le perdite bisogna fare poche puntate con molti soldi
ovviamente...quelle giuste
comunque poche
poi, usare tutti gli strumenti che conosciamo
poi la differenza tra LATERALE e mercato DIREZIONALE è forte
l'anno scorso mi ero divertito a postare un grafico del MIB fino al 2007 dove avevo evidenziato come anche
gli ingressi "sbagliati", sui max, hanno tutti dato ritorni positivi
il margine di errore è molto più alto in un mercato direzionale che in uno laterale
poi ci sono i bravi che vincono sempre...ma sono pochi
Ciao gill...
anch'io ho sempre pensato che tradare abbia molte analogie col gioco d'azzardo e con il gioco del rosso & nero della roulette, in particolare.
Solo che tradare dovrebbe consentirci di avere piu' vincite che perdite, se sappiamo sfruttare tecnica ed esperienza.
Mentre l'opzione binaria alla roulette e' legata unicamente al caso, quella sul prezzo di mercato può essere infatti guidata da altri fattori, non legati al caso.
La tecnica e l'esperienza dovrebbero aiutarci a scegliere il momento più adatto per puntare, ovvero quando l'opzione binaria diventa più sbilanciata da una parte rispetto all'altra.
Ad esempio, se tecnicamente riuscissi a individuare, con buona accuratezza, l'inizio di un ciclo, potrei contare sul fatto che l'opzione long diventa piu' probabile rispetto all'opzione short.
Se poi, dopo la puntata long, riuscissi anche a individuare, con altrettanta accuratezza, l'inizio del ciclo inverso, potrei anche chiudere in gain la puntata long e reversare, fino all'avvicinarsi della fine del ciclo dritto.
Gli stessi risultati potrebbero essere ottenuti anche con altre tecniche (cross, supporti/resistenze ecc.).
Questo in teoria.
La pratica risulta ovviamente molto piu' difficile, ai fini della realizzazione dei profitti.
La prima difficoltà e' dovuta al fatto che l'entità della singola puntata e' variabile e non fissa come quella della roulette, perché l' entità della variazione del prezzo dopo l'entrata e' imponderabile.
La seconda, e' dovuta all'eventuale anticipo o ritardo della puntata, rispetto al punto ottimale (minimo/massimo) di entrata in gioco.
Queste due difficoltà, agendo congiuntamente, possono portarci ad una perdita, anche se effettivamente i trend vanno nel senso previsto.
Una via d'uscita, capace di mantenerci il più possibile dalla parte del guadagno, consiste nel puntare solo dopo la conferma del cambio trend e nell'impostare stop-loss e take-profit fissi e limitati (come avviene nel gioco del rosso&nero) , opportunamente testato su un elevato numero di trade.
Alla fine, comunque, solo l'esperienza e la sensibilità del trader, oltre alla tecnica, possono assicurare una profittabilità sistematica, perché lo devono guidare alla decisione se entrare o no in un dato momento del mercato.