Titoli di Stato americani T-Bond - What's American boys !

Chi avrà ragione su T bond e tassi negativi , Mazzalai o Moretti ...

 
La Cina ha 1080 miliardi di $ di debito USA, il Giappone 1270 miliardi. Quindi non è più il primo acquirente. Ma di certo non perché il debito USA è insostenibile :rotfl:
Basta con sta storia della Cina come principale acquirente, il ricatto, ecc ecc.
1080 miliardi sono il 4,2% del debito americano (25700 miliardi), ma ci rendiamo conto che ormai sono briciole?
.

L'articolo nel complesso mi pare una minestra di luoghi comuni, tante parole, tante teorie ma pochissimi dati alla mano per supportarle. Il contrario degli articoli medi di Mazzalai.
Nessun accenno al debito enorme in circolazione, nessun accenno alla velocità di circolazione della moneta (fondamentale per capire l'inflazione), nessun accenno al possibile deterioramento dei prestiti al consumo e soprattutto all'impatto degli affitti mancati sugli immobili residenziali e commerciali.

Tra l'altro con S&P che a momenti torna sui massimi, ma con dividend Yield ai minimi storici (ai massimi sarà all'1,5%) e CAPE nonché P/E ai massimi, i tassi dei treasuries non possono salire più di tanto, pena il remake del 2018.

Poi si tralascia bellamente il debito emergente, paesi dove il virus ancora circola liberamente, dove le rispettive monete si sono svalutate tantissimo, dove la recessione colpirà in maniera spietata quelli indebitati in dollari che vedranno scendere il PIL e aumentare il rapporto con il debito.

Ripeto, si può bersi la storia della ripresa a V e correre a comprare azioni, oppure no.
Io non me la bevo e ad ogni ribasso accumulo T-bond.

Poi scusate ma il confronto tra i tassi del decennale USA e il BRENT, capirei il WTI, ma il BRENT. No eh...:rotfl::rotfl::jolly:

Chiudo con questo
 
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La Cina ha 1080 miliardi di $ di debito USA, il Giappone 1270 miliardi. Quindi non è più il primo acquirente. Ma di certo non perché il debito USA è insostenibile :rotfl:
Basta con sta storia della Cina come principale acquirente, il ricatto, ecc ecc.
1080 miliardi sono il 4,2% del debito americano (25700 miliardi), ma ci rendiamo conto che ormai sono briciole?
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L'articolo nel complesso mi pare una minestra di luoghi comuni, tante parole, tante teorie ma pochissimi dati alla mano per supportarle. Il contrario degli articoli medi di Mazzalai.
Nessun accenno al debito enorme in circolazione, nessun accenno alla velocità di circolazione della moneta (fondamentale per capire l'inflazione), nessun accenno al possibile deterioramento dei prestiti al consumo e soprattutto all'impatto degli affitti mancati sugli immobili residenziali e commerciali.

Tra l'altro con S&P che a momenti torna sui massimi, ma con dividend Yield ai minimi storici (ai massimi sarà all'1,5%) e CAPE nonché P/E ai massimi, i tassi dei treasuries non possono salire più di tanto, pena il remake del 2018.

Poi si tralascia bellamente il debito emergente, paesi dove il virus ancora circola liberamente, dove le rispettive monete si sono svalutate tantissimo, dove la recessione colpirà in maniera spietata quelli indebitati in dollari che vedranno scendere il PIL e aumentare il rapporto con il debito.

Ripeto, si può bersi la storia della ripresa a V e correre a comprare azioni, oppure no.
Io non me la bevo e ad ogni ribasso accumulo T-bond.

Poi scusate ma il confronto tra i tassi del decennale USA e il BRENT, capirei il WTI, ma il BRENT. No eh...:rotfl::rotfl::jolly:

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Grazie per aver espresso il tuo punto di vista...
Comunque è successo che , il livello DI allarme del cambio Euro / Dollaro descritto da Mazzalai nel suo ultimo manoscritto è stato superato proprio nei giorni scorsi e da resistenza è diventato supporto...
 
Tassi a zero fino alla fine del 2022, ed è il livello massimo, magari andranno in negativo.
Inflazione ben sotto al 2%.

Chi ha pazienza viene premiato, gli altri, che comprino pure Zoom e Tesla :-D
 

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