La scorsa settimana chiamavo una correzione di breve che si è esplicata nel giro di due sedute ed è poi stata reversata con violenza verso nuovi massimi.
Con la fine di questa settimana la situazione è più "stressata"e la correzione di breve si interseca con considerazioni di medio che potrebbero indurre una correzione più seria.
Per il momento siamo poco sotto target importanti di prezzo che potrebbero fare una certa resistenza al loro superamento. (parlavo di un 2/3% di salita ulteriore di spoore con gli indici intorno ai 1326)
Per il momento la partecipazione degli investitori individuali è sempre latitante ed il mercato è cresciuto grazie all'andamento intermarket degli ultimi mesi.
Il rally delle ultime sedute si è manifestato in contemporanea con la liquidazione dell'oil segnale di rotazione di asset e con la continua debolezza dello Yen.
Questa liquidità è stata però utilizzata principalmente sui titoli e indici senior al fine di sostenere l'impressione di un mercato comunque forte.
Ora abbiamo l'oil ed il gold su un possibile bottom ed una loro possibile reazione rialzista potrebbe nuovamente drenare liquidità dai mercati finanziari mentre lo Yen ha una posizione dei Cot con estremi tali che un possibile movimento di recupero potrebbe concretizzarsi a breve.
Quindi le componenti di liquidità finanziarie potrebbero avere una fase di contrazione... Se non intervengono gli investitori individuali e le Banche centrali non danno segnali accomodativi i mercati potrebbero essere costretti ad una correzione per riequilibrare la domanda/offerta di liquidità.