tontolina
Forumer storico
Obbligazioni Strutturate: perchè ci sarà una crisi finaziaria
Reports
Analisi al 7 Settembre 2007.
Il problema è che parliamo di centinaia di miliardi. Finora "non è successo niente" di grave, 30 società non bancarie di credito immobiliare piccole in america sono fallite, due banche tedesche piccole sono state salvate e 8-10 fondi e fondi hedge hanno dovuto chiudere o congelare i riscatti liquidando. Le cifre totali coinvolte di perdite accertate sono tipo 50 miliardi in questi fondi, banche e società di credito. Ciononostante c'è stata un oscillazione del -12% medio sulle borse (eccetto la cinese) con punte del -20% su alcuni indici tipo sudamerica e anche dei -15% in Europa. Insomma con 50 miliardi di perdite, forse 70 le borse hanno perso 1.5000 miliardi di capitalizzazione (ora recuperata per metà).
Allora.
Ci sono hedge fund, quelli che operano sul debito e non sulle azioni, con 300 miliardi di dollari di capitale che hanno preso a prestito altri 1.500 miliardi (minimo) con cui hanno comprato da 6.000 a 9.000 miliardi di debito (sono stime), di cui almeno 1.500 sono transazioni con rischio, diciamo debito classificabile da A a BBB, cioè debito che può perdere un -10% di valore se solo qualcosa va storto.
Fai due conti: -10% X 1.800 = -180 miliardi di perdite potenziali (o già realizzate ma non ancora visibili)
- Se il capitale impiegato da questi hedge funds è 300 miliardi rischiano di perderne il 60%
- Ma un hedge fund quando perde un -25% o -30% di colpo in genere chiude e deve liquidare tutto perchè gli "allocatori" gli riscattano subito i soldi, non sono come il pubblico che sotterra le sue tiscali o bond argentina in giardino
- e se liquidano però sono 8.000 miliardi di debito che hanno da liquidare.
Il problema sono gli zeri, se fossero 100 miliardi ok, ma 1.000 è diverso. E questo con l'economia mondiale che va benone.
Avete visto come si stanno incrinando le ottime banche italiane? Ora che anche loro abbiano messo su dei "conduit", questi oggetti misteriosi che non appaiono nei bilanci, creati in paradisi fiscali per eludere (non evadere per carità che Intesa, Unicredit, MPS... sono tutte pro-Prodi) le tasse e che investono in bonds immobiliari e "asset based" finanziandosi non con i depositi dei clienti, ma con il mercato dei commercial papers a 1-3 mesi.
Cioè, le banche ora hanno fuori dal bilancio entità che investono a lungo termine (bonds su mutui immobiliari che durano anni) finanziandosi a brevissimo termine (commercial paper che scade ogni mese) il che è pericoloso ovviamente e soprattutto in bonds che sono ora sospetti perchè basati su mutui e simili. Non so se ci siano dentro anche loro, ma sembra che zitte zitte questi "conduit" le abbiano create quasi tutte in Europa. Adesso i bonds immobiliari nessuno li vuole, il mercato dei commercial paper è congelato e alle banche tocca prendersi in carico il finanziamento.
In agosto in America un terzo dei mutui che erano stati programmati, per cui c'era un accordo tra le parti, sono stati cancellati, ovviamente pagando qualche penale. ............Un terzo.
Nel mercato del cosiddetto "commercial paper" che sono obbligazioni che scadono in uno o tre mesi e finanziano aziende e banche sono spariti 250 miliardi da luglio. Cioè, qui il credito nell'economia scompare a vista d'occhio, il credito è una cosa che appena la fiducia si incrina sparisce in fretta.
Quando vai a fare un mutuo il contratto dice che pagherai (se è un tasso variabile ad esempio) il "Libor" più uno 0.70% o 0.80%, vero? Bene, sono due anni che il Libor sale ed è più che raddoppiato, in euro, dollari, sterline... e questo mese hanno perso il controllo del Libor, gli continua a salire nonostante le banche centrali stiano buttando secchi di miliardi per farlo scendere. Al momento la differenza tra Libor e il tasso fissato dalla Banca centrale è un 1%, la maggiore dal 1987. Solo che nel 1987 c'era stato un crac del -30% delle borse. Guardando i grafici del LIBOR sia euro, in dollari che in sterline ci si spiega perchè c'è stato un BOOM negli ultimi anni e perchè ci sarà una crisi finanziaria.
http://www.mrprofit.it/magazine/pagina.php?ID_pagina=248&ID_categoria=3&sommario=si&cat=Reports
Reports
Analisi al 7 Settembre 2007.
Il problema è che parliamo di centinaia di miliardi. Finora "non è successo niente" di grave, 30 società non bancarie di credito immobiliare piccole in america sono fallite, due banche tedesche piccole sono state salvate e 8-10 fondi e fondi hedge hanno dovuto chiudere o congelare i riscatti liquidando. Le cifre totali coinvolte di perdite accertate sono tipo 50 miliardi in questi fondi, banche e società di credito. Ciononostante c'è stata un oscillazione del -12% medio sulle borse (eccetto la cinese) con punte del -20% su alcuni indici tipo sudamerica e anche dei -15% in Europa. Insomma con 50 miliardi di perdite, forse 70 le borse hanno perso 1.5000 miliardi di capitalizzazione (ora recuperata per metà).
Allora.
Ci sono hedge fund, quelli che operano sul debito e non sulle azioni, con 300 miliardi di dollari di capitale che hanno preso a prestito altri 1.500 miliardi (minimo) con cui hanno comprato da 6.000 a 9.000 miliardi di debito (sono stime), di cui almeno 1.500 sono transazioni con rischio, diciamo debito classificabile da A a BBB, cioè debito che può perdere un -10% di valore se solo qualcosa va storto.
Fai due conti: -10% X 1.800 = -180 miliardi di perdite potenziali (o già realizzate ma non ancora visibili)
- Se il capitale impiegato da questi hedge funds è 300 miliardi rischiano di perderne il 60%
- Ma un hedge fund quando perde un -25% o -30% di colpo in genere chiude e deve liquidare tutto perchè gli "allocatori" gli riscattano subito i soldi, non sono come il pubblico che sotterra le sue tiscali o bond argentina in giardino
- e se liquidano però sono 8.000 miliardi di debito che hanno da liquidare.
Il problema sono gli zeri, se fossero 100 miliardi ok, ma 1.000 è diverso. E questo con l'economia mondiale che va benone.
Avete visto come si stanno incrinando le ottime banche italiane? Ora che anche loro abbiano messo su dei "conduit", questi oggetti misteriosi che non appaiono nei bilanci, creati in paradisi fiscali per eludere (non evadere per carità che Intesa, Unicredit, MPS... sono tutte pro-Prodi) le tasse e che investono in bonds immobiliari e "asset based" finanziandosi non con i depositi dei clienti, ma con il mercato dei commercial papers a 1-3 mesi.
Cioè, le banche ora hanno fuori dal bilancio entità che investono a lungo termine (bonds su mutui immobiliari che durano anni) finanziandosi a brevissimo termine (commercial paper che scade ogni mese) il che è pericoloso ovviamente e soprattutto in bonds che sono ora sospetti perchè basati su mutui e simili. Non so se ci siano dentro anche loro, ma sembra che zitte zitte questi "conduit" le abbiano create quasi tutte in Europa. Adesso i bonds immobiliari nessuno li vuole, il mercato dei commercial paper è congelato e alle banche tocca prendersi in carico il finanziamento.
In agosto in America un terzo dei mutui che erano stati programmati, per cui c'era un accordo tra le parti, sono stati cancellati, ovviamente pagando qualche penale. ............Un terzo.
Nel mercato del cosiddetto "commercial paper" che sono obbligazioni che scadono in uno o tre mesi e finanziano aziende e banche sono spariti 250 miliardi da luglio. Cioè, qui il credito nell'economia scompare a vista d'occhio, il credito è una cosa che appena la fiducia si incrina sparisce in fretta.
Quando vai a fare un mutuo il contratto dice che pagherai (se è un tasso variabile ad esempio) il "Libor" più uno 0.70% o 0.80%, vero? Bene, sono due anni che il Libor sale ed è più che raddoppiato, in euro, dollari, sterline... e questo mese hanno perso il controllo del Libor, gli continua a salire nonostante le banche centrali stiano buttando secchi di miliardi per farlo scendere. Al momento la differenza tra Libor e il tasso fissato dalla Banca centrale è un 1%, la maggiore dal 1987. Solo che nel 1987 c'era stato un crac del -30% delle borse. Guardando i grafici del LIBOR sia euro, in dollari che in sterline ci si spiega perchè c'è stato un BOOM negli ultimi anni e perchè ci sarà una crisi finanziaria.
http://www.mrprofit.it/magazine/pagina.php?ID_pagina=248&ID_categoria=3&sommario=si&cat=Reports