ben detto Ditro
paradossale, ma i payroll cattivi potrebbero dare spinta al Q3 e quindi agli indici
e un Hollande spinge su crescita, buono per ITA e FRA e i krukki vadanoadarviailkù
articolo di oggi zole24
Lo scarto del Bund con i BTP a 389 mentre con i Bonos è a 417 punti - La speculazione guarda a Berlino
In silenzio, dietro le quinte. Alcuni investitori internazionali, non solo gli hedge fund, stanno iniziando a dubitare dell’unica colonna portante dell’europa: la Germania. E stanno iniziando a scommettere contro Berlino. A dimostrarlo, pur senza grande clamore, è l’aumento delle polizze assicurative che servono per coprirsi dal rischio di insolvenza della Germania (i cosiddetti credit default swap): nell’ultima settimana i contratti Cdssono aumentati di 671 milioni di dollari secondo i dati della Dtcc, portando il valore netto complessivo delle "polizze anti-crack" della Germania a 19,8 miliardi. Poco sotto il record storico di novembre e poco sotto il volume dei Cds sull’italia. Ancheil costo di ogni singola polizza sulla Germania è aumentato, salendo da 66 punti base di marzo a 87 di ieri.
Polizze su Berlino
Tra gli addetti ai lavori si dice che l’hedge fund Paulson, famoso per avere azzeccato e cavalcato prima di tutti il collasso dei mutui subprimeusa nel 2007, stia scommettendo contro la Germania. «Sono tanti gli hedge fund, e non solo, che si stanno posizionando così», spiega un grande investitore italiano. Per questo, probabilmente, i credit default swap sulla Germania aumentano in numero e salgono di prezzo: sempre più investitori si assicurano. Sempre menoinvestitori si fidano. Questo può sembrare paradossale, perché contemporaneamente i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi viaggiano sui minimi storici: ieri sono leggermente risaliti, ma due giorni fa erano ai minimi le scadenze a due, cinque, dieci e trent’anni. Insomma: a guardare i dati gli investitori comprano Bund (dunque sembrano fidarsi della Germania), ma contemporaneamente comprano assicurazioni contro il crack del Bund (dunque sembrano non fidarsi).
Eppure il paradosso può essere solo apparente. Due possono essere infatti le spiegazioni plausibili. Si può pensare che alcuni investitori acquistino Bund tedeschi perché sonoi titoli piùsicuri eliquidi denominati in euro (dovendo investire in euro non hanno scelta), ma contemporaneamente si coprano assicurandosi con i Cds perché si fidano poco. Oppure si può pensare che a comprare Bund (facendo scendere i rendimenti) e ad acquistare Cds (cioè polizze) siano soggetti diversi. Alcuni addetti ai lavori riferiscono, per esempio, che i maggiori acquirenti di Bund siano gli investitori tedeschi, che "giocano" speculando conipronti-controtermine. Gli acquirenti di Cds, invece, potrebbero essere i fondi internazionali. Qualunque sia la spiegazione giusta, il messaggio è chiaro: il mercato si fida sempre meno dell’europa. Germania inclusa.