Obama allunga tra i grandi elettori
Il presidente a ventiquattro ore dal voto ne avrebbe in tasca 68 più di Romney
NEW YORK - Barack Obama allunga sul fronte del numero dei grandi elettori, quello che conta per la vittoria finale. In base alla media di tutti i sondaggi elaborata dal sito specializzato RealClearPolitics.com (RCP), il presidente americano a ventiquattro ore dal voto ne avrebbe in tasca 303, 68 in più del candidato repubblicano Mitt Romney.
5.11.2012 - 15:53
Elezioni Usa: in Florida è già caos
Code di sei-nove ore per il voto anticipato. C'è chi teme finirà come nel 2000
NEW YORK - Il voto anticipato si è trasformato in un incubo per gli abitanti della Florida, alcuni costretti fino a sei-nove ore di fila per poter scegliere il presidente degli Stati Uniti. "Vogliamo votare" hanno gridato di fronte ad alcuni seggi molti cittadini in attesa. Le lunghe attese hanno spinto il
partito Democratico a presentare - riporta il
New York Times - una mozione a livello federale per costringere le autorità statali a estendere l'orario delle votazioni in Florida per il voto anticipato. "Andiamo incontro a un voto problematico simile a quello del 2000" affermano alcuni osservatori, in riferimento allo scontro elettorale fra
George W. Bush e
Al Gore, quando fu necessario riconteggiare i voti della Florida per assegnare i grandi elettori in palio.
Intanto si accalcano sui media sondaggi di ogni tipo: secondo
Usa Today-Gallup il presidente
Barack Obama e il candidato
Mitt Romney sono pari (con il 48%) negli swing state, cruciali nella corsa alla Casa Bianca (Colorado, Florida, Iowa, Michigan, Nevada, New Hampshire, New Mexico, North Carolina, Ohio, Pennsylvania, Virginia e Wisconsin). Sempre secondo lo stesso sondaggio
Obama ha un vantaggio generale di 4 punti sullo sfidante fra gli elettori registrati (50% contro 46%). "È la prima volta da quando
Romney ha conquistato la nomination repubblicana che uno dei due candidati raggiunge il 50% e si tratta del maggior margine fra i due dalla scorsa primavera" viene precisato. Forse per questo
Romney mette già le mani avanti, timidamente: "Una vittoria del presidente americano
Barack Obama alle elezioni è possibile, ma non probabile" ha detto il repubblicano, cercando di rassicurare i 6 mila sostenitori radunati all'
International Exposition Center di Cleveland (ma al solo paventare la possibilità di una vittoria del democratico, si sono subito alzati fischi dal pubblico).
5.11.2012 - 07:14