Grecia: sindacati polizia vogliono arrestare autorita' Fmi e Ue
di: WSI Pubblicato il 10 febbraio 2012| Ora 14:27
New York - Mandato d'arresto per le autorita' dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale. Non e' una provocazione degli attivisti anticapitalisti del movimento Occupy e nemmeno della gente che mascherata e armata di bastoni e' scesa in strada per attaccare negozi e polizia.
La minaccia e' reale e arriva dal principale sindacato delle forze di polizia elleniche: vogliono vedere in manette Barroso, Juncker e Lagarde. L'accusa: aver chiesto misure di austerita' impopolari e devastanti.
L'obiettivo principale degli avvisi di garanzia sarebbe il principale responsabile dell'FMI in Grecia: Poul Thomsen.
La minaccia ha un valore simbolico: secondo avvocati e docenti di diritto un giudice deve prima autorizzare simile avvisi di garanzia, prima che la polizia possa procedere all'arresto. Mostra ad ogni modo l'intensita' che la rabbia di popolazione e forze civili ha assunto nei confrotni delle autorita' europee.
I leader stranieri chiedono sacrifici e drastiche riduzioni a salari e pensioni, in cambio degli aiuti che consentirebbero alla Grecia di rimanere a galla e evitare di sprofondare in un default del suo debito.
"Dal momento che continuate con le vostre politiche distruttive, vi avvertiamo che non potete farci lottare contro i nostri fratelli", dice un comunicato del sindacato. Qui il riferimento e' chiaramente alle proteste e gli scioperi generali che da mesi hanno messo in ginocchio il paese piu' indebitato dell'area euro.
"Ci rifiutiamo di metterci contro i nostri genitori, fratelli e contro qualsiasi cittadino che protesti e chieda un cambiamento di politica", ha annunciato il sindacato che rappresenta piu' di due terzi delle forze dell'ordine della Grecia.