gipa69
collegio dei patafisici
[Modalità MAIEUTICA ON]
Non ne sono sicuro.
Al di là dell'attesa di vita alla nascita, del potere andare in aereo in Canada o in Sudafrica una o più volte nella vita e vedere cose a suo tempo solo visibili in un testo didattico, due auto, tre televisori e quattro cellulari per famiglia... Non ti viene mai il dubbio che i nostri bisbisbisnonni (per lo più contadini o artigiani) fossero più felici di noi? Se vedi un contemporaneo odierno che si sente stressato perché ha l'aifòn 5 e adesso uscirà il 6 e lui "dovrà" cambiarlo, la gente in scatole di metallo alla ricerca disperata di parcheggio, la solitudine dei vecchi, l'inquinamento...
Io non so.
Forse farei uno scambio: una vita più breve, più logorante fisicamente, ma più a contatto con i campi, con le persone (magari anche sempre le stesse del paesino, da incontrare solo la domenica a messa, col vestito buono), contro quella attuale, avatarizzata e alienata.
Per cui alla fine la certezza che "il capitalismo abbia sostanzialmente migliorato la vita degli individui" io non ce l'ho.
La mia parte karlpopperiana, visto che stai parlando di sostituire un sistema difettoso su scala globale con qualcosa di non altrettanto testato, mi impone di contestare il tuo avverbio "sicuramente".
[Modalità MAIEUTICA OFF]
Allora, quando si parte? Dove? Dalla Foxconn? Il simbolo è sempre falce e martello?![]()
Vedi che sei per la decrescita felice?

Non voglio assolutamente tiranneggiare la discussione ma passare da un regime di schiavismo individuale ad un concetto di vendita della forza lavoro è stato un notevole passo avanti anche per Popper... e questo per rimanere in temi economici e non pindareggiare.. poi puoi sempre inventare la macchina del tempo e provare a vivere come facevano 300 anni fae poi mi dici...
