Tbond Bund (VM69) 2013: Bandits Unchained tra Krug bubbles and balls

visto la burlaccia con flash crash annesso ieri? qualcuno sta facendo dei test

e di letta junior che diciamo? non capisco se sul nostrano stanno vendendo perchè delusi che non ci sia amato o per il sell on news, la seconda probabilmente visto a che a sto punto un nome vale l'altro
 
visto la burlaccia con flash crash annesso ieri? qualcuno sta facendo dei test

e di letta junior che diciamo? non capisco se sul nostrano stanno vendendo perchè delusi che non ci sia amato o per il sell on news, la seconda probabilmente visto a che a sto punto un nome vale l'altro


:lol::lol::lol::lol::lol: :D:D:D

ai 'vecchi tempi ' ( 1986) erano le mosse di chi voleva fare innervosire il mercato, prendere qualche pesce subito e poi tirare la rete



su letta, un nome vale l'altro perchè nessuno vale un quazzzzo
ma comè posssibbile dar seguito non dico alle riforma ma alle raccomandazioni di napo su, per dire, legge-elettorale e corruzione , rimettendo in piede il papocchio pd pdl ??
 
:lol::lol::lol::lol::lol: :D:D:D





su letta, un nome vale l'altro perchè nessuno vale un quazzzzo
ma comè posssibbile dar seguito non dico alle riforma ma alle raccomandazioni di napo su, per dire, legge-elettorale e corruzione , rimettendo in piede il papocchio pd pdl ??

vuoi vedere che anche a sto giro non la cambiano la legge elettorale :D:wall: c'è sempre qualcos'altro di più urgente da non fare :-o
 
visto la burlaccia con flash crash annesso ieri? qualcuno sta facendo dei test

e di letta junior che diciamo? non capisco se sul nostrano stanno vendendo perchè delusi che non ci sia amato o per il sell on news, la seconda probabilmente visto a che a sto punto un nome vale l'altro

Si si interessante test psicologico... il mercato è bello pronto per correggere ma attualmente non ne ha ancora la forza e dire che lo tirano su con volumi risibili... per quanto riguarda Letta Jr cosa devo dire.. giassaaaaiiiiiiiiii :-o
 
sul discorso di hollllande che aseptta ITA per discutere all'eurogruppo ....














Competititività, in Italia e Francia debolezzze gemelle



Italia e Francia sembrano essere gemelle in competitività. I dati economici stanno sollevando nuove preoccupazioni circa la competitività francese. Nel mese di febbraio, la disoccupazione ha colpito 3,18 milioni di persone, e recenti inchieste presso le imprese mostrano che la contrazione dei servizi francesi è ora più rapida rispetto al periodo della recessione del 2008-2009.
L’economia italiana ha visto il suo Pil contrarsi del 3,7% nel quarto trimestre del 2012, e il tasso di disoccupazione ha toccato l’11,6%. I guai delle due economie sono sorprendentemente simili.
Che cosa c’è di sbagliato? La critica spesso inizia dalle abitudini di lavoro. Il dipendente medio francese lavora solo per 1.580 ore l’anno. L’italiano un po’ di più con 1.790 ore, ma entrambi sono molto al di sotto delle 1.900 ore degli Stati Uniti.





Ma i lavoratori francesi sono ancora tra i più produttivi del mondo, generando 107mila dollari di Pil per ogni dipendente. I lavoratori italiani non sono male, generando 95mila dollari l’anno – rispetto ai soli 86mila dollari in Germania. Se la Francia è così poco competitiva è perché ha investimenti diretti esteri (Ide) per 1.000 miliardi di dollari, rispetto ai circa 700 miliardi della Germania (e i 331 dell’Italia)? Cosa c’è di sbagliato nella competitività francese e italiana?
Basso tasso di occupazione

I francesi sono produttivi, altrettanto lo sono gli italiani, ma non ci sono abbastanza occupati. Solo il 40% della popolazione è impiegata in Francia e il 38% in Italia, rispetto al quasi 60% della Svizzera. Francia e Italia hanno un’alta spesa sociale per essere paesi sviluppati, e le tasse sugli stipendi dei lavoratori sono molto elevate.
 
Si si interessante test psicologico... il mercato è bello pronto per correggere ma attualmente non ne ha ancora la forza e dire che lo tirano su con volumi risibili... per quanto riguarda Letta Jr cosa devo dire.. giassaaaaiiiiiiiiii :-o

:up:

mi devo attrezzare per lo shortone, ne sento l'aria
 
Londra rafforza il fondo per le Pmi

ZoomCondivideteStampaAscoltoTradurre
Nuovi strumenti per incentivare il credito - Possibili anche agevolazioni al leasing di macchine industriali
Oggi l’annuncio di Governo e Banca centrale: durerà un anno in più, fino al 2014


Il vice premier Nick Clegg saprà oggi se Banca d’Inghilterra e Tesoro sono pronti ad "aggiungere steroidi" al Funding for lending scheme (Fls) come da tempo il numero due di Downing street va invocando. Che qualche forma di doping correggerà presto la blanda formula messa a punto dal Governo nell’estate scorsa per dare fondi agevolati alle imprese, appare ormai certo. Sui dettagli si deve attendere il comunicato che oggi sarà diffuso dagli uffici del Cancelliere George Osborne e del Governatore Mervyn King, ma è già stata anticipata la notizia dell’estensione temporale del programma. Destinato a concludersi a fine 2013, il Funding for lending sarà reso disponibile anche nel corso del 2014. Un anno in più, dunque e probabilmente non solo questo.
 
Su Mps è scontro con Berlino



La Buba: impossibile procedere ai sequestri su Nomura

Sulla vicenda del Monte dei Paschi di Siena, la Germania dice ufficialmente no all’Italia. Per la Bundesbank non è possibile procedere al sequestro di 1,8 miliardi nei confronti della banca giapponese Nomura, che secondo la procura di Siena avrebbe incassato illecitamente tale cifra per la realizzazione di un complesso prodotto strutturato, Alexandria, sottoscritto nel 2009. Ora gli inquirenti dovranno passare ad altri rimedi: bloccare in Italia i crediti di Nomura e procedere con una rogatoria internazionale rivolta alle autorità giudiziarie tedesche.
 
Si ferma anche l’export extra-ue

ZoomCondivideteStampaAscoltoTradurre
Dopo 38 mesi di crescita ininterrotta, a marzo le vendite scendono dell’1,3% sul 2012 ma aumentano del 2% rispetto a febbraio
In calo i Brics, eccetto la Russia, e gli Stati Uniti - Ancora sviluppo in Giappone e Medio Oriente


Per 38 mesi consecutivi è stato il carburante principale delle nostre imprese, l’ultima assicurazione anti-crisi, il fornitore di commesse di ultima istanza.
Ecco perché il calo dell’1,3% di marzo, frenata certamente piccola rispetto al tracollo di altre variabili, è però quanto mai preoccupante per la nostra economia.










idem per i tedeschi, con i caveat del Gipa sul peso relativo export extraUE exportUE e consumi interni
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto