Tbond Bund (VM69) 2013: Bandits Unchained tra Krug bubbles and balls (2 lettori)

f4f

翠鸟科
Nella nostra proposta non è possibile che una valuta rubi il posto all'altra. L'Euro resterebbe per i pagamenti in contante, per le operazioni non in contante, la sola possibilità sarebbe la valuta di combinazione




allora: io vado alla COOP.....quando chiude lo scontrino la cassiera mi domanda:

"euro in contanti o carta/bancomat in valuta parallela".....:mmmm:

ma mandarli un po' a zappare la terra questi no, ehh???:D


solo ?? :D:D

per questi ci vuole la miniera
 

f4f

翠鸟科
No!!!

anche le "valute parallele" no.......abbiate pieta'......:wall::wall::D

(l'ho riletto due volte ma come dovrebbe/potrebbe funzionare il sistema "pagamenti in contanti in Euro e elettronici in valuta parallela" io mica l'ho capito.....:sad:

so' gnurant, lo so....:(:D


Alternative für Deutschland vuole un Euro Nord

Il leader di "Alternative für Deutschland" Bernd Lucke chiarisce la sua posizione sull'Euro: non vogliamo un ritorno al D-Mark, ma l'uscita degli eurodeboli dalla moneta unica. Da Neue Zürcher Zeitung

In Germania il dibattito sull'uscita dall'Euro si infiamma. Il leader della nuova formazione "Alternative für Deutschland" in un'intervista chiarisce perché non vuole che la Germania esca immeditamente dall'Euro.

Herr Lucke, "Alternative für Deutschland" propone la fine dell'unione monetaria. Questo significa che è la Germania a dover uscire quanto prima dall'Euro, oppure dovrebbero essere i paesi in crisi del sud Europa a farlo?

La nostra proposta prevede che siano i paesi del sud Europa ad uscire dall'Euro e che l'Euro venga mantenuto solo nei paesi del centro. Tale separazione dovrebbe avvenire gradualmente nel corso dei prossmi anni.

Quindi secondo lei la Germania non dovrebbe decidere in maniera unilaterale di tornare al D-Mark?

No, esattamente il contrario. Noi diciamo chiaramente che non vogliamo un'immediata uscita unilaterale della Germania dalla zona Euro, e soprattutto in assenza di un fondamento giuridico.

Non pensa che l'uscita dall'Euro dei paesi del sud potrebbe avere conseguenze imprevedibili, ad esempio una gravissima crisi economica?

Ho sempre messo in guardia dai pericoli di una uscita improvvisa. Potrebbero esserci infatti conseguenze economiche difficilmente controllabili. Per i paesi candidati all'uscita, la cosa migliore sarebbe introdurre nel periodo di transizione delle valute parallele in modo da avere accanto all'Euro una moneta nazionale come mezzo di pagamento a corso legale. Ci sarebbero una serie di vantaggi, fra i quali il fatto che i debiti Target dei paesi del sud sarebbero preservati, in quanto il paese resterebbe all'interno dell'Eurosistema. (ahhhh ecco!!!!!:D:D:D)

Anche la posizione ufficiale del partito è quella di non volere un'uscita immediata dall'Euro?

Come partito non abbiamo ancora una posizione ufficiale sul modo concreto in cui gli stati dovranno uscire dall'Euro. Non crediamo possa essere deciso da una mozione del partito. Lo si dovrà decidere insieme ai partner europei e in considerazione dei nostri interessi. Vogliamo solo far notare che esiste la possibilità di uscire dalla moneta unica. In quanto leader di partito e professore di economia preferisco parlare del sistema delle monete parallele e introduco il tema nella discussione pubblica. Il nostro governo continua a sostenere che il mantenimento di tutti i paesi nella zona Euro non ha alternative. Per questa ragione noi vogliamo mostrare che le alternative ci sono. Non si tratta di imporre un'alternativa concreta, piuttosto far presente all'opionione pubblica tedesca che il governo sta reprimendo un dibattito che invece è necessario ed urgente.

Lei propone l'introduzione delle monete parallele. Perchè la considera una opzione realizzabile?

La strada delle valute parallele ha alcuni vantaggi. In primo luogo è possibile segnalare alla popolazione che l'Euro resta un mezzo di pagamento, evitando un assalto alle banche. E' importante, perchè altrimenti c'è il rischio che l'intero sistema bancario crolli e ogni ragionevole tentativo di riforma sia affossato prima della sua entrata in vigore. Si puo' inoltre dire ai cittadini: i conti correnti e i depositi bancari sono sicuri, non vi è alcun motivo di panico.
Che nei paesi a "valuta parallela" possa nascere un accaparramento di valuta euro a 'sto tizio non viene il dubbio??
Il secondo vantaggio è di natura politica: non vogliamo umiliare i greci dando loro la sensazione di essere stati cacciati dall'Euro. Durante la fase intermedia sono ancora parte della zona Euro, e allo stesso tempo possono approfittare dei vantaggi di una moneta nazionale. La valuta nazionale potrà guadagnare accettazione prima che l'Euro sia completamente abbandonato. Resta tuttavia possibile che un paese grazie alle svalutazione e agli sforzi riformatori possa migliorare la propria competitività ad un livello tale che un'uscita completa dall'Euro diventi evitabile. Questo scenario lo considerano improbabile, ma come prospettiva politica è sicuramente importante.:mmmm::mmmm::mmmm::mmmm::mmmm:

I critici dicono che un sistema con due valute non potrebbe funzionare

L'unione monetaria non ha funzionato con una sola valuta. Dobbiamo tuttavia riflettere sulle misure necessarie per gestire il passaggio. Considero le valute parallele un sistema fattibile. L'Euro resterebbe la sola valuta per i pagamenti in contante, in modo da avere un solo portafogli con un'unica moneta. Allo stesso tempo per le operazioni non in contanti si potrà pagare solo con una valuta di combinazione. Le conversioni fra le due valute saranno fatte automaticamente dai computer delle banche. Il consumatore non dovrebbe incontrare alcuna difficoltà.

Ci sono precedenti storici?

No, la nostra proposta è nuova. Evita le debolezze degli altri sistemi di valute parallele. Nella nostra proposta non è possibile che una valuta rubi il posto all'altra. L'Euro resterebbe per i pagamenti in contante, per le operazioni non in contante, la sola possibilità sarebbe la valuta di combinazione.:mmmm::mmmm::mmmm:

Quali sarebbero i tempi per la trasformazione della zona Euro e l'introduzione delle valute parallele?

Non è una questione di partito ma un tema che riguarda la politica nella zona Euro. L'introduzione delle valute parallele richiede una modifica dei trattati, poiché questi prevedono che l'Euro sia il solo mezzo di pagamento legale nell'Eurozona. I trattati dovranno percio' essere modificati in questa direzione: per i diversi stati sarà possibile introdurre anche altri mezzi di pagamento legali. Una tale modifica dei trattati richiede circa un anno, nel frattempo potrebbero partire i preparativi per introdurre in questi paesi le valute parallele. Sarebbero poi necessari dai 3 ai 4 anni per una graduale uscita dall'Euro.

Secondo l'esperienza le modifiche ai trattati EU sono molto difficili. Non pensa sia un ostacolo insormontabile?

No. La Germania grazie alla sua forza finanziaria ha la possibilità di avere una forte influenza in Europa. Deve solo rifiutare un ulteriore finanziamento del fondo di salvataggio europeo, fino a quando non saranno apportate le modifiche ai trattati europei. La Germania puo' facilmente imporre questa posizione.

Come valuta il dibattito in Germania? La discussione sull'uscita dall'Euro è diventata piu' aperta, le vostre proposte vengono recepite?


Se ne discute molto, c'è un'ampia copertura mediatica, riceviamo anche un forte incoraggiamento. Nei sondaggi elettorali ci viene riconosciuto un potenziale tra il 25 e il 37%:eek::eek:. Una parte considerevole della popolazione tedesca simpatizza con le nostre posizioni. Le nostre proposte per ora sono state respinte dagli altri responsabili politci, sebbene ci siano dei concreti segnali di erosione. Ad esempio, l'ex leader SPD e ora politico della Linke Oskar Lafontaine si è improvvisamente espresso a favore della reintroduzione delle monete nazionali, dopo aver difeso l'Euro fino a poco tempo fa. Posso immaginare che ci saranno dei cambiamenti programmatici simili anche nei partiti tradizionali, se alle elezioni riusciremo a raggiungere un buon risultato.

AfD nell'opinione pubblica viene percepito come un partito che vuole tornare al D-Mark. E' un'immagine vera?

No, è sbagliata la sequenza. Quello che vogliamo, prima di tutto, è che i paesi del sud Europa escano dalla moneta unica. Dopo di che potremo anche parlare di come il resto dell'Eurozona potrà essere progettato. Un paese come la Francia puo' e vuole restare in una unione monetaria con la Germania? Se si', la Germania dovrà garantire per i debiti francesi e per quelli belgi? Se la garanzia sul debito pubblico degli altri paesi è espressamente proibita, la Francia dovrà decidere se intende affrontare la pressione per la competitività che l'Euro impone. Se si', allora io saro' d'accordo. Se i paesi partner, invece, vogliono mettere in comune i debiti, allora ci impegneremo affinché la Germania possa tornare al D-Mark.


tutta propaganda :)

se leggi un paio di setimane fa, IQT, ci sono dei contributi di Gipa su quanti tedeschi vogliono tornare al Dmark ( sempre meno) e dei sondaggi elettorali:erano al 3% (soglia di sbarramento 5%) e quei numeri sono una vaga simpatia ... quella che spinge merkel ad essere prudente oggi , per non perdere elettori, ma che non cambia gli assetti essenziali
per ora, ovviamente , e imho
 

f4f

翠鸟科
Le auto fatte in Brasile? Più pericolose

Inchiesta del NYT: i materiali sono peggiori e le strutture più instabili
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SAN PAOLO - Le automobili fabbricate in Brasile sono meno sicure di quelle costruite nell'Unione europea e negli Stati Uniti. Lo sostiene un'inchiesta pubblicata dal New York Times e ripresa con grande evidenza dalla stampa brasiliana.

...
Le case produttrici si difendono sostenendo che i modelli costruiti in Brasile rispettano le norme di sicurezza vigenti nel colosso sudamericano. Il margine di guadagno - scrive ancora il NYT - per le case produttrici di auto negli Usa è del 3 per cento, in Europa mediamente del 5 per cento mentre in Brasile è del 10, e la differenza la fanno la qualità dei materiali. Negli ultimi dieci anni, il numero delle vittime della strada in Brasile è aumentato del 72 per cento.
 

f4f

翠鸟科
Altro segnale non certamente incoraggiante riguarda poi il debito detenuto da investitori stranieri, che sempre per il Bollettino di Via Nazionale a febbraio risultava in calo a 676,643 miliardi di euro dai 677,246 miliardi del mese precedente. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione che la lieve riduzione potrebbe essere stata conseguenza del mese elettorale, con la previsione di uno stallo politico che poi si è effettivamente realizzato.
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
Altro segnale non certamente incoraggiante riguarda poi il debito detenuto da investitori stranieri, che sempre per il Bollettino di Via Nazionale a febbraio risultava in calo a 676,643 miliardi di euro dai 677,246 miliardi del mese precedente. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione che la lieve riduzione potrebbe essere stata conseguenza del mese elettorale, con la previsione di uno stallo politico che poi si è effettivamente realizzato.

da un lato è positivo perchè siete meno ricattabili, dall'altro negativo perchè in caso di rinegoziazione del debito ( si scrive cos' orpo :D) siete voi più tosabili
 

f4f

翠鸟科
da un lato è positivo perchè siete meno ricattabili, dall'altro negativo perchè in caso di rinegoziazione del debito ( si scrive cos' orpo :D) siete voi più tosabili


:D:D no , credo che il 30% sia l'ottimo
troppo per essere tosati
e troppo poco per permettere di fare quasini

btw, credo che quel 20% sia in mano a BCE (100 circa) e a fondi pensione e altri che non si muovono e non vogliono essere disturbati: nè dalla vola, nè dai fair value ... e figurati dalla tosatura :D:D
 

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