Tbond Bund (VM69) 2013: Bandits Unchained tra Krug bubbles and balls (1 Viewer)

f4f

翠鸟科
A colloquio con George Soros

George Soros è un dichiarato «speculatore non pentito». Per il finanziere americano di origini ungheresi non è la speculazione a provocare le crisi, sono invece «gli errori dei regolatori a permettere alla speculazione di avere questi effetti». L’Italia ricorda ancora bene le sue imprese, quando con la sua scommessa contro la lira contribuì a far crollare il cambio a livelli dai quali non si è più risollevato. «Furono le dichiarazioni pubbliche della Bundesbank, che avrebbe difeso la lira ma non oltre un certo punto, a convincermi a prendere posizione. Fu una speculazione di successo»

Senza l’austerity che fa esplodere la disoccupazione, l’Italia sarebbe un «Paese normale», con «un’economia molto ben funzionante, per certi versi anche più della Germania, se non fosse per il fatto che gli italiani non pagano le tasse». Soros non pensa però che si tratti di una situazione «senza speranza», ma l’Italia, ci tiene ad aggiungere, «ha un problema politico molto serio: la tragedia dell’Europa, che è anche l a tragedia dell’Italia, è che questa crisi sta contribuendo a riportare indietro Berlusconi».
 

f4f

翠鸟科
La Bundesbank attacca il piano Draghi per salvare l'Euro

In un parere legale per la Corte costituzionale tedesca, che ne discuterà a giugno, la Bundesbank sostiene che ci sono dei dubbi se il piano sia effettivamente necessario e che la sua attuazione metterebbe a rischio i soldi dei contribuenti tedeschi e potrebbe violare i Trattati europei che vietano il finanziamento monetario dei deficit pubblici. Il presidente della Banca centrale tedesca, Jens Weidmann, era stato il solo membro del consiglio direttivo della Bce a votare contro il lancio dell'Omt l'estate scorsa, ma successivamente la Bundesbank aeva ammesso che, pur non essendo mai stato utilizzato, il piano era servito a calmare i mercati finanziari.


Il documento, molto dettagliato, non è pubblico, ma è stato fatto filtrare al quotidiano economico Handelsblatt, che loha pubblicato sul suo sito. La Bundesbank si è servita in più occasioni negli ultimi mesi di fughe di notizie per contrastare le scelte della Bce che non condivide. In questo modo ha tenuto vivo il dibattito nella opinione pubblica tedesca, dove l'atteggiamento di contrarietà alla politica della Bce e ai salvataggi europei è crescente. Giovedì, il cancelliere Angela Merkel, che solitamente è attenta a non interferire con le decisioni della Bce, ha affermato, a una settimana dalla riunione di consiglio che si prevede possa abbassare i tassi d'interesse, che per la Germania i tassi dovrebbero anzi essere più alti.
 

f4f

翠鸟科
Guardando, infatti, al rapporto prezzo/utili la realtà che salta fuori descrive listini nonsovrastimati. Il P/e del Dax e del Ftse 100 sul 2013 è intorno a 12,2; quello del Ftse Mib è di circa 13. Wall Street, dal canto suo, viaggia sul valore di 16 eil Nikkei è attorno a 20. Insomma, si tratta di multipli non bassi ma nemmeno elevati. Numeri in base ai quali si potrebbe pensare che, in fin dei conti, la situazione è sotto controllo. E, però, gli esperti storcono il naso. Quotazioni così alte per l’S&P500, o per il Dax, non sono legati all’economia reale. Certo, il «bluff» della liquidità può proseguire per molto tempo. Oppure, puòfinire prima di quanto noncisi aspetti. Disicuro, quando ciò accadrà la caduta dei listini non sarà graduale.
 

f4f

翠鸟科
http://www.kairospartners.com/drupa...wsletter/Comprare sui massimi-RN-09.05.13.pdf


Nell’arco di una vita di investimenti, evitare errori in quei tre-quattro
momenti di massimi e minimi di ciclo è molto più importante che fare scelte
accorte nelle decine di anni di normalità. Non è facile, perché quando tutto
sembra andare per il meglio le sirene cantano fortissimo che dobbiamo
comprare, mentre quando tutto va male ci gridano di preservare il capitale, o
quello che ne resta, e di liquidare.

Bisogna quindi, in quei momenti fatali,

farsi legare all’albero maestro come Ulisse oppure scollegarsi da Internet e media di ogni genere. Cosa impossibile, naturalmente. Più morbido e realistico quello che ha fatto Buffett in tutta la sua carriera e, in particolare, negli ultimi anni.




oggi è il tempo di comprare quello che compreranno i giapponesi, ovvero i titoli di stato mediterranei
lunghi e i titoli azionari che offrono alti
dividendi. Sono acquisti da fare solo
tatticamente, a nostro avviso. A un certo punto, infatti, il rialzo azionario, se
vorrà continuare, dovrà ruotare verso i titoli ciclici, oggi compressi.
 
Ultima modifica:

gipa69

collegio dei patafisici
http://www.kairospartners.com/drupa...wsletter/Comprare sui massimi-RN-09.05.13.pdf


Nell’arco di una vita di investimenti, evitare errori in quei tre-quattro
momenti di massimi e minimi di ciclo è molto più importante che fare scelte
accorte nelle decine di anni di normalità. Non è facile, perché quando tutto
sembra andare per il meglio le sirene cantano fortissimo che dobbiamo
comprare, mentre quando tutto va male ci gridano di preservare il capitale, o
quello che ne resta, e di liquidare.

Bisogna quindi, in quei momenti fatali,

farsi legare all’albero maestro come Ulisse oppure scollegarsi da Internet e media di ogni genere. Cosa impossibile, naturalmente. Più morbido e realistico quello che ha fatto Buffett in tutta la sua carriera e, in particolare, negli ultimi anni.




oggi è il tempo di comprare quello che compreranno i giapponesi, ovvero i titoli di stato mediterranei
lunghi e i titoli azionari che offrono alti
dividendi. Sono acquisti da fare solo
tatticamente, a nostro avviso. A un certo punto, infatti, il rialzo azionario, se
vorrà continuare, dovrà ruotare verso i titoli ciclici, oggi compressi.

Gooooddddd mooooorrrrrrniiiinnnngggg bbbanda
 

Users who are viewing this thread

Alto