Tbond Bund (VM69) 2013: Bandits Unchained tra Krug bubbles and balls

Gli hedge fund internazionali non battono Wall Street


Chi ancora crede all’esistenza dei guru in finanza o dei maghi nel mondo degli hedge fund, capaci di farti guadagnare somme favolose di denaro, farebbe meglio a controllare le classifiche internazionali. Dei primi 32 grandi nomi degli hedge fund statunitensi, così come li riporta la compilazione di Hsbc, solo 4 hanno fatto meglio dell’S&P500 nei primi sei mesi del 2013. E non diversamente sono andate le cose lo scorso anno. I miracoli, come quello realizzato da John Paulson, che tra il 2007 e il 2008 riuscì a guadagnare il 600% scommettendo al ribasso sui mutui subprime, sono cosa rara. Anzi, non sono nemmeno miracoli, probabilmente solo fortuna. Perché dopo il 2008, il signor Paulson non ne indovinò più una: non capì il rialzo del 2009, nel 2011 perse il 40% puntando sulle banche americane e nei primi 6 mesi di quest’anno il suo fondo sull’oro è crollato del 65%. Spesso i guru sono tali per meno di una stagione. Negli ultimi 5 anni, ossia da quando i mercati hanno cominciato ad essere pesantemente manipolati dalla Fed di Ben Bernanke e dalle altre banche centrali, sembrano del tutto scomparsi, visto che la stragrande maggioranza dei gestori hedge americani ha fatto peggio di Wall Street.

In Europa le cose sono andate allo stesso modo, se non peggio. E naturalmente sono andate allo stesso modo anche per i fondi di fondi hedge,


:rolleyes:
 
Jp Morgan sotto inchiesta per truffa


JP Morgan è sotto inchiesta per truffa nella cartolarizzazione dei mutui: il Dipartimento della Giustizia ha avvertito la principale banca americana che è nel mirino per violazioni e potenziali reati penali. Le nuove indagini, svelate ufficialmente dall’istituto in documenti depositati presso la Sec, riguardano titoli ad alto rischio, garantiti da prestiti subprime, venduti in California tra il 2005 e il 2007 alla viglia del collasso immobiliare.
L’offensiva delle autorità è già in fase avanzata. Una «conclusione preliminare» ha rilevato irrgolarità. E potrebbe allargarsi: la procura federale di Philadelphia sta separatamente esaminando se JP Morgan abbia ingannato gli investitori collocando altri derivati legati a mutui tossici. In questo caso è sospettata di non aver analizzato i titoli con cura per verificare che rispettassero gli standard adottati.

L’eredità delle pratiche finanziarie considerate più aggressive e irresponsabili è ancora pesante per JP Morgan. L’istituto è, complessivamente, oggetto di una decina di inchieste da parte di molteplici autorità, soprattutto americane ma anche internazionali: da una perdita di sei miliardi su derivati del credito nel 2012 alla manipolazione dei tassi d’interesse attraverso il Libor. È inoltre parte in causa in un’inchiesta in divenire contro 18 banche globali che avrebbero ceduto titoli tossici a Fannie Mae e Freddie Mac, i colossi dei mutui nazionalizzati nella crisi, per la quale Ubs ha pagato 885 milioni a fine luglio.
Di recente JP Morgan è stata multata anche per aver influenzato indebitamente il mercato dell’energia elettrica statunitense. E nell’ultimo trimestre ha stanziato a riserva altri 678 milioni per costi legali, stimando che potrebbe incorrere in perdite legate a scandali per ulteriori 6,8 miliardi. Finora il suo conto, tra multe e accordi extragiudiziali, è di circa 8 miliardi.
Non è la sola, nè la più penalizzata: Bank of America guida la speciale classifica con 42 miliardi. L’ultimo ricorso contro di lei è scattato nei giorni scorsi: il governo ha denunciato l’istituto per truffa nelle vendita agli investitori di 850 milioni di dollari di derivati sui mutui.


:rolleyes::rolleyes:
 
Anche weidmann oggi sembra più buono... :D


Atene e il frutto amaro del rigore


Ancora poco a fronte di un obiettivo annuale di 2,6 miliardi di privatizzazioni, ma comunque un altro tassello per mostrare ai partner internazionali che Atene sta facendo i compiti a casa. E può dunque meritarsi quei nuovi aiuti (o un’ulteriore ristrutturazione del debito) che vengono considerati sempre più probabili. L’ultimo annuncio in questo senso è arrivato dal settimanale tedesco Der Spiegel, che nel fine settimana ha rivelato che la Bundesbank li riterrebbe necessari entro l’inizio del 2014. Prontamente smentito dal governo tedesco. Ma a Berlino, si sa, è tempo di campagna elettorale e l’ipotesi di nuovi esborsi per la Grecia non è molto popolare.
 
Rame ai massimi da nove settimane grazie alla ripresa





I segnali di ripresa che vengono dalle economie mondiali - e in particolar modo dalla Cina - hanno spinto ieri il rame ai livelli massimi da nove settimane. I picchi delle ultime 24 ore sono resi ulteriormente significativi dal fatto che giungono nonostante la sensazione diffusa tra gli investitori che la politica monetaria accomodante della Federal Reserve americana, con i suoi riflessi positivi sui mercati delle commodity, potrebbe presto gradualmente venire meno. Un’impressione che negli ultimi giorni è stata rafforzata dai segnali di crescita giunti dal settore retail statunitense
 
Rame ai massimi da nove settimane grazie alla ripresa

I segnali di ripresa che vengono dalle economie mondiali - e in particolar modo dalla Cina - hanno spinto ieri il rame ai livelli massimi da nove settimane. I picchi delle ultime 24 ore sono resi ulteriormente significativi dal fatto che giungono nonostante la sensazione diffusa tra gli investitori che la politica monetaria accomodante della Federal Reserve americana, con i suoi riflessi positivi sui mercati delle commodity, potrebbe presto gradualmente venire meno. Un’impressione che negli ultimi giorni è stata rafforzata dai segnali di crescita giunti dal settore retail statunitense
bho...9 settimane sono poco piu' di 2 mesi
...........mica ha fatto qualcosa di nuovo :rolleyes:
sempre là sta....anzi alla chiusura del triangolo ci sta bene uno sgrullone del indice :D
 

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ok...che però il rame non mostra
e' gli stessi livelli già visti a fine 2011 metà 2012 inizio 2013....a me pare piu' interessante la chiusura, o non chiusura, del triangolo che ho evidenziato


gooood morning bbbanda !

il rame è un segnale insieme agli altri
la offerta di rame è altissima , i prezzi non risaliranno tanto
 

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