Tbond Bund (VM69) 2013: Bandits Unchained tra Krug bubbles and balls

les amis :


ROMA (WSI) - Inizialmente il costo di chiusura di una banca della zona euro sarà a carico, quasi interamente, del suo Paese d'origine. In seguito, però, anche gli impegni dei Paesi membri dell’Eurozona aumenteranno gradualmente, per essere poi condivisi equamente dopo 10 anni.

È questa, riferisce l'emittente Usa <A href="http://www.wallstreetitalia.com/article/1652538/eurozona/%3Cspan%20class=" target=_blank spanbold?>CNBC, la proposta che sarà discussa in una riunione straordinaria odierna dei massimi funzionari dell'Unione europea, redatta dalla Lituania, paese cui spetta la presidenza di turno del Consiglio Ue.

Il Consiglio dovrà votare la proposta lituana a maggioranza qualificata, anziché all'unanimità. La bozza è nata in risposta ai danni causati dalla tempesta finanziaria che ha rovesciato le banche e trascinato nell'abisso dei debiti e delle perdite molti Stati, dall'Irlanda alla Spagna.

I Paesi stanno infatti prendendo in considerazione un nuovo progetto, che illustri cosa fare quando una banca fallisce, un pilastro fondamentale della più ampia riforma di integrazione, che va sotto il nome di unione bancaria.

Eurozona: sarà condiviso costo chiusura banche in crisi
 
ben d'accordo

uno dei peggiori lasciti del berluskonismo è quello della politica 'al traino', cioè dell'inseguimento del consenso e dei sondaggi per acquisire voti
coi quali fare 'di nascosto' quello che più fa comodo all'eletto
in questo, Grillo ha dato prova di essere ottimo allievo: raccoglie consenso e non fornisce una chiara guida politica


senza una guida, una 'vision', di qui non si esce
Grillo e Berly, sia prima che durante la rivolta dei forconi, hanno dimostrato che preferiscono cavalcare gli animi e non preparare una linea d'azione coerente

Secondo me sbagli a considerare Grillo un politico, Grillo non e' in parlamento e non ha bisogno di essere in politica per salvarsi dalla bancarotta, non ha interesse a plasmare le coscienze; tutto cio' e' macroscopico, se non lo vedi e non riesci a valutare da fuori le differenze vuol dire che hai un forte bias emotivo contro di lui (gli attribuisci piu' di quello che lui stesso si attribuisce e meno di quello che si merita). Il suo ruolo e' quello di manifestare lo sdegno assoluto che bisogna avere contro questo modo di far politica (mentre esso e' stato con il silenzio -assenso avvallato dalla sx); lui lo manifesta nella piazza, i suoi all'interno delle istituzioni per altro decrepite e immeritevoli di rispetto (cfr. Pertini); mentre ti do' ragione che non sia in grado di costruire un' alternativa valida, ma questa e' una cosa che nessuno e' in grado di fare al momento. Perche' secondo me per dire "voltiamo pagina" devi avere il coraggio di non mischiarti piu' con i vecchi partiti... altrimenti restiamo sempre la'. ....

Basta! non ho mai parlato cosi' tanto di politica, sto diventando vecchia! :)
 
.............. mentre ti do' ragione che non sia in grado di costruire un' alternativa valida, ma questa e' una cosa che nessuno e' in grado di fare al momento. Perche' secondo me per dire "voltiamo pagina" devi avere il coraggio di non mischiarti piu' con i vecchi partiti... altrimenti restiamo sempre la'. ....

..insomma anche tu vuoi l'uomo nuovo? bravo forte e magari pure bello ? :)
io invece credo che l'unico modo per sperare di fare qualcosa è di andare avanti con quel poco che di buono ancora rimane
.... sarò ottimista ma io credo che un partito democratico con una nuova classe dirigente potrà fare molto e bene.
 
Secondo me sbagli a considerare Grillo un politico, Grillo non e' in parlamento e non ha bisogno di essere in politica per salvarsi dalla bancarotta, non ha interesse a plasmare le coscienze; tutto cio' e' macroscopico, se non lo vedi e non riesci a valutare da fuori le differenze vuol dire che hai un forte bias emotivo contro di lui (gli attribuisci piu' di quello che lui stesso si attribuisce e meno di quello che si merita). Il suo ruolo e' quello di manifestare lo sdegno assoluto che bisogna avere contro questo modo di far politica (mentre esso e' stato con il silenzio -assenso avvallato dalla sx); lui lo manifesta nella piazza, i suoi all'interno delle istituzioni per altro decrepite e immeritevoli di rispetto (cfr. Pertini); mentre ti do' ragione che non sia in grado di costruire un' alternativa valida, ma questa e' una cosa che nessuno e' in grado di fare al momento. Perche' secondo me per dire "voltiamo pagina" devi avere il coraggio di non mischiarti piu' con i vecchi partiti... altrimenti restiamo sempre la'. ....

Basta! non ho mai parlato cosi' tanto di politica, sto diventando vecchia! :)


di Grillo frankly m'importa nulla: è che spesso mi viene presentato come soluzione, ed invece per me non oprta nulla di risolutivo

detto questo, un altro dei danni della DC è aver confuso la politica con i partiti:
politica è ciò che ha a che fare con la collettività, la polis
questo mio post è politico, il tuo post è politico eccecc
non ha alcuna rilevanza se siamo o non siamo nel parlamento: lì la politica assomma alla discussione l'aspetto legislativo ed esecutivo (per nomina)

protestare ok, ma gli eletti devono fare
Grillo poi vuole metere la briglia agli eletti del M5S: questo è de facto fare partito, e gestire i rapporti parlamentari
.. o crediamo che se B è fuori dal parlamento e non è eleggibile, non è più un leader politico ??? :mumble::mumble:
 
..insomma anche tu vuoi l'uomo nuovo? bravo forte e magari pure bello ? :)
io invece credo che l'unico modo per sperare di fare qualcosa è di andare avanti con quel poco che di buono ancora rimane
.... sarò ottimista ma io credo che un partito democratico con una nuova classe dirigente potrà fare molto e bene.

:rolleyes:

chiunque con una nuova classe dirigente può fare bene, anche il PDL
 
Aspettiamo fiduciosi che smettano di fare questo

"Nella legge di Stabilità fioriscono le norme a favore di lobby piccole e grandi. Centinaia di milioni elargiti qui e là dai partiti in favore delle loro clientele senza un disegno strutturale preciso. Non si può fare, è illegale. La legge dice che è vietato inserire nella ex Finanziaria "interventi di natura localistica o micro settoriale". Ma i partiti se ne fregano. E il M5S mette in azione l’apriscatole per denunciare, tra l’altro, i 5 milioni in favore della rete infrastrutturale della Fiera di Verona o il milione per la stampa italiana all’estero. E i 20 milioni a Radio Radicale per un servizio mai messo a gara? 4,5 milioni per convegni ed eventi sulla Prima guerra mondiale e le solite agevolazioni alla stampa, anche a quella di partito. Senza dimenticare quasi 9 milioni di euro per promuovere il fondamentale uso della lingua slovena nella Pa. E lo scandalo della mancata liquidazione della Stretto di Messina Spa, una società che vive per un’opera che non si farà mai. Bisogna proprio spenderli, poi, questi 10 milioni per i luoghi della memoria di Giovanni XXIII? E i 300mila euro per la Fondazione del Centro di documentazione ebraica? E' tutto illegale. Questi partiti sono illegali." M5S Camera
 
Aspettiamo fiduciosi che smettano di fare questo

"Nella legge di Stabilità fioriscono le norme a favore di lobby piccole e grandi. Centinaia di milioni elargiti qui e là dai partiti in favore delle loro clientele senza un disegno strutturale preciso. Non si può fare, è illegale. La legge dice che è vietato inserire nella ex Finanziaria "interventi di natura localistica o micro settoriale". Ma i partiti se ne fregano. E il M5S mette in azione l’apriscatole per denunciare, tra l’altro, i 5 milioni in favore della rete infrastrutturale della Fiera di Verona o il milione per la stampa italiana all’estero. E i 20 milioni a Radio Radicale per un servizio mai messo a gara? 4,5 milioni per convegni ed eventi sulla Prima guerra mondiale e le solite agevolazioni alla stampa, anche a quella di partito. Senza dimenticare quasi 9 milioni di euro per promuovere il fondamentale uso della lingua slovena nella Pa. E lo scandalo della mancata liquidazione della Stretto di Messina Spa, una società che vive per un’opera che non si farà mai. Bisogna proprio spenderli, poi, questi 10 milioni per i luoghi della memoria di Giovanni XXIII? E i 300mila euro per la Fondazione del Centro di documentazione ebraica? E' tutto illegale. Questi partiti sono illegali." M5S Camera


è una eccellente risposta a Fernà

ma per parte mia, dico che la denuncia non serve: dozzine di libri e di articoli sono stati scritti negli ultimi 30 anni
e aneanche protestare :io ero in piazza già ai tempi del Craxi
i risultati sono evidenti

invece non ho partecipato ai consigli comunali, non ho mai denunciato abusi ( in verità, pochi ne ho subiti.. più fastidi che abusi)


uno su tutti: leggete cosa accade dello Statuto del Contribuente, legge dello stato disattesa dallo Stato in primis e dagli organi locali ( provincie, Comuni) a ruota

.. altro che quei soldini !!! :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 
Aspettiamo fiduciosi che smettano di fare questo

"Nella legge di Stabilità fioriscono le norme a favore di lobby piccole e grandi. Centinaia di milioni elargiti qui e là dai partiti in favore delle loro clientele senza un disegno strutturale preciso. Non si può fare, è illegale. La legge dice che è vietato inserire nella ex Finanziaria "interventi di natura localistica o micro settoriale". Ma i partiti se ne fregano. E il M5S mette in azione l’apriscatole per denunciare, tra l’altro, i 5 milioni in favore della rete infrastrutturale della Fiera di Verona o il milione per la stampa italiana all’estero. E i 20 milioni a Radio Radicale per un servizio mai messo a gara? 4,5 milioni per convegni ed eventi sulla Prima guerra mondiale e le solite agevolazioni alla stampa, anche a quella di partito. Senza dimenticare quasi 9 milioni di euro per promuovere il fondamentale uso della lingua slovena nella Pa. E lo scandalo della mancata liquidazione della Stretto di Messina Spa, una società che vive per un’opera che non si farà mai. Bisogna proprio spenderli, poi, questi 10 milioni per i luoghi della memoria di Giovanni XXIII? E i 300mila euro per la Fondazione del Centro di documentazione ebraica? E' tutto illegale. Questi partiti sono illegali." M5S Camera

prima regola chi fa politica non lo deve fare come mestiere... o ci si mette in testa questo ed agire di conseguenza oppure non si cambierà mai.. e dico mai... perchè ?...

I privilegi dei politici sono come la droga. Immagino che chiunque abbia provato l'eroina si sia lasciato andare pronunciando queste parole: “provo, una volta sola, tanto mica ci casco”. E invece ci si casca sempre, anche perché l'eroina, evidentemente, all'inizio ti fa sentir bene. Allo stesso modo ti fa sentire bene essere chiamato Onorevole, viaggiare in business, guadagnare 14.000 euro al mese. Ti fa star bene frequentare gli hotel di lusso con nel bagno tutte quelle cremine che non sai a cosa servano ma che comunque inizi a spalmarti addosso; ti senti realizzato se un Carabiniere si mette sull'attenti quando passi. Deve essere bello avere un'auto blu e qualcuno che ti apre la porta e ti aiuta a infilarti il soprabito o avere corsie preferenziali negli aeroporti. “Prendo la prima classe solo stavolta, lo faccio per provare”. “Ok sono tanti 14.000 euro al mese ma ti rendi conto quanto lavoriamo?”. “Che sarà mai, mi ha invitato in un resort ma tanto io quella legge l'avrei votata lo stesso, è buona per l'Italia mica per lui, non ha nulla a che fare con l'invito al resort”. Dio come dobbiamo stare attenti e da soli non ce la facciamo.
I privilegi sono come la droga, ne accetti uno, ti auto convinci che si tratta solo di una prova, sei sicuro di poter smettere in un istante, che tu sei diverso ma poi fai la fine di tanti altri, fai la fine di quello che nemmeno più scende dalla macchina se nessuno gli apre la portiera. Credetemi il passo è brevissimo, come una sniffata, soltanto una. I privilegi dei politici sono come la droga, a cosa serve la droga in fondo? A farti staccare dalla realtà, vivi in un altro mondo, pensi che quello sia reale e inizi a rubare per continuare a spassartela un po'. In politica succede lo stesso, senza nemmeno rendertene conto grazie a quei privilegi indecenti (ancor di più in epoca di crisi) ti stacchi dalla realtà, inizi a vivere in un mondo parallelo, in una realtà differente e per restarci (perché il filetto al pepe verde e lo champagnino piacciono a tutti) inizi ad auto convincerti che quella bustarella non è una tangente ma un regalo per aver lavorato bene, che quel mafioso non è un criminale perché da lavoro a tante persone, che quei rimborsi elettorali non sono una truffa ai cittadini, servono per mandare avanti le sezioni e le sezioni servono al partito. Ho compreso la pericolosità di questo sistema, le stronzate in Parlamento si fanno appena ti stacchi dalla realtà. Un legislatore per garantire la qualità delle proprie azioni deve eliminare tutti quei potenziali pericoli di contaminazione. Questo dovevi fare Presidente Boldrini e invece nulla, chiacchiere e privilegi mantenuti. Votate chi vi pare ma pretendete il dimezzamento delle indennità dei parlamentari e l'utilizzo della diaria solo per spese rendicontate. Qua non si tratta soltanto di risparmi (imponenti come vedrete nei prossimi giorni con il restitution day del M5S) qua si tratta di scongiurare il rischio di finire “privilegio-dipendenti”, la malattia più pericolosa che può colpire un uomo politico. Ed è un attimo, un attimo, se ti ungi un dito ti ungi tutta la mano. Non avete idea di quanto il “controllo popolare intorno al potere” sia determinante. Non avete idea quanto stare in mezzo alla gente, sempre, sia un riparo sicuro. Ogni cittadino ha il dovere di esercitare una forma di controllo sui propri Dipendenti nelle Istituzioni. Se il legislatore ha il dovere di essere onesto il cittadino ha l'obbligo di contribuire a questo obiettivo. Se si riesce in questo il resto (leggi, proposte, miglioramento della società) è un gioco da ragazzi. A riveder le stelle!

A. Di Battista
 
Goooooood morning bbbbbbanda

a me il costo della politica interessa me della efficienza della politica
e il problema maggiore in Italia n é giustamente descritto nella ultima frase: il controllo dei cittadini
il bipolarisno imho é servito soprattutto a creare due gruppi ideologici contrastanti : non si guarda che cosa fa il politico eletto ma solo che sia 'contro' l'avesario
venti anni di non.politica e di non.scelte hanno distrutto la nazione
ora abbiamo bisogno di piû politica e piü scelte
 
curzio, oggi





L’eurosfida


Da pagina 1 Bisogna però evitare errori affermando, come qualcuno ha fatto, che i Crsi sono solo un ulteriore vincolo che sottrae sovranità all’Italia (come ad altri Stati). Infatti, il nostro Paese ha bisogno di molte riforme strutturali e il fatto di perseguirle più rapidamente fruendo di incentivi sarebbe una forte innovazione in termini di solidarietà europea per la crescita.
Verso un’autentica Uem. Ci si trova perciò di fronte ad una situazione diversa, per forma e per sostanza, rispetto fiscal compact, chei Governiitaliani hannodovuto accettare senza modifiche tra il 2011 e il 2012. Così avvenne la firma del relativo trattato internazionale a marzo dello scorso anno e la sua ratifica a luglio da un Parlamentocheavevagiàmodificato ad aprile l’articolo 81 della Costituzione introducendo l’obbligo del pareggio di bilancio. Allora l’Italia non aveva margini di trattativa, che invece oggi ha, soprattutto se il quadro normativo dei Crsi andrà in approvazione nel suo semestre di presidenza. Edèanche plausibile pensareche i Crsi potrebbero diventare dei correttivi indiretti del fiscal compact perché sue modifiche direttesonoimpossibili fino al 2017, entro entro il quale dovrà rientrare nel diritto comunitario. Per capire la vera portata dei Crsi, bisogna collocarli nel progetto "Verso una autentica Unione economicaemonetaria" chei Presidenti del Consiglio e della Commissioneeuropea, della Bceedell’Eurogruppo hanno elaborato nel 2012 e che ha avuto un’approvazione (politica) nel Consiglio Europeo del dicembre 2012.
Il progetto si fonda su quattro componenti: 1) sistema finanziario integrato e unione bancaria; 2) politiche di bilancio sane e integrate e quindi fiscal compact; 3) politiche economiche per la competitività, la crescita, l’occupazione, dove si collocano anche i Crsi; 4) legittimazione democratica dei processi decisionali improntati, con la nostra terminologia, a sussidiarietà e solidarietà per lo sviluppo.
 

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