Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ho perso la memoria ..c' erano le elezioni-USA... ?
Sono definitive .. ? Vinto repubblicani o no .. ?
non sono riuscito a seguire ... ? Obama andrà via .. ?
Coi repubblicani la borsa è favorita . . ?

.

Obama resta ma:
maggioranza senato (di poco) ora ai repubblicani (c.destra)
la borsa si saprà solo dopo....
 
Banca MPS approva Capital Plan, nuovo aumento fino a 2,5 miliardi

Banca MPS (IT0001334587) ha comunicato che il suo Consiglio di Amministrazione ha approvato un aumento di capitale fino ad un massimo di €2,5 miliardi per coprire integralmente il deficit patrimoniale di €2,1 miliardi risultante dal Comprehensive Assessment.La banca senese indica che la dimensione finale dell'operazione, prevista per il 2015, sarà determinata in funzione dell’approvazione definitiva del suo Capital Plan da parte delle autorità competenti.
L'aumento di capitale, come già era successo per quello effettuato lo scorso giugno, "è assistito da un accordo di pre-garanzia sottoscritto con primarie istituzioni finanziarie" avente ad oggetto l'impegno a sottoscrivere le azioni ordinarie di nuova emissione eventualmente rimaste inoptate fino al massimo dei €2,5 miliardi. Il Global Coordinator sarà UBS.
Grazie all'aumento di capitale potranno essere rimborsati i restanti €1,07 miliardi di aiuti di Stato ancora non restituiti al Tesoro in anticipo rispetto alla scadenza ultima del 2017.
Il Capital Plan prevede anche azioni non diluitive per gli azionisti, rappresentate da ulteriori misure di capital management stimate in circa €220 milioni. "Tali azioni - si legge in una nota - prevedono cessioni di partecipazioni non core e attivi del portafoglio proprietario ad alto assorbimento patrimoniale, senza impatti significativi sulla redditività prospettica della banca".
Banca MPS chiederà inoltre alle autorità la mitigazione del deficit per un ammontare pari alla differenza positiva tra gli utili operativi stimati per l’anno 2014 (il c.d. “expected pre-provision profit”) e i medesimi valori stimati nello scenario avverso, che hanno contribuito negativamente alla determinazione del suddetto deficit patrimoniale, stimata dalla banca pari a circa €390 milioni.
In aggiunta alle misure di rafforzamento patrimoniale previste nell’ambito del Capital Plan, Banca MPS implementerà ulteriori azioni manageriali già programmate per migliorare l’efficacia del Piano di Ristrutturazione e accelerare il ritorno alla profittabilità migliorandone l’asset quality. Banca MPS spiega che tali misure includeranno iniziative specifiche quali il de-risking ulteriore del bilancio, finalizzato ad aumentare il buffer patrimoniale, e una gestione proattiva dei crediti in sofferenza (vendite di portafogli, riorganizzazione dei processi e dei team interni, accordi commerciali / joint venture con piattaforme od operatori specializzati).


Redazione Borsainside
 
Entrate tributarie stabili nei primi nove mesi, bene IVA e lotta all'evasione

Nei primi nove mesi del 2014 le entrate tributarie erariali hanno ammontato a 290.756 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,1%, pari a +164 milioni di euro). Lo ha comunicato il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF - Ministero dell'Economia e delle Finanze).
Il gettito complessivo delle imposte dirette è stato pari a 154.441 milioni di euro, con una diminuzione del 2,7% (-4.281 milioni di euro) rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. Il gettito delle imposte indirette è invece aumentato nel periodo del 3,4% a 136.315 milioni di euro (+4.445 milioni di euro).
Le imposte dirette

Per quanto riguarda le imposte dirette l'IRPEF ha registrato una leggera variazione negativa dello 0,2% (-195 milioni di euro). L'IRES ha mostrato un calo del 17,4% (-3.494 milioni di euro), essenzialmente riconducibile ai minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati da banche e assicurazioni a seguito dell’incremento della misura dell’acconto 2013 fissato, per questi contribuenti, al 130% dal D.L. n. 133 del 30 novembre 2013.
Tra le altre imposte dirette da segnalare la forte crescita del gettito derivante dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+106,9% pari a +464 milioni di euro) per effetto, sia dell’incremento dei dividendi distribuiti nel 2014, sia delle modifiche alla tassazione dei redditi di natura finanziaria.
Le imposte indirette

Sul fronte delle imposte indirette il gettito IVA è cresciuto del 3% (+2.257 milioni di euro). In particolare - spiega il MEF - continua l’andamento positivo dell’IVA sugli scambi interni in aumento del 3,7% (+2.398 milioni di euro).
L’imposta di bollo è scesa e del 2,6% (-173 milioni di euro), per effetto della variazione negativa di 695 milioni di euro dell’imposta speciale sulle attività finanziarie scudate dovuta al passaggio dell’aliquota di imposta dal 13,5 per mille per il 2013 al 4 per mille a decorrere dal 2014. Considerando esclusivamente le altre componenti dell’imposta di bollo, si evidenzia invece una crescita del 9% (+526 milioni di euro).
Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali) pari al 6% (+1.009 milioni di euro), principalmente per effetto dell’abolizione della riserva destinata alle regioni a statuto ordinario, che dal mese di dicembre 2013 viene contabilizzata tra le imposte erariali. Cresce il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione del 17,2% (+470 milioni di euro) e quello dell’accisa sull’energia elettrica e addizionali pari a 14,4% (+253 milioni di euro).
Le altre entrate

Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una lieve crescita dell'1,5% (+133 milioni di euro).
La lotta all'evasione fiscale ha registrato ulteriori progressi. Il gettito relativo alle entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo è cresciuto del 14,5% (+759 milioni di euro).


Redazione Borsainside
 
EUROSTOXX 50 – ADX / ADM – TS – Livelli Intraday per il 06/11/2014


Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato

 
DAX – ADX / ADM – TS – Livelli Intraday per il 06/11/2014


Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato

 
Metalli preziosi: Il sell-off continua, oro -1,9%

Non si arresta il sell-off dei metalli preziosi. Il prezzo dell'oro ha chiuso oggi per la sesta seduta di fila in ribasso. Il future con scadenza dicembre ha perso al Comex l'1,9% a $1.145,70 l'oncia. Si tratta del più basso livello dal 22 aprile del 2010.I Repubblicani hanno chiaramente vinto le elezioni di metà mandato. I conservatori hanno conquistato, dopo la Camera, anche il controllo del Senato. I mercati scommettono ora su una politica più favorevole allo sviluppo economico. Il dollaro si è di conseguenza apprezzato ulteriormente. Il Dollar Index, l'indice che misura il valore del biglietto verde in relazione al paniere delle altre principali valute, è salito ai massimi dal giugno del 2010. Un dollaro più forte è un fattore negativo per le materie prime denominate in dollari, come l'oro, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.
Tra gli altri metalli preziosi il future sull'argento ha perso il 3,2% a $15,44 l'oncia. Si tratta del più basso livello dal febbraio del 2010. Il future sul platino ha chiuso in ribasso dell'1,2% a $1.210,60 l'oncia ovvero ai minimi dal luglio del 2009. Il palladio ha perso il 4,1% a $757,85 l'oncia.


Redazione Borsainside
 
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