Entrate tributarie stabili nei primi nove mesi, bene IVA e lotta all'evasione
Nei primi nove mesi del 2014 le
entrate tributarie erariali hanno ammontato a 290.756 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,1%, pari a +164 milioni di euro). Lo ha comunicato il
Ministero dell'Economia e delle Finanze (
MEF - Ministero dell'Economia e delle Finanze).
Il gettito complessivo delle
imposte dirette è stato pari a 154.441 milioni di euro, con una diminuzione del 2,7% (-4.281 milioni di euro) rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno. Il gettito delle
imposte indirette è invece aumentato nel periodo del 3,4% a 136.315 milioni di euro (+4.445 milioni di euro).
Le imposte dirette
Per quanto riguarda le imposte dirette l'
IRPEF ha registrato una leggera variazione negativa dello 0,2% (-195 milioni di euro). L'
IRES ha mostrato un calo del 17,4% (-3.494 milioni di euro), essenzialmente riconducibile ai minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati da banche e assicurazioni a seguito dell’incremento della misura dell’acconto 2013 fissato, per questi contribuenti, al 130% dal D.L. n. 133 del 30 novembre 2013.
Tra le altre imposte dirette da segnalare la forte crescita del gettito derivante dalle ritenute
sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+106,9% pari a +464 milioni di euro) per effetto, sia dell’incremento dei dividendi distribuiti nel 2014, sia delle modifiche alla tassazione dei redditi di natura finanziaria.
Le imposte indirette
Sul fronte delle imposte indirette il gettito
IVA è cresciuto del 3% (+2.257 milioni di euro). In particolare - spiega il MEF - continua l’andamento positivo dell’IVA sugli scambi interni in aumento del 3,7% (+2.398 milioni di euro).
L’imposta di
bollo è scesa e del 2,6% (-173 milioni di euro), per effetto della variazione negativa di 695 milioni di euro dell’imposta speciale sulle attività finanziarie scudate dovuta al passaggio dell’aliquota di imposta dal 13,5 per mille per il 2013 al 4 per mille a decorrere dal 2014. Considerando esclusivamente le altre componenti dell’imposta di bollo, si evidenzia invece una crescita del 9% (+526 milioni di euro).
Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’
accisa sui prodotti energetici (oli minerali) pari al 6% (+1.009 milioni di euro), principalmente per effetto dell’abolizione della riserva destinata alle regioni a statuto ordinario, che dal mese di dicembre 2013 viene contabilizzata tra le imposte erariali. Cresce il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione del 17,2% (+470 milioni di euro) e quello dell’accisa sull’energia elettrica e addizionali pari a 14,4% (+253 milioni di euro).
Le altre entrate
Le
entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una lieve crescita dell'1,5% (+133 milioni di euro).
La
lotta all'evasione fiscale ha registrato ulteriori progressi. Il gettito relativo alle
entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo è cresciuto del 14,5% (+759 milioni di euro).
Redazione Borsainside