Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Germania, ordinativi all'industria +0,8% a settembre, sotto attese

Gli ordinativi all'industria sono aumentati a settembre in Germania, la prima economia della zona euro, dello 0,8%. Gli economisti avevano atteso un aumento del 2,3%.Il dato di agosto è stato rivisto al rialzo, da -5,7% a -4,2%.
Gli ordinativi esteri sono aumentati a settembre del 3,7%, mentre quelli interni sono calati del 2,8%. Gli ordinativi da parte dei Paesi che fanno parte dell'Eurozona sono aumentati del 2,5%
Su base annua gli ordinativi all'industria sono calati dell'1%. Il dato è conforme alle previsioni degli esperti.


Redazione Borsainside
 
Crisi: A settembre consumi di nuovo in calo

I consumi faticano a ripartire. L'ICC - l'indicatore elaborato da Confcommercio - è sceso a settembre, rispetto al mese precedente, dello 0,2%.
L'associazione dei commercianti indica indica che il declino dell'ICC è il frutto della "fragilità dell'attuale situazione economica in cui, sebbene la fase più negativa sembri superata, gli occasionali spunti di ripresa non riescono a tradursi in un sensibile recupero dei consumi che continuano a registrare una sostanziale stagnazione".
Il calo dei consumi su base mensile deriva da una flessione dello 0,4% della domanda di servizi e da una stasi della domanda di beni.
Su base annua l'ICC è sceso a settembre dello 0,6%. Il calo tendenziale dipende da una diminuzione dello 0,9% della domanda di servizi e dello 0,4% della spesa per i beni.


Redazione Borsainside
 
Non so se si e' notato la divergenza tra petrolio ed oro in questi due giorni. Il petrolio sembra voler reagire mentre l'oro e' persistentemente debole. E questo nonostante il dollaro forte che dovrebbe penalizzare entrambi. Sospetto che la Boj, coadiuvata dal Nippon Ginkou (il gigantesco fondo pensionistico statale giapponese ... in pratica un fondo sovrano), per combattere la deflazione indotta dal calo del petrolio sta iniziando ad includere tra i suoi acquisti di bond statali ed azioni giapponesi anche cospique quote di Etc aventi come sottostante Wti Oil e Brent. In questo modo crea la vistosa distorsione dei corsi petrolio/preziosi a parita' di dollaro forte a cui stiamo assistendo. E' probabile che la Boj abbia un target per il greggio e che non acquistera' in maniera dissennata una volta raggiunto ... dopodiche' si limitera' a farne "galleggiare" le quotazioni. In questo modo compensa la caduta del greggio dovuta alla sovraproduzione ... conseguenza della guerra dei prezzi Arabo/Statunitense. Come sempre ... parere personale.
 
Crisi: A settembre consumi di nuovo in calo

I consumi faticano a ripartire. L'ICC - l'indicatore elaborato da Confcommercio - è sceso a settembre, rispetto al mese precedente, dello 0,2%.
L'associazione dei commercianti indica indica che il declino dell'ICC è il frutto della "fragilità dell'attuale situazione economica in cui, sebbene la fase più negativa sembri superata, gli occasionali spunti di ripresa non riescono a tradursi in un sensibile recupero dei consumi che continuano a registrare una sostanziale stagnazione".
Il calo dei consumi su base mensile deriva da una flessione dello 0,4% della domanda di servizi e da una stasi della domanda di beni.
Su base annua l'ICC è sceso a settembre dello 0,6%. Il calo tendenziale dipende da una diminuzione dello 0,9% della domanda di servizi e dello 0,4% della spesa per i beni.


Redazione Borsainside


Appena rientrato.

Dunque i consumi calano, ne consegue meno entrate tributarie,
ne consegue l' aumento dell' Iva previsto dalla "legge di stabilità,
ne consegue un' ulteriore calo dei consumi, ne consegue un altro
aumento dell' Iva, ne consegue..........loop.
Che dire, chi sta al governo non capisce niente. Vero Padoan?
 
NASDAQ 100 – ADX / ADM – TS – Livelli Intraday per il 06/11/2014


Average Daily Movement – 30 Days – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato

 
Bce: Ocse, vada avanti con quantitative easing

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 06 nov - "A fronte della forte debolezza dell'economia e del rischio di deflazione la Bce dovrebbe espandere il proprio sostegno monetario oltre le misure attualmente annunciate facendo leva sugli effetti positivi che ci sono stati finora". Cosi' l'Ocse nel suo 'Economic Outlook' preliminare. "Questo dovrebbe prevedere - aggiunge l'Organizzazione - un impegno per considerevoli acquisti di asset (quantitative easing) fino a che l'inflazione non si rimetta in carreggiata. Ulteriori acquisti di asset dovrebbero includere bond societari, titoli di Stato e Abs a basso rating". Politiche previste accomodanti nella maggior parte dei Paesi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 06 nov - Guardando alle politiche monetarie a livello globale l'Ocse prevede che "resteranno accomodanti nella maggior parte dei Paesi", anche se rileva che "la situazione nei diversi Paesi sta divergendo in modo crescente". La bassa inflazione, rileva l'Ocse, dovrebbe continuare per un po' di tempo a fronte dell'attuale debolezza della domanda, di pressioni dai bassi salari e del calo dei prezzi delle principali materie prime. L'inflazione, aggiunge l'Organizzazione, "dovrebbe muoversi in generale nella direzione dei target previsti dalle Banche centrali nei prossimi anni, anche se lentamente". L'Ocse ritiene che la politica monetaria deve sostenere la domanda nella maggior parte delle economie piu' avanzate, ma dovra' essere piu' diversificata che negli ultimi anni. In particolare l'Organizzazione stima che negli Usa i tassi di interesse resteranno sui bassi livelli attuali fino a meta' 2015 e poi, se la ripresa restera' sulla giusta strada, saranno aumentati gradualmente intanto che il mercato del lavoro si irrobustira' e gli aumenti dei salari si rafforzeranno. L'Ocse prevede inoltre che in Giappone continuera' il 'quantitative e qualitative monetary easing' fino a che non sara' raggiunto in modo sostenibile il target di inflazione, mentre in India le attese di un'inflazione ancora elevata richiederanno un continuo irrigidimento della politica monetaria. In Brasile, infine, potrebbe emergere la necessita' di continuare un irrigidimento monetario il prossimo anno anche se l'economia continua a crescere a un ritmo debole e in Cina sarebbero giustificate misure supplementari selezionate se l'inflazione dovesse calare ulteriormente.

com-pal-

(RADIOCOR) 06-11-14
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto