TFR e previdenza integrativa: scegliere è obbligatorio

mah, la questione del 2% che verserebbe il datore x me è quasi ininfluente, infatti se è vero che versando all'inps, non si avrebbe il 2% è anche vero, che non ci sono spese, mentre versando al fondo di categoria, il 2% viene fagocitato dalle spese di gestione vengono fagocitate dagli appaltatori della gestione dei fondi 5, nel mio caso, + le spese x sostenere il gestore, priamo nel mio caso, poi andrebbe versato una quota dello stipendio, che invece posso trattenere io e investire in etf, x fare un'esempio. eppoi, non capisco, se x esempio generali gestisce il mio fondo chiuso, ed ha delle linee di gestioni proprie,(fondi aperti), ma siamo sicuri che privilegeranno il fondo chiuso? a scapito dei clienti diretti?, non è un pò in conflitto?mah. :-? :rolleyes:
 
Solo chi è iscritto alla previdenza obbligatoria da prima del 29 aprile 1993 può decidere di conferire solo una parte del TFR e non tutto. La quota minima è stabilita dagli accordi di categoria, in mancanza di questi è il 50%.
 
axlpado ha scritto:
Mi piacerebbe sapere la vostra opinione, e soprattutto quella di Giuseppe, in merito alle percentuali che intascano le assicurazioni, alle difficolta nel cambiare comparto (dice che ci vogliono fino a 3 mesi per poterlo fare), alle difficoltà ad essere liquidati se si cambia lavoro, e su tutti gli aspetti negativi che vengono palesati.


I cambi di comparto esistono ma sono limitati a "finestre" temporali ed avvengono con tempistiche lunghe. Non è come nei fondi comuni. Che i coefficienti sono modificati al ribasso in caso di rendita reversibile corrisponde a verità. Anche le regole sulla possibilità di ottenere il capitale in caso di disoccupazione sono quelle indicate.

Dove non concordo è sul fallimento dell'ex fondo pensione Comit: con le regole di oggi il fallimento del fondo pensione è un evento altamente improbabile, come il fallimento di un fondo comune.
 
giuseppe.d'orta ha scritto:
Solo chi è iscritto alla previdenza obbligatoria da prima del 29 aprile 1993 può decidere di conferire solo una parte del TFR e non tu La quota minima è stabilita dagli accordi di categoria, in mancanza di questi è il 50%.


1 ) Per previdenza obbligatoria intendi ( ante 29.04.1993 ) . . intendi chi lavora
regolarmente da dipendente da prima di quella data con contributi versati
agli enti previdenziali di stato ( Inps o altri ) . . ?


2 ) Intendi quota minima da versare ai fondi pensione . . ?
Ammesso che l' accordo di categoria permetta di versare una piccola
quota ai fondi pensione il dipendente prenderebbe ....
. cioè ""acchiapperebbe"" . . comunque il massimo che possa dare
il datore di lavoro . .o. .no. . ?
( poi che la quota max. del datore sia 1 - 2 % dell' intero TFR maturato
non importa )
 
Esatto, iscritto all'Inps o ad altro ente di previdenza obbligatoria.

Il contributo aggiuntivo del datore di lavoro accompagna il contributo volontario del lavoratore e non la quota di TFR.
 
giuseppe.d'orta ha scritto:
Il contributo aggiuntivo del datore di lavoro accompagna il contributo volontario del lavoratore e non la quota di TFR.

Su altri sito credo di aver capito in modo diverso . . cioè vuoi dire che il contributo del
datore di lavoro ( se previsto da accordo ) ... esiste, c'è , andrà ad essere
versato al fondo pensione .. . SOLAMENTE ... se il dipendente decide di versare
al fondo pens. .. UNA QUOTA AGGIUNTIVA . . ( di sua spontanea volontà )
. .
aggiuntiva al TFR ...?

Cioè il lavoratore beneficia della eventuale quota del datore ....SOLO ..se lui
fa un versamento ..AGGIUNTIVO ..al fondo .. oltre al TFR ...

Se viene versato solo il TFR ...senza versamenti aggiuntivi ..il lavoratore ..non può
beneficiare della quota del datore . . ? . . ?
 
Abbiamo scritto la stessa cosa, quel sito ed io.
Il contributo del datore di lavoro si aggiunge al controbuto volontario del lavoratore e non al TFR trasferito al fondo. Il versamento del solo TFR non attribuisce il diritto, invece.
 
Il mio datore di l. mi comunica che non è stato costituito alcun fondo negoziale

. . e . . . comunica che per chi non farà scelte . .il TFR andrà . .in . . PREVIAMBIENTE . . .
 

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