FTSE Mib The Italian job

Savicevic72

Forumer storico
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the_italian_job_2003_9.jpg
 
Questo thread è diventato troppo lungo e incasinato. In passato mi avevano anche rimproverato il fatto che il titolo fosse un po' fuorviante rispetto poi alle conclusioni che vengono tratte.

Opterei pertanto per una divisione secondo argomenti aprendo dei thread ad hoc, rendendo così la discussione più pulita.

I mercati /strumenti che seguo sono:
FTSE MIB
SP500
DAX
BUND

Dedicherei (se sono ispirato) un thread a ciascuno di questi argomenti ...
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Stavamo seguendo con Elliott il grande ciclo partito dal minimo della Brexit e in particolare ci siamo focalizzati, sempre con Elliott, sullo sviluppo del sottociclo che parte dal minimo della prima decade di febbraio (dove trovate il numero 4).
Abbiamo provato a dare un target a questa onda impulsiva che ha trovato il minimo di onda 4 il 18 di aprile alla vigilia del primo turno.

Avevo identificato come target possibili

20900 che corrisponde a 1,61 di (1) .... a chi non fosse chiaro (1) è l'altezza tra minimo 8 febbraio e max del 15 ed è etichettata con 1 verde piccolo
oppure 21400 che il programma mi da come target ottimale della 5 ....è un target di fibonacci 3, qualcosa


Per questo motivo avevo identificato il rettangolo giallo come target possibile di arrivo. Adesso sto parlando di prezzo (altezza del rettangolo). Poi parleremo anche di tempo, larghezza del rettangolo, trattando di analisi ciclica

Bene il mio rettangolo (dove io ho iniziato ad accumulare una posizione short in coerenza con la mia analisi) non è bastato e l'onda 5 ha voluto estendere

Il programma mi viene in aiuto e mi calcola il target esteso (che per semplicità possiamo definire come massimo target possibile)
22380.

Teniamolo a mente ... ci torniamo dopo
 
Prima di accantonare la tematica Elliott (PREZZO) e passare all'argomento TEMPO (Analisi ciclica) vorrei citare l'andamento dell'indicatore "Elliott Indicator" che ci segnalava delle divergenze interessanti rispetto al prezzo.
Dico interessanti perché da un'analisi del storica e intermarket dell'indicatore possiamo notare come generalmente indichi bene movimenti "accumulativi" o "distributivi".

Appena possibile faccio qualche esempio pratico e inserisco qualche grafico. Nell'altro thread avevo messo qualcosa ...
 
Elliott Indicator. Ho iniziato a guardar e questo indicatore anni' fa' grazie al mitico Drenaggio che lo utilizzava quando si è avvicinato alla teoria Elliott per provare ad intuire la partenza delle onde 3 e/o 5.

Al di là dell'utilizzo specifico ci segnala interessanti divergenze. Faccio qualche esempio dal 2015 ad oggi su grafico settimanale.

Massimo Primavera 2015
Divergenza positiva su minimo della Brexit
Divergenza attuale su nuovi massimi ma indicatore che non conferma

In alto nel grafico ho riportato il prezzo.

Ricordo che quando abbiamo una divergenza tra indicatore e prezzi, il sistema può tornare in equilibrio in 2 casi:
- il prezzo si muove per ripristinare la coerenza
- si muove l'indicatore

Negli ultimi tempi su grafico giornaliero la divergenza è stata sanata. Il forte rialzo per la vittoria di Macron ha portato a salire anche L'Elliott Indicator. Ma solo su BaseGiroaliera e solo rispetto ai massimi di marzo. Con geni<io la divergenza è ancora lontana come si vede dal settimanale e direi difficilmente sanabile se nn con una ulteriore fortissima salita del prezzo, che a mio personale giudizio, non credo probabile

FTSE_15mag17.png
 
Prima di passare a parlare di TEMPO ci terrei a fare un inciso sul concetto di OPERATIVITA’ che secondo me viene quasi sempre trascurata ed è invece la cosa più importante.


Un vecchio detto diceva “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. La stessa cosa nel trading.


Ci sono analisi completamente errate che se ben gestite possono portare a dei loss quasi inesistenti e analisi corrette che sfociano in perdite quasi clamorose.


E’ un discorso molto ampio e pieno di implicazioni. L’unico a memoria che si era esposto sul tema era il mitico TRENO.


Infatti vedo che piovono critiche sui forum in merito alla bontà delle analisi: chi ci prende è un GURU salvo poi diventare oggetto di sberleffi quando non riesce a prevedere con la sfera di cristallo il futuro.


Si ma l’operatività? Dove la mettiamo?


Dire è partito il T+Y oppure siamo in onda XY e si dovrebbe salire o oggi è set up e si dovrebbe salire verso l’angolo YZ …Tutto Bene.


Ma con quale strumento ti sei messo LONG?


No lo vorrei proprio sapere?


Si perché magari sei entrato con un bel FIBBONE e stai guadagnando milioni di Euro e hai pure messo lo stop in pari.


Ma se nella notte abbiamo un evento imprevedibile e domani in mercato mi apre in gap down di 2000 punti (già visto) sai che fine fa il tuo stop in pari?


Come hai strutturato l’operazione? Hai usato FIB, minifib, opzioni

E' solo paper trading o sono chiacchere da bar?
 
E facciamo anche il caso in cui io dico che dall’area gialla del mio grafico mi metto short (come ho detto ed effettivamente fatto) e poi il mercato mi sale di 3000 punti? O 4000?


Scommetto che arriva il solito “ganzo da forum” (citazione da Treno) a dirmi – “eh ma ti sei presso 3000 punti in faccia “…e giù critiche e sberleffi.


E io invece gli dico che anche con un mercato a +3000 ho una perdita limitata (1000 Euro al massimo)? mentre se dovesse scendere di 1500 punti ne guadagno 12000? E non rischio altro?


Come è possibile?


Mi spiego con un esempio pratico (reale!)


Diciamo che ho fatto la mia bella analisi e disegnato il rettangolo giallo sul grafico dove mi aspetto che arrivi il mercato.


Compro a scaglioni 4 opzioni CALL 21500/06 le pago mediamente 126,5 punti per un totale di 1265 Euro. Il mercato arriva effettivamente nell’area gialla e potrei vendere e andare al mare con 2300 Euro di guadagno. Oppure per scelta posso anche progressivamente shortare opzioni CALL 20000/06 che valgono 1400-1470 punti (inizio con 2 poi vedo).

Come dicevo se il mercato mi sale a 25000 mi sono rovinato? Direi di NO. Sono short? SI sono short perché mentre sale vendo opzioni 20,000/06 fino ad un massimo di 4 in cui sono coperto.


Mi sono preso 3000 pinti in faccia: teoricamente e didatticamente SI, nella pratica direi di NO forse riesco anche a gudaganrci o comunque a perdere poco …e se avessi ragione il rapporto rischio rendimento non fa’ schifo.


Massima perdita il valore delle 4 opzioni (più eventualmente differenza tra 1400-1470 dipende come completo il carico) massimo guadagno 13500 Euro – 1265 Euro


Gli opzionisti potrebbero suggerirmi 200 operazioni più efficienti …ma io sono per la semplicità ..e comunque disposto ad imparare …accetto suggerimenti anche se lo scopo di questo post non è analizzare un’operazioni in opzioni ma ribadire l’importanza dell’operatività
 
altra cosa che poi uno dovrebbe dire è che percentuale usa per tradare l'indice indipendentemente dallo strumento. Mi spiego meglio, se ho un capitale totale di 100mila€ e ho investito il 97% in obbligazioni che mi danno un 3% netto annuo, e poi investo il 3% del mio capitale nel tradare l'indice ossia 3000€ in un etf leva 2 come il LEVMIB o XBRMIB ossia 1500€ ( essendo leva 2) va da se che sto molto più tranquillo perchè anche se sono long e domani la borsa apre a -80% e quindi si azzera quasi il valore dell'etf nel giro di 7 mesi avrò recuperato la perdita dagli interessi delle obbligazioni e quindi posso anche pavoneggiarmi sul forum che a me il mercato mi fa un baffo se mi va contro dell'80% perchè sono più che coperto.
mentre se ho un capitale di 100mila€ e investo 80mila€ nel tradare un indice beh allora devo stare molto attento alle oscillazioni. ê tutta una percentuale alla fine che fa la differenza e che ci permette di stare ancora a mercato anche se ci viene contro un 80% ;)
 
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