superbaffone
Guest
povera vecchietta plagiata
ma pensa te questa crede al bunga bunga

o forse è inc. perchè il berlusca ha comprato casa a lampedusa

qualcuno le dica che era una balla

povera vecchietta plagiata
ma pensa te questa crede al bunga bunga
o forse è inc. perchè il berlusca ha comprato casa a lampedusa
qualcuno le dica che era una balla![]()
Si, avresti scantonato di poco la linea del piave
ma a 32 saresti andato o in russia o in africa, o in grecia
meglio craxi
Si, avresti scantonato di poco la linea del piave
ma a 32 saresti andato o in russia o in africa, o in grecia
meglio craxi
Già.
E se andava in Russia, ......
Nel 1992, qualche anno dopo l'apertura degli Archivi di Mosca, lo storico Franco Andreucci, scopre una lettera scritta da Palmiro Togliatti (alias "Ercoli") il 15 febbraio 1943 a Vincenzo Bianco (allora funzionario del Komintern). Nella lettera, siddivisa in vari capitoli, Togliatti risponde alle varie questioni politiche sollevate dal Bianco. Al terzo capitolo (vedi pagine 7, 8 e 9) della lettera, dove Bianco evidentemente chiedeva a Togliatti di fare qualcosa per i tanti prigionieri italiani nei Gulag russi, la risposta di Togliatti è agghiacciante:
"...L'altra questione sulla quale sono in disaccordo con te, è quella del trattamento dei prigionieri. Non sono per niente feroce, come tu sai. Sono umanitario quanto te, o quanto può esserlo una dama della Croce Rossa. La nostra posizione di principio rispetto agli eserciti che hanno invaso la Unione Sovietica, è stata definita da Stalin, e non vi è più niente da dire. Nella pratica, però, se un buon numero dei prigionieri morirà, in conseguenza delle dure condizioni di fatto, non ci trovo assolutamente niente da dire, anzi e ti spiego il perché. Non c'è dubbio che il popolo italiano è stato avvelenato dalla ideologia imperialista e brigantista del fascismo. Non nella stessa misura che il popolo tedesco, ma in misura considerevole. Il veleno è penetrato tra i contadini, tra gli operai, non parliamo della piccola borghesia e degli intellettuali, è penetrato nel popolo, insomma. Il fatto che per migliaia e migliaia di famiglie la guerra di Mussolini, e soprattutto la spedizione contro la Russia, si concludano con una tragedia, con un lutto personale, è il milgiore, è il più efficace degli antidoti. Quanto più largamente penetrerà nel popola la convinzione che aggressione contro altri paesi significa rovina e morte per il proprio, significa rovina e morte per ogni cittadino individualmente preso, tanto meglio sarà per l'avvenire d'Italia...".
Alla data del 15 febbraio 1943, si presume che i prigionieri dell'ARMIR in Russia erano ancora circa 50.000. Togliatti, forse poteva far poco, ma la risposta che diede a Bianco non lascia dubbi, non volle neanche tentare di far quel poco, altro che "dama di Croce Rossa"!. E questo è gravissimo. La pubblicazione di questa lettera, provocò immediatamente largo (e giusto) sdegno, anche perché la maggior parte delle famiglie in lutto per i loro cari, erano proprio contadini e operai, cioè coloro a cui Togliatti chiese a guerra finita, sostegno per la sua politica. Togliatti non tendendo la mano a quei poveri cristi in prigione, non puniva i fascisti, con il suo "migliore e più efficace degli antidoti.." puniva soprattutto ragazzi di 20-22 anni di campagna, obbligati ad andare in Russia, i volontari erano pochissimi e questo Togliatti lo sapeva...
Lettera Togliatti - copia originale