patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
E.PETROLINI
Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.
Torna lo shopping a Wall Street. Dow Jones (+1,30%), Nasdaq Composite (+1,61%)
Sessione in grande spolvero quella odierna per il mercato azionario americano. Grazie ai favorevoli dati macro del giorno, ed al calo dei prezzi del greggio, gli investitori si sono infatti lanciati a caccia di buone occasioni, lasciandosi alle spalle tutti i timori palesati nel corso delle ultime sedute. Sul versante macro, in particolare, secondo quanto ha reso noto il Dipartimento del Commercio americano, il Prodotto Interno Lordo nel quarto trimestre del 2004 è cresciuto ad un tasso annuale del 3,8% rispetto ad una previsione di consenso del 4%. Di conseguenza, gli investitori si sono posti in acquisto sul mercato in scia alle aspettative di una crescita dell’economia USA più contenuta che possa contribuire a far rientrare del tutto le avvisaglie legate ad una ripresa dell’inflazione. In più, il calo odierno del prezzo del petrolio, attestatosi al New York Mercantile Exchange sul livello dei $ 53 al barile, ha altresì contribuito a rasserenare un clima caratterizzato da un nervosismo che durava ormai da parecchie sessioni. Nel dettaglio, a fine giornata, il Dow Jones e l’indice allargato SP500 hanno fatto registrare un rialzo, rispettivamente, dell’1,30% e dell’1,38%, mentre il Nasdaq Composite ha messo a segno uno strappo dell’1,61% a 2001 dopo aver segnato un minimo iniziale a 1980 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, la maglia nera oggi se l’è guadagnata il colosso assicurativo American International Group (-1,79%), tornato sotto il fuoco delle vendite dopo che la società ha ufficialmente annunciato il rinvio della consegna del report annuale alla Securities and Exchange Commission, citando irregolarità nella stesura del bilancio. Per il resto, ben 29 titoli sui 30 del paniere hanno archiviato la giornata sui guadagni: in particolare, spiccano al close i rialzi messi a segno da Procter and Gamble (+2,89%) e da Pfizer (+2,54%), seguiti a ruota da General Motors (+3,11%), Home Depot (+1,22%) e Boeing (+2,69%). In particolare, Procter and Gamble (PG) è stato oggi ben gettonato in scia ad una nota positiva emessa da Jason Gere, analista di A.G. Edwards, il quale ha asserito che l’azienda, dopo l’acquisizione di Gillette, è destinata a dominare il mercato mondiale dei beni di consumo.
Al New York Stock Exchange, nel comparto del trasporto aereo, AMR Corporation (AMR) ha archiviato la giornata di scambi
con un rally dell’11,18% dopo che Merrill Lynch ha rivisto al rialzo la raccomandazione sul titolo, portandola da “neutral” a “buy” (comprare) citando le aspettative di ricavi superiori alle previsioni di consenso. Sulla stessa lunghezza d’onda, ma con rialzi più contenuti, s’è attestata al close anche Morgan Stanley (+3,12%) nel giorno in cui la società ha annunciato ulteriori cambi della guardia tra i top manager. Tra i titoli in giornata nera, invece, segnaliamo il crollo odierno di Waters Corporation (-20,58%), venduta senza riserve dagli investitori dopo che la società, attiva nella produzione di strumentazione elettronica per la ricerca scientifica, ha gelato il mercato rivedendo al ribasso gli obiettivi di profitto del primo trimestre fiscale; di riflesso, Lehman Brothers ha tagliato il giudizio sulle azioni Waters Corporation, portandolo da “overweight” ad “equal weight”.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, la quasi totalità dei titoli guida ha concluso la giornata di contrattazioni con ampi rialzi: in particolare, nel settore Internet, segnaliamo la sessione in spolvero di Yahoo! (+4,10%), eBay (+4,40%) ed Amazon (+2,66%), mentre Sun Microsystems (SUNW) ha chiuso invariato lasciando per strada nel finale tutti i rialzi segnati nell’intraday. Tra i titoli in maglia nera, nel comparto biotecnologico, è andata malissimo oggi a Corgentech Inc. (CGTK), che ha fatto registrare un crollo del 51,69% dopo che la società ha reso noti i risultati negativi dei test riguardanti un trattamento indicato per le patologie cardiache; immediata, tra l’altro, è stata la reazione degli analisti, con Bennett C. Weintraub, esperto di Hibernia, che ha falciato il target price sul titolo a $ 3 dai precedenti $ 14.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,2916 rispetto ad un massimo intraday sulla quota di $ 1,2975.
E.PETROLINI
Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.
Torna lo shopping a Wall Street. Dow Jones (+1,30%), Nasdaq Composite (+1,61%)
Sessione in grande spolvero quella odierna per il mercato azionario americano. Grazie ai favorevoli dati macro del giorno, ed al calo dei prezzi del greggio, gli investitori si sono infatti lanciati a caccia di buone occasioni, lasciandosi alle spalle tutti i timori palesati nel corso delle ultime sedute. Sul versante macro, in particolare, secondo quanto ha reso noto il Dipartimento del Commercio americano, il Prodotto Interno Lordo nel quarto trimestre del 2004 è cresciuto ad un tasso annuale del 3,8% rispetto ad una previsione di consenso del 4%. Di conseguenza, gli investitori si sono posti in acquisto sul mercato in scia alle aspettative di una crescita dell’economia USA più contenuta che possa contribuire a far rientrare del tutto le avvisaglie legate ad una ripresa dell’inflazione. In più, il calo odierno del prezzo del petrolio, attestatosi al New York Mercantile Exchange sul livello dei $ 53 al barile, ha altresì contribuito a rasserenare un clima caratterizzato da un nervosismo che durava ormai da parecchie sessioni. Nel dettaglio, a fine giornata, il Dow Jones e l’indice allargato SP500 hanno fatto registrare un rialzo, rispettivamente, dell’1,30% e dell’1,38%, mentre il Nasdaq Composite ha messo a segno uno strappo dell’1,61% a 2001 dopo aver segnato un minimo iniziale a 1980 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, la maglia nera oggi se l’è guadagnata il colosso assicurativo American International Group (-1,79%), tornato sotto il fuoco delle vendite dopo che la società ha ufficialmente annunciato il rinvio della consegna del report annuale alla Securities and Exchange Commission, citando irregolarità nella stesura del bilancio. Per il resto, ben 29 titoli sui 30 del paniere hanno archiviato la giornata sui guadagni: in particolare, spiccano al close i rialzi messi a segno da Procter and Gamble (+2,89%) e da Pfizer (+2,54%), seguiti a ruota da General Motors (+3,11%), Home Depot (+1,22%) e Boeing (+2,69%). In particolare, Procter and Gamble (PG) è stato oggi ben gettonato in scia ad una nota positiva emessa da Jason Gere, analista di A.G. Edwards, il quale ha asserito che l’azienda, dopo l’acquisizione di Gillette, è destinata a dominare il mercato mondiale dei beni di consumo.
Al New York Stock Exchange, nel comparto del trasporto aereo, AMR Corporation (AMR) ha archiviato la giornata di scambi
con un rally dell’11,18% dopo che Merrill Lynch ha rivisto al rialzo la raccomandazione sul titolo, portandola da “neutral” a “buy” (comprare) citando le aspettative di ricavi superiori alle previsioni di consenso. Sulla stessa lunghezza d’onda, ma con rialzi più contenuti, s’è attestata al close anche Morgan Stanley (+3,12%) nel giorno in cui la società ha annunciato ulteriori cambi della guardia tra i top manager. Tra i titoli in giornata nera, invece, segnaliamo il crollo odierno di Waters Corporation (-20,58%), venduta senza riserve dagli investitori dopo che la società, attiva nella produzione di strumentazione elettronica per la ricerca scientifica, ha gelato il mercato rivedendo al ribasso gli obiettivi di profitto del primo trimestre fiscale; di riflesso, Lehman Brothers ha tagliato il giudizio sulle azioni Waters Corporation, portandolo da “overweight” ad “equal weight”.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, la quasi totalità dei titoli guida ha concluso la giornata di contrattazioni con ampi rialzi: in particolare, nel settore Internet, segnaliamo la sessione in spolvero di Yahoo! (+4,10%), eBay (+4,40%) ed Amazon (+2,66%), mentre Sun Microsystems (SUNW) ha chiuso invariato lasciando per strada nel finale tutti i rialzi segnati nell’intraday. Tra i titoli in maglia nera, nel comparto biotecnologico, è andata malissimo oggi a Corgentech Inc. (CGTK), che ha fatto registrare un crollo del 51,69% dopo che la società ha reso noti i risultati negativi dei test riguardanti un trattamento indicato per le patologie cardiache; immediata, tra l’altro, è stata la reazione degli analisti, con Bennett C. Weintraub, esperto di Hibernia, che ha falciato il target price sul titolo a $ 3 dai precedenti $ 14.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,2916 rispetto ad un massimo intraday sulla quota di $ 1,2975.