patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
J.B. QUINN
Tre ragioni per non dover pianificare: 1. Essere ricchi abbastanza da poter comperare qualsiasi cosa e avere ancora un mucchio di denaro a disposizione. 2 . Ho dimenticato le altre due.
Wall Street, preoccupa il recupero senza volumi
I tecnologici guidano il rimbalzo di Wall Street, che vede gli indici recuperare importanti soglie psicologiche, nonostante qualche incertezza a metà seduta, col Dow Jones che torna a 10.019,47 punti (+0,29%), mentre l’S&P500 è a 1.095,49 punti (+0,77%) e il Nasdaq (grafico a 1.931,35 (+1,86%). In netta ripresa anche il Russell 2000, l’indice delle small cap Usa, che torna sui 148,67 punti (+2,01%). Il future sull’oro chiude invece sui minimi degli ultimi sette mesi, a quota 377,20 dollari per oncia, mentre quello sul petrolio schizza al nuovo massimo degli ultimi 13 anni, a 40,06 dollari al barile, con gli analisti che vedono 41,25 dollari al barile come nuovo obiettivo. Infine i T-bond migliorano frazionalmente, col rendimento sui 10 anni al 4,77% e quello sui 30 anni al 5,47%.
In una giornata priva di particolari dati macro, sono i titoli high-tech, come detto, a trainare, sia pure con qualche passaggio a vuoto, il recupero. Gli analisti sono però perplessi, dato che il rimbalzo appare privo di volume e segue un paio di sedute pesanti, dove i volumi si erano gonfiati. Un segnale decisamente poco positivo.
Tra i settori tornano a volare le linee aeree, sulle speranze di un recupero del traffico passeggeri grazie anche ai buoni dati resi noti nella giornata dall’europea Air France-Klm, mentre l’annuncio di British Airways che applicherà da giovedì una sovratassa per il caro-carburante riaccende le speranze che anche le compagnie statunitensi abbiano la forza di farlo. Tra gli altri settori si notano i rialzi dei telefonici, dei titoli internet e dei produttori di infrastrutture di rete, sospinti dalle attese per la trimestrale di Cisco Systems (CSCO). Che, a mercato chiuso, non delude e anzi supera le previsioni degli analisti: il gruppo chiude infatti il suo terzo trimestre fiscale, con un utile netto di 1,2 miliardi, pari a 17 centesimi per azione, su un fatturato di 5,6 miliardi di dollari. Su base rettificata gli utili toccano i 19 centesimi per azione, un centesimo più di quanto previsto dagli analisti. Lo scorso anno il gruppo aveva registrato utili per 987 milioni o 14 centesimi a titolo su un giro d’affari di 4,62 miliardi di dollari. In recupero anche le banche, che pure avevano iniziato la seduta sottotono. Tra i singoli titoli si mettono in luce anche Walt Disney Co. (DIS), spinta da un upgrade di Ubs da “neutral” a “buy”, mentre un’analoga revisione al rialzo del giudizio di A.G. Edwards (in questo caso da “hold” a “buy”) aiuta ExxonMobil (XOM). Tra gli altri componenti del Dow in recupero si notano Intel (INTC), Boeing (BA) e General Motors (GM), mentre Altria Group (MO) cede quasi il 3% ed è il titolo maggiormente in calo tra le blue chip americane dopo che una nota di Goldman Sachs ha illustrato gli effetti negativi della prossima legislazione antifumo che verrà adottata dalla Ue, stimati in circa 11 centesimi di minori utili per azione nel corso del 2004.
Effetti che avevano del resto già indotto la stessa Altria a ridurre tra i 4,60 e i 4,50 dollari le proprie stime di utili per azione rispetto all’originale range di 4,57-4,67 dollari a titolo.
L’agenda di , mercoledì 12-05-04
Si riuniscono i Cda sui risultati del primo trimestre di Aisoftware (grafico, Alerion, Art'è, Astaldi, Banca Finnat Euramerica, Banca Lombarda (grafico, Popolare Etruria e Lazio, Basic Net, Benetton Cad It , Capitalia, Credito Emiliano, Enel , Gabetti, Gefran , Gim, Marzotto, Mediolanum , Monrif, Navigazione Montanari, Poligrafici Editoriale, Ratti, Saeco, Smi , Snia (bilancio 2003 e primo trimestre 204), Sorin, Tod's , UniCredit, Vittoria Assicurazioni, Cardnet Group(sul terzo trimestre); E.Biscom comunica i risultati del primo trimestre; si tengono le conference call di Sanpaolo Imi, Mediolanum, e.Biscom, UniCredit, Banche Popolari Unite; Gabetti incontra gli analisti; si tengono le assemblee ordinarie di Alerion, Fin.Part (anche straordinaria), Saeco, Ratti (anche straordinaria), Benetton e Marzotto;
In Germania vengono diffusi i prezzi all'ingrosso e il dato finale dei prezzi al consumo di aprile;
In Francia viene pubblicata la bilancia commerciale di marzo e la stima del Pil del primo trimestre;
Negli Stati Uniti viene resa nota la bilancia commerciale di marzo, i prezzi import/export di aprile e la trimestrale di Walt Disney.
Cisco Systems batte le attese
Attesa per l’intera seduta, la trimestrale di Cisco supera le previsioni degli analisti: l’ex regina della new economy americana chiude infatti i primi tre mesi dell’anno, il suo terzo trimestre fiscale, con un utile netto di 1,2 miliardi, pari a 17 centesimi per azione, su un fatturato di 5,6 miliardi di dollari. Su base rettificata gli utili toccano i 19 centesimi per azione, un centesimo più di quanto previsto dagli analisti. Lo scorso anno il gruppo aveva registrato utili per 987 milioni o 14 centesimi a titolo su un giro d’affari di 4,62 miliardi di dollari.
J.B. QUINN
Tre ragioni per non dover pianificare: 1. Essere ricchi abbastanza da poter comperare qualsiasi cosa e avere ancora un mucchio di denaro a disposizione. 2 . Ho dimenticato le altre due.
Wall Street, preoccupa il recupero senza volumi
I tecnologici guidano il rimbalzo di Wall Street, che vede gli indici recuperare importanti soglie psicologiche, nonostante qualche incertezza a metà seduta, col Dow Jones che torna a 10.019,47 punti (+0,29%), mentre l’S&P500 è a 1.095,49 punti (+0,77%) e il Nasdaq (grafico a 1.931,35 (+1,86%). In netta ripresa anche il Russell 2000, l’indice delle small cap Usa, che torna sui 148,67 punti (+2,01%). Il future sull’oro chiude invece sui minimi degli ultimi sette mesi, a quota 377,20 dollari per oncia, mentre quello sul petrolio schizza al nuovo massimo degli ultimi 13 anni, a 40,06 dollari al barile, con gli analisti che vedono 41,25 dollari al barile come nuovo obiettivo. Infine i T-bond migliorano frazionalmente, col rendimento sui 10 anni al 4,77% e quello sui 30 anni al 5,47%.
In una giornata priva di particolari dati macro, sono i titoli high-tech, come detto, a trainare, sia pure con qualche passaggio a vuoto, il recupero. Gli analisti sono però perplessi, dato che il rimbalzo appare privo di volume e segue un paio di sedute pesanti, dove i volumi si erano gonfiati. Un segnale decisamente poco positivo.
Tra i settori tornano a volare le linee aeree, sulle speranze di un recupero del traffico passeggeri grazie anche ai buoni dati resi noti nella giornata dall’europea Air France-Klm, mentre l’annuncio di British Airways che applicherà da giovedì una sovratassa per il caro-carburante riaccende le speranze che anche le compagnie statunitensi abbiano la forza di farlo. Tra gli altri settori si notano i rialzi dei telefonici, dei titoli internet e dei produttori di infrastrutture di rete, sospinti dalle attese per la trimestrale di Cisco Systems (CSCO). Che, a mercato chiuso, non delude e anzi supera le previsioni degli analisti: il gruppo chiude infatti il suo terzo trimestre fiscale, con un utile netto di 1,2 miliardi, pari a 17 centesimi per azione, su un fatturato di 5,6 miliardi di dollari. Su base rettificata gli utili toccano i 19 centesimi per azione, un centesimo più di quanto previsto dagli analisti. Lo scorso anno il gruppo aveva registrato utili per 987 milioni o 14 centesimi a titolo su un giro d’affari di 4,62 miliardi di dollari. In recupero anche le banche, che pure avevano iniziato la seduta sottotono. Tra i singoli titoli si mettono in luce anche Walt Disney Co. (DIS), spinta da un upgrade di Ubs da “neutral” a “buy”, mentre un’analoga revisione al rialzo del giudizio di A.G. Edwards (in questo caso da “hold” a “buy”) aiuta ExxonMobil (XOM). Tra gli altri componenti del Dow in recupero si notano Intel (INTC), Boeing (BA) e General Motors (GM), mentre Altria Group (MO) cede quasi il 3% ed è il titolo maggiormente in calo tra le blue chip americane dopo che una nota di Goldman Sachs ha illustrato gli effetti negativi della prossima legislazione antifumo che verrà adottata dalla Ue, stimati in circa 11 centesimi di minori utili per azione nel corso del 2004.
Effetti che avevano del resto già indotto la stessa Altria a ridurre tra i 4,60 e i 4,50 dollari le proprie stime di utili per azione rispetto all’originale range di 4,57-4,67 dollari a titolo.
L’agenda di , mercoledì 12-05-04
Si riuniscono i Cda sui risultati del primo trimestre di Aisoftware (grafico, Alerion, Art'è, Astaldi, Banca Finnat Euramerica, Banca Lombarda (grafico, Popolare Etruria e Lazio, Basic Net, Benetton Cad It , Capitalia, Credito Emiliano, Enel , Gabetti, Gefran , Gim, Marzotto, Mediolanum , Monrif, Navigazione Montanari, Poligrafici Editoriale, Ratti, Saeco, Smi , Snia (bilancio 2003 e primo trimestre 204), Sorin, Tod's , UniCredit, Vittoria Assicurazioni, Cardnet Group(sul terzo trimestre); E.Biscom comunica i risultati del primo trimestre; si tengono le conference call di Sanpaolo Imi, Mediolanum, e.Biscom, UniCredit, Banche Popolari Unite; Gabetti incontra gli analisti; si tengono le assemblee ordinarie di Alerion, Fin.Part (anche straordinaria), Saeco, Ratti (anche straordinaria), Benetton e Marzotto;
In Germania vengono diffusi i prezzi all'ingrosso e il dato finale dei prezzi al consumo di aprile;
In Francia viene pubblicata la bilancia commerciale di marzo e la stima del Pil del primo trimestre;
Negli Stati Uniti viene resa nota la bilancia commerciale di marzo, i prezzi import/export di aprile e la trimestrale di Walt Disney.
Cisco Systems batte le attese
Attesa per l’intera seduta, la trimestrale di Cisco supera le previsioni degli analisti: l’ex regina della new economy americana chiude infatti i primi tre mesi dell’anno, il suo terzo trimestre fiscale, con un utile netto di 1,2 miliardi, pari a 17 centesimi per azione, su un fatturato di 5,6 miliardi di dollari. Su base rettificata gli utili toccano i 19 centesimi per azione, un centesimo più di quanto previsto dagli analisti. Lo scorso anno il gruppo aveva registrato utili per 987 milioni o 14 centesimi a titolo su un giro d’affari di 4,62 miliardi di dollari.