patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
La frase del giorno:
J.CONNOLLY: Con l'aria che tira, oggi essere ricchi non è più un peccato,è
un miracolo.
Alla fine Wall Street limita i danni, anche se gli indici non riescono ad evitare di chiudere in rosso. Il Dow Jones termina così a 10.427,18 punti (-0,55%), mentre l’S&P 500 è a 1.121,22 (-0,53%). Più ampio il calo del Nasdaq (grafico, a 2.096,44 (-0,73%), mentre il Russel 2000, l’indice delle small cap, chiude a 581,16 (-0,32%). Stavolta a tradire Wall Street sono proprio i titoli tecnologici, a causa del profit warning lanciato stamani dalla tedesca Sap. Tra i peggiori oggi ci sono infatti titoli come Hewlett-Packard (HPQ -1,7%) e Ibm (IBM -2%) mentre Intel (INTC) sale dell’1,6% a 33,39 dollari in attesa della trimestrale che sarà diffusa domani. Alcoa (AA) e McDonald’s (MCD) sono invece i peggiori tra i componenti del Dow, con cali attorno ai 2 punti. Il fatto che finora non si sia verificata alcuna vera correzione del mercato dopo mesi di recuperi, fanno notare gli analisti, non implica che non si possano avere di tanto in tanto delle vendite: Sap ha fornito oggi un buon pretesto per alcune prese di profitto, ma il mercato non registra un calo superiore al 5% sin dal marzo dello scorso anno, una durata o che seppure ha dei precedenti appare quanto meno insolita. Pertanto, concludono alcuni operatori, una correzione nell’ordine del 10% dai livelli attuali resta tra le possibilità e gli investitori dovrebbero essere preparati a questa eventualità, che peraltro non modificherebbe il quadro positivo in cui si muove il listino statunitense. Tra gli altri eventi della giornata il discorso tenuto da Alan Greenspan a Berlino sul tema della globalizzazione
(in cui il numero uno della Fed ha rassicurato sulla stabilità dell’economia Usa, nonostante il crescente deficit delle partite correnti) ha avuto un impatto modesto, mentre il parziale recupero del dollaro ha accentuato il calo del future sull’oro, che chiude a 424 dollari l’oncia. In calo anche il petrolio, che però prima balza per alcuni minuti sopra i 35 dollari al barile, il livello più alto dallo scorso marzo. Un rialzo che favorisce i titoli del settore petrolifero, mediamente in recupero, mentre per lo stesso motivo appaiono indebolite le quotazioni delle aziende chimiche, per le quali il petrolio e i suoi derivati costituiscono una delle principali voci di costo. Tra i singoli settori è però quello
del software ad essere maggiormente sotto pressione, come detto. Oracle (ORCL) ha annunciato oggi un cambio ai vertici, con l’attuale Cfo, Jeff Henley, che sostituirà Larry Allison, fondatore e proprietario della società, nel ruolo di presidente. Allison, peraltro, mantiene il ruolo di amministratore delegato e resta il numero uno indiscusso del gruppo. Indiscusso al punto da aver più volte attirato le critiche di chi preferirebbe che Oracle si preparasse per tempo ad una eventuale successione quando e nel caso in cui lo stesso Allison volesse ritirarsi. Oracle perde due punti a fine seduta, mentre Microsoft (MSFT) limita i danni a pochi centesimi di dollaro, imitata da Siebel Systems (SEBL) e da PeopleSoft (PSFT), tuttora sotto tentativo di scalata da parte della stessa Oracle.
Infine nel settore biomedicale Abbot Laboratories (ABT) sale dopo l’annuncio dell’acquisizione della californiana TheraSense (THER) a 27 dollari per azione in contanti, per un totale di 1,2 miliardi di dollari.
Pivot TISCALI
CENTRALE 5.93
Trimestrali attese:
Yahoo! Inc. YHOO 01.14.2004 05:00 PM Live Q4 2003 Earnings
Intel Corporation INTC 01.14.2004 05:30 PM Live Q4 2003 Earnings
Apple Computer, Inc. AAPL 01.14.2004 05:00 PM Live Q1 2004 Earnings [/size]
La frase del giorno:
J.CONNOLLY: Con l'aria che tira, oggi essere ricchi non è più un peccato,è
un miracolo.
Alla fine Wall Street limita i danni, anche se gli indici non riescono ad evitare di chiudere in rosso. Il Dow Jones termina così a 10.427,18 punti (-0,55%), mentre l’S&P 500 è a 1.121,22 (-0,53%). Più ampio il calo del Nasdaq (grafico, a 2.096,44 (-0,73%), mentre il Russel 2000, l’indice delle small cap, chiude a 581,16 (-0,32%). Stavolta a tradire Wall Street sono proprio i titoli tecnologici, a causa del profit warning lanciato stamani dalla tedesca Sap. Tra i peggiori oggi ci sono infatti titoli come Hewlett-Packard (HPQ -1,7%) e Ibm (IBM -2%) mentre Intel (INTC) sale dell’1,6% a 33,39 dollari in attesa della trimestrale che sarà diffusa domani. Alcoa (AA) e McDonald’s (MCD) sono invece i peggiori tra i componenti del Dow, con cali attorno ai 2 punti. Il fatto che finora non si sia verificata alcuna vera correzione del mercato dopo mesi di recuperi, fanno notare gli analisti, non implica che non si possano avere di tanto in tanto delle vendite: Sap ha fornito oggi un buon pretesto per alcune prese di profitto, ma il mercato non registra un calo superiore al 5% sin dal marzo dello scorso anno, una durata o che seppure ha dei precedenti appare quanto meno insolita. Pertanto, concludono alcuni operatori, una correzione nell’ordine del 10% dai livelli attuali resta tra le possibilità e gli investitori dovrebbero essere preparati a questa eventualità, che peraltro non modificherebbe il quadro positivo in cui si muove il listino statunitense. Tra gli altri eventi della giornata il discorso tenuto da Alan Greenspan a Berlino sul tema della globalizzazione
(in cui il numero uno della Fed ha rassicurato sulla stabilità dell’economia Usa, nonostante il crescente deficit delle partite correnti) ha avuto un impatto modesto, mentre il parziale recupero del dollaro ha accentuato il calo del future sull’oro, che chiude a 424 dollari l’oncia. In calo anche il petrolio, che però prima balza per alcuni minuti sopra i 35 dollari al barile, il livello più alto dallo scorso marzo. Un rialzo che favorisce i titoli del settore petrolifero, mediamente in recupero, mentre per lo stesso motivo appaiono indebolite le quotazioni delle aziende chimiche, per le quali il petrolio e i suoi derivati costituiscono una delle principali voci di costo. Tra i singoli settori è però quello
del software ad essere maggiormente sotto pressione, come detto. Oracle (ORCL) ha annunciato oggi un cambio ai vertici, con l’attuale Cfo, Jeff Henley, che sostituirà Larry Allison, fondatore e proprietario della società, nel ruolo di presidente. Allison, peraltro, mantiene il ruolo di amministratore delegato e resta il numero uno indiscusso del gruppo. Indiscusso al punto da aver più volte attirato le critiche di chi preferirebbe che Oracle si preparasse per tempo ad una eventuale successione quando e nel caso in cui lo stesso Allison volesse ritirarsi. Oracle perde due punti a fine seduta, mentre Microsoft (MSFT) limita i danni a pochi centesimi di dollaro, imitata da Siebel Systems (SEBL) e da PeopleSoft (PSFT), tuttora sotto tentativo di scalata da parte della stessa Oracle.
Infine nel settore biomedicale Abbot Laboratories (ABT) sale dopo l’annuncio dell’acquisizione della californiana TheraSense (THER) a 27 dollari per azione in contanti, per un totale di 1,2 miliardi di dollari.
Pivot TISCALI
CENTRALE 5.93
Trimestrali attese:
Yahoo! Inc. YHOO 01.14.2004 05:00 PM Live Q4 2003 Earnings
Intel Corporation INTC 01.14.2004 05:30 PM Live Q4 2003 Earnings
Apple Computer, Inc. AAPL 01.14.2004 05:00 PM Live Q1 2004 Earnings [/size]