patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
GROUCHO MARX
Conosco un tale che voleva i pantaloni con le tasche impermeabili per tenerci il denaro liquido
Wall Street delusa dalle trimestrali. Pfizer e Motorola nella “lista dei colpevoli”
Dopo l’incoraggiante rialzo di ieri, gli orsi sono tornati di scena oggi a Wall Street. Nel giorno in cui numerosi Big quotati hanno rilasciato i dati trimestrali, gli analisti e conseguentemente gli investitori sono infatti rimasti delusi da alcune trimestrali con utili e ricavi appena in linea con le stime di consenso, ma anche da previsioni poco rosee, sul trimestre corrente, rilasciate da alcuni colossi del comparto industriale e tecnologico. Nel dettaglio, il Dow Jones e l’indice allargato, l’SP500, hanno lasciato sul campo, rispettivamente, lo 0,84% e lo 0,95%, mentre il Nasdaq (grafico Composite ha fatto registrare al close uno storno dell’1,54%, tornando cosi’ al di sotto della soglia psicologica dei 2.100 punti indice.
Tra i titoli del Dow Jones, a segnare il passo oggi è stata Pfizer (-1,66%); il colosso farmaceutico, in particolare, ha riportato oggi una buona trimestrale, ma ha “avvertito” la piazza sulle vendite future dei farmaci Celebrex e Bextra, che potrebbero risentire delle recenti segnalazioni sui rischi per la salute lanciate dalla U.S. Food and Drùg Administration. In rosso, a fine giornata, si sono mossi anche titoli come Verizon (-2,73%), IBM (-1,90%) ed Alcoa (-1,98%), mentre dall’altra parte del segno a spiccare su tutti è stata oggi Procter and Gamble (+1,69%), che ha archiviato la sessione sui massimi intraday e con volumi in accelerazione rispetto alla media giornaliera.
Al New York Stock Exchange, i due Big piu’ bersagliati dalle vendite sono stati Lucent Technologies (-7,57%) e Motorola (-7,06%). Nel caso di Lucent (LU), l’azienda ha riportato una trimestrale con un utile in linea con le aspettative, mentre il giro d’affari, attestatosi a $ 2,34 miliardi, ha mancato di poco le previsioni di consenso a $ 2,41 miliardi. Motorola (MOT), invece, ha deluso la piazza annunciando che gli utili dell’esercizio corrente dovrebbero attestarsi a $ 0,17-0,20 per azione, ovverosia potenzialmente al di sotto delle attese “piazzate” a $ 0,20 per azione. Di riflesso, si sono mossi in negativo ancheSul tabellone elettronico del Nasdaq, Sirius Satellite (SIRI) è stato oggi il titolo più trattato, ma anche uno tra i più venduti, dato che al close il colosso newyorchese dei servizi televisivi ha lasciato sul parterre il 6,89% scendendo mestamente sotto il livello dei $ 6 per azione. Nel comparto del software, invece, a distinguersi oggi è stata BEA Systems (+2,29%), mentre tra i Big Internet Yahoo! ha lasciato l’1,96% all’indomani del rilascio dei dati trimestrali. Nel dettaglio, il colosso del Web ha riportato, nel trimestre chiusosi a dicembre, un utile per azione che ha battuto di due centesimi di dollaro le previsioni di consenso, “spingendo” gli esperti di Jefferies and Co. ad innalzare, da “hold” (mantenere) a “buy” (comprare), la raccomandazione sul titolo. In netta flessione, invece, hanno archiviato la seduta i leader del networking, da Cisco Systems (-3,15%) a Ciena Corporation (-6,19%), passando per Juniper Networks (-2,72%) e JDS Uniphase (-5,04%), con quest’ultima che, in particolare, e’ stata bersagliata dalle vendite dopo aver rivisto al ribasso le previsioni sui ricavi dell’ultimo trimestre fiscale.
Sui mercati valutari, infine, l’euro nei confronti del dollaro passa di mano in serata a 1,3002 rispetto ad un massimo intraday sul livello di $ 1,31.
GROUCHO MARX
Conosco un tale che voleva i pantaloni con le tasche impermeabili per tenerci il denaro liquido
Wall Street delusa dalle trimestrali. Pfizer e Motorola nella “lista dei colpevoli”
Dopo l’incoraggiante rialzo di ieri, gli orsi sono tornati di scena oggi a Wall Street. Nel giorno in cui numerosi Big quotati hanno rilasciato i dati trimestrali, gli analisti e conseguentemente gli investitori sono infatti rimasti delusi da alcune trimestrali con utili e ricavi appena in linea con le stime di consenso, ma anche da previsioni poco rosee, sul trimestre corrente, rilasciate da alcuni colossi del comparto industriale e tecnologico. Nel dettaglio, il Dow Jones e l’indice allargato, l’SP500, hanno lasciato sul campo, rispettivamente, lo 0,84% e lo 0,95%, mentre il Nasdaq (grafico Composite ha fatto registrare al close uno storno dell’1,54%, tornando cosi’ al di sotto della soglia psicologica dei 2.100 punti indice.
Tra i titoli del Dow Jones, a segnare il passo oggi è stata Pfizer (-1,66%); il colosso farmaceutico, in particolare, ha riportato oggi una buona trimestrale, ma ha “avvertito” la piazza sulle vendite future dei farmaci Celebrex e Bextra, che potrebbero risentire delle recenti segnalazioni sui rischi per la salute lanciate dalla U.S. Food and Drùg Administration. In rosso, a fine giornata, si sono mossi anche titoli come Verizon (-2,73%), IBM (-1,90%) ed Alcoa (-1,98%), mentre dall’altra parte del segno a spiccare su tutti è stata oggi Procter and Gamble (+1,69%), che ha archiviato la sessione sui massimi intraday e con volumi in accelerazione rispetto alla media giornaliera.
Al New York Stock Exchange, i due Big piu’ bersagliati dalle vendite sono stati Lucent Technologies (-7,57%) e Motorola (-7,06%). Nel caso di Lucent (LU), l’azienda ha riportato una trimestrale con un utile in linea con le aspettative, mentre il giro d’affari, attestatosi a $ 2,34 miliardi, ha mancato di poco le previsioni di consenso a $ 2,41 miliardi. Motorola (MOT), invece, ha deluso la piazza annunciando che gli utili dell’esercizio corrente dovrebbero attestarsi a $ 0,17-0,20 per azione, ovverosia potenzialmente al di sotto delle attese “piazzate” a $ 0,20 per azione. Di riflesso, si sono mossi in negativo ancheSul tabellone elettronico del Nasdaq, Sirius Satellite (SIRI) è stato oggi il titolo più trattato, ma anche uno tra i più venduti, dato che al close il colosso newyorchese dei servizi televisivi ha lasciato sul parterre il 6,89% scendendo mestamente sotto il livello dei $ 6 per azione. Nel comparto del software, invece, a distinguersi oggi è stata BEA Systems (+2,29%), mentre tra i Big Internet Yahoo! ha lasciato l’1,96% all’indomani del rilascio dei dati trimestrali. Nel dettaglio, il colosso del Web ha riportato, nel trimestre chiusosi a dicembre, un utile per azione che ha battuto di due centesimi di dollaro le previsioni di consenso, “spingendo” gli esperti di Jefferies and Co. ad innalzare, da “hold” (mantenere) a “buy” (comprare), la raccomandazione sul titolo. In netta flessione, invece, hanno archiviato la seduta i leader del networking, da Cisco Systems (-3,15%) a Ciena Corporation (-6,19%), passando per Juniper Networks (-2,72%) e JDS Uniphase (-5,04%), con quest’ultima che, in particolare, e’ stata bersagliata dalle vendite dopo aver rivisto al ribasso le previsioni sui ricavi dell’ultimo trimestre fiscale.
Sui mercati valutari, infine, l’euro nei confronti del dollaro passa di mano in serata a 1,3002 rispetto ad un massimo intraday sul livello di $ 1,31.