Tiscali intraday 20 Ott 2004...del doman non v'è certezza !!

patt

Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!

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Proverbi yiddish
Un grammo di fortuna vale più di una libbra d'oro


Il petrolio e le assicurazioni rovinano la festa a Wall Street
Il recupero di parte del terreno perso a inizio seduta da parte del greggio e il calo accusato nuovamente dai titoli assicurativi finiscono col rovinare la giornata a Wall Street, nonostante i buoni recuperi messi a segno dai tecnologici, sulla scorta dei dati migliori delle attese di Ibm(IBM) e Texas Instruments (TXN) comunicati ieri sera a mercato chiuso. Alla fine il Dow Jones chiude a quota 9.897,62 (-0,59%), mentre il più ampio S&P500 segna 1.103,26 punti (-0,97%). In calo anche il Nasdaq (grafico, a 1.922,90 punti (-0,70%), mentre il Russell 2000 vale 566,65 punti (-0,94%). Dal canto loro i T-bond vedono i rendimenti calare nuovamente dopo un iniziale rialzo, col 10 anni al 4,04% (dal 4,05% di ieri) e quelli sul 30 anni al 4,82% (dal 4,84%), mentre l’oro approfitta della debolezza del dollaro e risale a 421,60 dollari l’oncia, oltre 4 dollari in più di ieri. In lieve calo, ma distante dai minimi intraday, il petrolio, col future sul Wti che chiude a 52,64 dollari al barile.

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In una giornata che ha visto il ritorno dei dati macroeconomici (rivelatisi però poco distanti dalle previsioni, con i numeri del mercato immobiliare in calo leggermente più del previsto mentre l’inflazione si conferma in linea con le attese salendo dello 0,2% a settembre, +2,5% su base annua), l’attenzione degli operatori è rimasta concentrata da un lato sull’andamento delle quotazioni del greggio, all’indomani delle nuove stime Opec che vedono un rallentamento della crescita della domanda a partire dal prossimo anno, dall’altro sulle principali trimestrali. E proprio una delle più attese, quella di Motorola (MOT), è stata resa nota poco dopo la campanella finale. Dopo Ibm e Texas Instruments, anche Motorola sembrerebbe aver centrato le attese: il terzo trimestre del produttore americano di semiconduttori e celllulari si è chiuso infatti con un utile netto per azione quadruplicato, pari a 20 centesimi (dai 5 di un anno fa) contro i 19 attesi in media dagli analisti. Appena sotto le aspettative, invece, il giro d’affari, salito a 8,62 miliardidi dollari dai 6,83 di un anno prima e contro una stima media pari a 8,68 miliardi di dollari. Per il quarto trimestre il gruppo prevede un utile di 23-26 centesimi di utile per azione (contro i 24 finora attesi dagli analisti) e un fatturato di 9,3-9,6 miliardi di dollari (9,52 la stima media attuale degli analisti). Negativa nell'After Hours la prima reazione del titolo, che cede oltre il 4% dopo l'annuncio. Quanto agli assicurativi, il comparto torna a vedere prevalere la lettera dopo la decisione del procuratore di New York, Eliot Spitzer, di allargare il campo della sua indagine anche alle assicurazioni sanitarie. UnumProvident (UNM) perde così il 10,20%, mentre Aetna (AET) scivola di quasi 12 punti.

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Tra i singoli titoli si mettono in lue Ibm e Texas Instruments, oltre a Intel (INTC), mentre tra i protagonisti dell’intensa giornata di trimestrali vi sono anche Altria Group (MO), il cui utile per azione diluito del terzo trimestre 2004 è cresciuto del 5,7% a 1,29 dollari a fronte di 22,7 miliardi di vendite, dati entrambi migliori del previsto, mentre il “re” dei fast food americani, McDonald’s (MCD) ha guadagnato lo scorso trimestre 778,4 milioni di dollari, ovvero 61 centesimi per azione, dai 43 centesimi a titolo di un anno prima, centrando le attese medie degli uomini di Wall Street. Le vendite complessive sono a loro volta salite del 9% a 4,9 miliardi di dollari, leggermente sopra le previsioni medie (4,84 miliardi) degli analisti, mentre quelle su base omogenea crescono del 5,8%. In calo il titolo Ford Motor Company (F), sul timore che il produttore d’auto americano torni a registrare un profitto nel terzo trimestre solo grazie ai risultati del suo braccio finanziario più che per un significativo miglioramento delle vendite, dopo che il produttore ha alzato le stime di utili per il 2004 grazie alla “forte performance” della divisione finanziaria, appunto.
Infine ancora un’acquisizione: la annuncia il gruppo di liquori e vini Constellation Brands (STZ), che ha lanciato un’offerta sul produttore di vini da tavola Robert Mondavi Corporation (MOND) per 1,3 miliardi di dollari, inclusa l’assunzione di 333 milioni di dollari di debito della società. Il titolo dell’acquirente ha poi chiuso la seduta in calo di oltre 4 punti, quello della sua “preda” in salite del 31%.







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Buongiorno a tutti ciao PAT (scusate ma il capo va salutato singolarmante)

speriamo che almeno Merloni ci di soddisfazioni

:lol: :lol: :lol: :lol:
 
generali1984 ha scritto:
Up

Ciao Patatino :)
sempre grazie per il commento mattutino ,
e sopratutto per la frase del giorno , da non perdere :)



Ciao Generali, grazie!!! :) ri-buongiorno a tutti!! :)


Futures...



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