patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
S. JERZY
Nei momenti di euforia, quando si è così contenti da far salti dalla gioia, verifichiamo che qualcuno non abbia tolto la terra da sotto i piedi
Wall Street trova a fatica un rimbalzo. Crolla Ciena, sgomma Goodyear (+6,71%)
Dopo tre quarti di seduta oscillante tra i due segni, il mercato azionario americano ha trovato nel finale un rimbalzo innescato dal FOMC Minutes della Federal Reserve, che ha allontanato per il momento i timori di un rapido innalzamento dei tassi d’interesse. Nel dettaglio, a fine giornata, il Dow Jones e l’indice allargato, l’SP500, sono riusciti a mettere a segno un rialzo, rispettivamente, dello 0,59% e dello 0,56%, mentre il Nasdaq (grafico Composite ha guadagnato un modesto 0,05% a 2031 dopo un minimo intraday a 2024 punti.
Tra i Big del Dow Jones, oggi uno dei colossi più brillanti è stato Procter and Gamble Co. (PG), che ha chiuso con un balzo del 2,37% dopo che gli esperti di UBS hanno innalzato la raccomandazione sul titolo, da “neutral” a “buy” (comprare), citando le buone prospettive legate all’acquisizione di Gillette (G). Dall’altra parte del segno, invece, Intel (-1,89%) è stata oggi la maglia nera del paniere a seguito della debolezza odierna del settore chips, ma anche in scia alla revisione al ribasso delle stime di crescita del comparto semiconduttori da parte di Standard and Poor's, che ha abbassato il tasso d’espansione dall’8% al 5% citando la crescita moderata dell’economia USA, e l’altrettanto contenuto ritmo di domanda per i Personal Computer. A fine giornata, si sono attestati sul rosso anche titoli come Home Depot (-1,32%), Hewlett Packard (-1,02%) e Wal-Mart Stores (-0,77%).
Al New York Stock Exchange, la rivale di Home Depot (HD) Lowe's Companies, Inc. (LOW), ha terminato la giornata di scambi con un rialzo dello 0,64% dopo aver riportato una trimestrale nella parte alta delle previsioni di consenso, ma dopo aver però rilasciato per il 2005 delle stime di crescita inferiori alle aspettative. Nel settore medico, a tenere banco oggi sul Big Board è stata l’acquisizione di Accredo Health Inc. (ACDO) da parte di Medco Health Solutions Inc. (MHS) per $ 2,2 miliardi in azioni e cash, dando così vita alla prima azienda americana del comparto; al close, Medco Health Solutions ha perso lo 0,67%, mentre Accredo Health Inc. ha fatto registrare un’impennata del 39,25%. Tra i titoli guida del NYSE, inoltre, segnaliamo la giornata sui guadagni di Nortel Networks (+1,38%), Qwest Communications (+2,79%), Sprint FON (+1,26%) e, soprattutto, di Goodyear (+6,71%), ben comprata dagli investitori dopo che la società ha innalzato le stime sui profitti dell’ultimo trimestre fiscale.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, nel settore del networking, quella odierna è stata una giornata nera per Ciena Corporation (-12,73%), venduta senza riserve dagli investitori dopo aver riportato una trimestrale con ricavi superiori alle attese, ma dopo aver altresì annunciato d’attendersi nel trimestre corrente una perdita per azione di $ 0,05-0,07 rispetto ai $ 0,05 stimati dagli analisti; in più, gli esperti del settore non hanno accolto con favore il dato sul margine lordo, sceso al 25,6% rispetto al 29,5% del trimestre precedente. Sul versante opposto, invece, segnaliamo tra i Big del tabellone la chiusura tonica di Apple (+3,45%), Oracle (+2,29%) e Symantec (+1,21%), mentre nel settore Internet Amazon (AMZN) ha perso l’1,67% dopo un timido rialzo registrato in avvio di seduta.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,3212 rispetto ad un massimo intraday sulla quota di 1,3270.


S. JERZY
Nei momenti di euforia, quando si è così contenti da far salti dalla gioia, verifichiamo che qualcuno non abbia tolto la terra da sotto i piedi
Wall Street trova a fatica un rimbalzo. Crolla Ciena, sgomma Goodyear (+6,71%)
Dopo tre quarti di seduta oscillante tra i due segni, il mercato azionario americano ha trovato nel finale un rimbalzo innescato dal FOMC Minutes della Federal Reserve, che ha allontanato per il momento i timori di un rapido innalzamento dei tassi d’interesse. Nel dettaglio, a fine giornata, il Dow Jones e l’indice allargato, l’SP500, sono riusciti a mettere a segno un rialzo, rispettivamente, dello 0,59% e dello 0,56%, mentre il Nasdaq (grafico Composite ha guadagnato un modesto 0,05% a 2031 dopo un minimo intraday a 2024 punti.
Tra i Big del Dow Jones, oggi uno dei colossi più brillanti è stato Procter and Gamble Co. (PG), che ha chiuso con un balzo del 2,37% dopo che gli esperti di UBS hanno innalzato la raccomandazione sul titolo, da “neutral” a “buy” (comprare), citando le buone prospettive legate all’acquisizione di Gillette (G). Dall’altra parte del segno, invece, Intel (-1,89%) è stata oggi la maglia nera del paniere a seguito della debolezza odierna del settore chips, ma anche in scia alla revisione al ribasso delle stime di crescita del comparto semiconduttori da parte di Standard and Poor's, che ha abbassato il tasso d’espansione dall’8% al 5% citando la crescita moderata dell’economia USA, e l’altrettanto contenuto ritmo di domanda per i Personal Computer. A fine giornata, si sono attestati sul rosso anche titoli come Home Depot (-1,32%), Hewlett Packard (-1,02%) e Wal-Mart Stores (-0,77%).
Al New York Stock Exchange, la rivale di Home Depot (HD) Lowe's Companies, Inc. (LOW), ha terminato la giornata di scambi con un rialzo dello 0,64% dopo aver riportato una trimestrale nella parte alta delle previsioni di consenso, ma dopo aver però rilasciato per il 2005 delle stime di crescita inferiori alle aspettative. Nel settore medico, a tenere banco oggi sul Big Board è stata l’acquisizione di Accredo Health Inc. (ACDO) da parte di Medco Health Solutions Inc. (MHS) per $ 2,2 miliardi in azioni e cash, dando così vita alla prima azienda americana del comparto; al close, Medco Health Solutions ha perso lo 0,67%, mentre Accredo Health Inc. ha fatto registrare un’impennata del 39,25%. Tra i titoli guida del NYSE, inoltre, segnaliamo la giornata sui guadagni di Nortel Networks (+1,38%), Qwest Communications (+2,79%), Sprint FON (+1,26%) e, soprattutto, di Goodyear (+6,71%), ben comprata dagli investitori dopo che la società ha innalzato le stime sui profitti dell’ultimo trimestre fiscale.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, nel settore del networking, quella odierna è stata una giornata nera per Ciena Corporation (-12,73%), venduta senza riserve dagli investitori dopo aver riportato una trimestrale con ricavi superiori alle attese, ma dopo aver altresì annunciato d’attendersi nel trimestre corrente una perdita per azione di $ 0,05-0,07 rispetto ai $ 0,05 stimati dagli analisti; in più, gli esperti del settore non hanno accolto con favore il dato sul margine lordo, sceso al 25,6% rispetto al 29,5% del trimestre precedente. Sul versante opposto, invece, segnaliamo tra i Big del tabellone la chiusura tonica di Apple (+3,45%), Oracle (+2,29%) e Symantec (+1,21%), mentre nel settore Internet Amazon (AMZN) ha perso l’1,67% dopo un timido rialzo registrato in avvio di seduta.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,3212 rispetto ad un massimo intraday sulla quota di 1,3270.

