Titoli & commodities al vaglio 2010

a proposito di "cose mai viste" ...

:eek::eek::eek:

vi faccio notare una cosa, che forse vi è sfuggita...

enel trimestrale, roba da far tremare le gambe...ha infilato 5 barre consecutive tutte inside... laterale largo ( compreso tra 4,18 e 3,38 togliendo la lower shadow lunga ) qui ragazzi... quando esce ne vediamo delle belle...

sono 15 mesi di laterale!!

MAI SUCCESSO PRIMA! almeno dal 2001 ad oggi...prima non lo so..non vedo i grafici..

ho segnato il mio ipotetico target sia al rialzo che al ribasso...

credo che a fine anno saremo sopra 4.18, che guarda a caso...( coincidenza? non credo ) sono proprio i minimi del 2006 da dove è iniziata l'accelerata del trend up che ha portato enel ai massimi assoluti...

;);)

che ne dite?

stornello e poi entriamo... :up:
 

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Spagna: Moody's taglia rating a Aa1 con outlook stabile
MILANO (MF-DJ)--Moody's ha tagliato il rating sul debito spagnolo a Aa1da Aaa, mantenendo l'outlook stabile. L'azione odierna era ampiamenteattesa dopo che lo scorso 30 giugno l'agenzia di rating aveva posto sottorevisione il rating del Paese, dichiarando che era suscettibile di untaglio di uno o due notch. Le previsioni di una bassa crescita e la scarsa ripresa dei settori dellecostruzioni e del real estate sono i fattori che hanno inciso sul tagliodel rating, si legge nella nota di Moody's. Importanti ai fini del downgrade anche il deterioramento della posizionefinanziaria del governo spagnolo e le difficolta' di accesso al credito daparte del Paese iberico che mostrano come la Spagna possa essere soggettaa ulteriori episodi di volatilita'. "Nel corso dei prossimi anni anni, l'economia spagnola e' destinata acrescere in media dell'1% all'anno", ha affermato Kathrin Muehlbronner,analista di Moody's. Secondo l'agenzia di rating, l'aumento della produttivita' e dellacompetitivita' internazionale sono le due principali sfide che il Paesedovra' affrontare. La recente riforma del lavoro e i tagli dei salari del settore pubblicoe privato sono passi verso la giusta direzione. Tuttavia, i costi deilicenziamenti resteranno al di sopra della media della Ue. Gli squilibri commerciali e il deficit delle partite correnti si stannoprogressivamente riducendo, ma restano ancora superiori alla maggior partedei Paesi con rating elevato. Allo stesso tempo, la flessibilita' delleimportazioni limitera' il contributo positivo della bilancia commercialealla crescita. Moody's ritiene inoltre che la crescita rimarra' moderata a causa delprocesso di deleveraging del settore privato e del calo del settoreimmobiliare, dove resta elevato il numero di case invendute e gliaggiustamenti dei prezzi sono stati piu' limitati che altrove. Nella sua decisione sul taglio del rating, Moody's ha preso inconsiderazione il bilancio del 2011, che prevede una riduzione del deficital 6% del Pil il prossimo anno e anticipa le misure fiscali che sarannodiscusse. L'agenzia di rating si attende che il governo raggiunga i suoiobiettivi del 2010 e del 2011, anche se per aspirare a una riduzione deldeficit oltre il prossimo anno sono necessarie ulteriori misure diausterita'. "Il governo e' molto determinato a raggiungere una riduzione del deficitnel breve termine e questo e' un fattore importante che ha limitato iltaglio del rating a una sola notch, assegnando un outlook stabile", haaffermato Muehlbronner. Muehlbronner ha poi sottolineato che il debito/Pil dovrebbestabilizzarsi a partire dal 2014 intorno all'80%.red/est/vin(fine)
 
Spagna: Moody's taglia rating a Aa1 con outlook stabile
MILANO (MF-DJ)--Moody's ha tagliato il rating sul debito spagnolo a Aa1da Aaa, mantenendo l'outlook stabile. L'azione odierna era ampiamenteattesa dopo che lo scorso 30 giugno l'agenzia di rating aveva posto sottorevisione il rating del Paese, dichiarando che era suscettibile di untaglio di uno o due notch. Le previsioni di una bassa crescita e la scarsa ripresa dei settori dellecostruzioni e del real estate sono i fattori che hanno inciso sul tagliodel rating, si legge nella nota di Moody's. Importanti ai fini del downgrade anche il deterioramento della posizionefinanziaria del governo spagnolo e le difficolta' di accesso al credito daparte del Paese iberico che mostrano come la Spagna possa essere soggettaa ulteriori episodi di volatilita'. "Nel corso dei prossimi anni anni, l'economia spagnola e' destinata acrescere in media dell'1% all'anno", ha affermato Kathrin Muehlbronner,analista di Moody's. Secondo l'agenzia di rating, l'aumento della produttivita' e dellacompetitivita' internazionale sono le due principali sfide che il Paesedovra' affrontare. La recente riforma del lavoro e i tagli dei salari del settore pubblicoe privato sono passi verso la giusta direzione. Tuttavia, i costi deilicenziamenti resteranno al di sopra della media della Ue. Gli squilibri commerciali e il deficit delle partite correnti si stannoprogressivamente riducendo, ma restano ancora superiori alla maggior partedei Paesi con rating elevato. Allo stesso tempo, la flessibilita' delleimportazioni limitera' il contributo positivo della bilancia commercialealla crescita. Moody's ritiene inoltre che la crescita rimarra' moderata a causa delprocesso di deleveraging del settore privato e del calo del settoreimmobiliare, dove resta elevato il numero di case invendute e gliaggiustamenti dei prezzi sono stati piu' limitati che altrove. Nella sua decisione sul taglio del rating, Moody's ha preso inconsiderazione il bilancio del 2011, che prevede una riduzione del deficital 6% del Pil il prossimo anno e anticipa le misure fiscali che sarannodiscusse. L'agenzia di rating si attende che il governo raggiunga i suoiobiettivi del 2010 e del 2011, anche se per aspirare a una riduzione deldeficit oltre il prossimo anno sono necessarie ulteriori misure diausterita'. "Il governo e' molto determinato a raggiungere una riduzione del deficitnel breve termine e questo e' un fattore importante che ha limitato iltaglio del rating a una sola notch, assegnando un outlook stabile", haaffermato Muehlbronner. Muehlbronner ha poi sottolineato che il debito/Pil dovrebbestabilizzarsi a partire dal 2014 intorno all'80%.red/est/vin(fine)

la finanziaria lacrime e sangue che il premier Zapatero si appresta a presentare oggi non sarà abbastanza:-?
:eplus:
 

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