Luca_niubbo
Forumer storico
Provo a dire la mia, dato che sto "studiando" da qualche mese il fenomeno e nelle scorse settimane ho fatto un'escursione sull'ETN scambiato a Stoccolma facendo un discreto guadagno. Roba da pagarsi un buon fine settimana lungo in primavera con la famiglia. E naturalmente adesso avrei guadagnato il doppio se l'avessi tenuto in portafoglio. Ma non sono pentito della decisione presa.
I fattori che sto cercando di analizzare sono:
- Adesso esiste un mercato per i future. Ma non c'è settlment fisico dei bitcoin, ma solo un settlement cash tra il prezzo di negoziazione e quello dell'indice.
- I mercati "spot" dei bitcoin non riescono a reggere il flusso delle transazioni, quando ci sono "crash" non permettono di fare transazioni e sono, in generale, distanti anni luce da una gestione "professionale" di qualsiasi borsa valori cui siamo abituati. Il mercato del pesce al'ingrosso di S.Benedetto con il suo sistema di "asta olandese" è decisamente più serio
- Pensare quindi anche solo di poter impostare strategie di arbitraggio basate sul "cheapest to deliver" è assolutamente impensabile stante l'attuale status degli exchange Bitcoin. I prelievi di denaro contante possono essere processati anche dopo 2 settimane
- Lavorare con gli exchange è ancora attività da smanettoni nerds. Il semplice studio di come funzioni un wallet mi ha impegnato diversi giorni, senza parlare delle procedure di accreditamento a questi exchange.
Certamente siamo in bolla sui Bitcoin, ma la stessa esiste solo quando scoppia. E nessuno ha la "visione" per capire quando e con quali modalità avverrà.
Pensare anche lontanamente di applicare i paradigmi di analisi tecnica o altre metodologie per valutare questo asset, è secondo me impresa vana.
Ma, IMHO, il fenomeno è da studiare e valutare attentamente. Secondo me soprattutto il meccanismo della blockchain è la "Next Big Thing" dopo l'esplosione di Internet nella prima metà degli anni 90. E decisamente più impattante rispetto all'introduzione degli smartphones nella vita di tutti noi iniziata intorno al 2005
mi interesserebbe capire meglio le difficoltà che ci sono sotto questo aspetto.
Insomma, aprire un account su kraken o su bitfinex mi sembra semplice almeno quanto aprire un conto online con una banca.
E poi fare un versamento su tali exchange è semplice come fare un bonifico.
E ancora, fare trading, è semplice (a livello proprio di quali pulsanti premere) è semplice come altri tol.
Se ci sono difficoltà che non vedo,posso provare a dare una mano volentieri.
La difficoltà a livello operativo dei btc è quando si esce dagli exchange. Non sono ammessi errori. E in generale temo che le problematiche e i rischi legati a come gestire le proprie chiavi private siano poco noti.
Per me è quella la difficoltà delle crypto.
Se fai qualche casino con i tuoi soldi fiat, la banca in qualche modo ti tutela. Con le crypto, no.