Molti di Voi sono giovincelli, magari sono nati nell'ovatta, sicuramente in anni di boom e progresso economico.
La mia esperienza può essere quella di tanti altri, non nati sotto la guerra, ma immediatamente dopo. Con le storie di guerra ancora vicine, ricordi ancora indelebili.
Mio nonno era un "ragazzo del '97". Ha avuto il tempo di raccontarmi la prima guerra mondiale, di quando era in trincea, dove si mangiava, pisciava, cagava, moriva, in un paio di metri, della ritirata sul Piave, della vittoria, del fascismo, della seconda guerra mondiale. Di cosa si mangiava ...patate e polenta...polenta e patate, uova, prodotti della natura, latte della capra, una volta all'anno ammazzavi il maiale......
A Voi giovincelli magari acerbi, magari che avete visto solo la televisione a colori,
magari che avete vissuto gli anni del 18 politico, andate a leggere i libri di storia
e ritroverete tanti passaggi simili a quelli citati dal movimento che tanto ponete su un piatto di cristallo, a mo' di esempio. Di integrità. Di limpidezza.
Per me, solo di sfascio.