Pilu, svegliati, con la retorica ed il populismo si va solo alla sfascio.
Devi andare a fondo dei problemi, ed a parte gli sprechi, che iniziano nei nostri comuni, nei nostri enti, nelle nostre istituzioni locali e non solo a Roma, devi capire prima di tutto "il perchè" del problema attuale.
Il perchè è dato da tanti, troppi fattori, molti legati a noi, a noi come persone fisiche e non agli "altri". Chissà perchè si guardano sempre "gli altri".
Il fattore più importante è la mancata crescita. Dovuta alla mancanza di lavoro ed intendo lavoro alle aziende, che si ripercuote poi sulla mancanza di lavoro alla "base".
A colui che nasce, vive, lavora, muore, da dipendente.
E da quando è iniziato questo travaglio ? Pensaci bene. Ripercorri i dati degli ultimi 20 anni e troverai qualcosa, un punto dove la crisi - già presente nel passato, che io faccio risalere alla fine degli anni '80, perchè il boom non può essere infinito, la crescita non può essere infinita - ha subito un'accellerazione.
Mi risponderai sono i tempi che cambiano. E' l'evoluzione del sistema, è ...la globalizzazione.
Certo, ma era possibile porre dei paletti alla globalizzazione.
L'ho scritto tante volte. Può darsi che Voi, che siete lontani non riusciate a capire.
Ma noi sì. La Sivzzera è qui, a 30 km.
La Svizzera è in Europa. Ma non fa parte dell'Europa.
La Svizzera è in Europa, ma ha una sua valuta.
E poi l'Inghilterra ha una sua valuta, la Danimarca ha una sua valuta, la Svezia ha una sua valuta. E non sono "Stati morti" , "oddio non abbiamo l'euro cosa succederà di noi". Non si sono mai posti questo problema e vivono, crescono ...più di noi.
Pensaci.
altro che telefono azzurro 
