-"TOC TOC" - "CHI E'?" - "SONO L'AMORE DELLA TUA ViTA" - (2 lettori)

PILU

STATE SERENI
Silpla sono populisti ?

(ASCA) - Roma, 23 mag 2014 - ''Il crollo delle vendite dei prodotti alimentari e' un segnale inequivocabile della situazione di estrema difficolta' in cui si trovano le famiglie. Il fatto che i consumi alimentari abbiano segnato una contrazione del -6,8% e' un vero e proprio grido di allarme. Una contrazione che, tra l'altro, genera importanti conseguenze sul mercato relativo a tale settore: una diminuzione simile del volume delle vendite equivale ad una caduta della spesa di 9,4 miliardi di Euro. Ben 376 Euro a famiglia'', cosi' l'Adusbef e Federconsumatori commentano i numeri negativi di marzo sulle vendite al dettaglio. ''Complessivamente, invece, relativamente a tutti i comparti, una contrazione del commercio al dettaglio del -3,5% equivale ad una caduta sul mercato di oltre 32.5 miliardi di euro. Cifre impressionanti, che lasciano intravedere prospettive sempre piu' nere per l'intera economia, da anni ormai alle prese con la continua contrazione della domanda di mercato'', prosegue la nota. Le due associazioni dei consumatori chiedono al Governo di ''impiegare le risorse ricavate dai tagli agli sprechi, ai privilegi ed agli abusi, dall'incremento della lotta all'evasione fiscale, nonche' dalla vendita di parte delle risorse auree (il 15-20%) per lo stanziamento di congrui investimenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, a partire dalla banda larga nelle telecomunicazioni per l'incremento della produttivita' di sistema l'avvio di un piano strategico per lo sviluppo del turismo;la modernizzazione e la creazione di infrastrutture soprattutto al Sud; la messa in sicurezza dell'edilizia scolastica'' conclude la nota.

meno male che ora che ci hanno detto che con 80 euro una persona mangia per due settimane i consumi schizzeranno..:-o
 

PILU

STATE SERENI
Val qs del m5s so proprio picio... si son fati prendere x il kiulo da un professore della bocconi... :-o:-o

ora non li voto più :no::no::D:D

Ingrandisci la foto
Alberto Micalizzi, ex professore della Bocconi, arrestato per la seconda volta per associazione per delinquere e truffa.
MILANO (WSI) - Un trasformista, capace di cambiare abito in ogni occasione e di raccogliere il consenso senza neanche troppa fatica. Era solo il 7 marzo scorso quando, con il vestito di economista, l’ex professore della Bocconi, Alberto Micalizzi, arrestato per la seconda volta per associazione per delinquere e truffa, incontrava alcuni membri del Movimento 5 Stelle (le sue ultime vittime) per condurre una serie di battaglie niente meno che contro la speculazione finanziaria, il problema monetario, i trattati europei e la Banca d’Italia.

Un incontro «proficuo» al termine del quale Micalizzi si era sentito in obbligo di ringraziare dal suo sito gli onorevoli Francesco Cariello, Alessio Villarosa, Ferdinando Alberti e Daniele Pesco, membri della Commissione Finanza, Bilancio ed Esteri.

La sua avventura era iniziata in Bocconi, l’Università milanese dove era docente di finanza aziendale, un marchio che gli aveva permesso di aprirgli numerose porte, comprese quelle dei caveau di altrettante banche e di grandi investitori, pronti a affidarsi a lui per gestire cifre dai sei zeri in su. La sua creatura si chiamava Dynamic Decision Growth Fund, aveva ovviamente sede alle Isole Cayman e sulla carta era capace di moltiplicare i rendimenti, anche quando i mercati andavano in direzione opposta. Non avesse avuto il marchio

della Bocconi, tutti probabilmente lo avrebbero preso per un novello Charles Ponzi, l’autore di quello schema che consiste nel far sparire i fondi incassati dai primi sottoscrittori, restituendo loro come rendimento parte dei fondi raccolti dai successivi sottoscrittori. Un castello che crolla inevitabilmente quando tutti i sottoscrittori iniziano a chiedere la restituzione degli interi capitali investiti.

Sarà stato amico di Monti ?:specchio::mmmm::-o
 

PILU

STATE SERENI
Roma, 23 mag. (Adnkronos) E' allarmante come il forte calo delle vendite si accompagni a nuovi dati drammatici di chiusure delle attività commerciali. Nei primi quattro mesi dell'anno, infatti, non si è arrestata l'emorragia di negozi: secondo i dati dell'Osservatorio Confesercenti, da gennaio ad aprile hanno cessato l'attività un totale di 20.297 imprese - più di 166 al giorno - a fronte di sole 9.352 nuove aperture, per un saldo finale di -10.945 unità. La crisi è stata particolarmente grave per il commercio alimentare. Non solo a marzo, secondo i dati Istat, le vendite cedono dello 0,4%, ma da gennaio ad aprile il comparto ha visto chiudere 2.789 attività per un saldo finale negativo di 1.099 imprese. Non c'è ripresa neppure nel non-alimentare: vendite fiacche ovunque ed un settore ormai cronicamente in crisi come l'abbigliamento segnala la gravità della situazione: il dettaglio tessile, abbigliamento e calzature registra infatti da gennaio un vero tonfo, con 2.034 aperture e 4.961 chiusure. "Altro che allarme rosso", commenta Confesercenti. "Questo scenario non solo riaccende i rischi di deflazione, ma può avere conseguenze nefaste anche a monte della filiera commerciale aggravando lo stato già critico delle imprese che lavorano per il mercato interno". "A questo punto occorre un pacchetto di interventi forti: va ridotta significativamente per tutti, imprese e famiglie, una pressione fiscale incompatibile con una speranza di ripresa economica; va combattuto con maggiore energia il fenomeno dell'abusivismo che affossa interi settori economici; vanno liberate le imprese al più presto dell'onere pesantissimo degli adempimenti fiscali e burocratici, che sono diventati una sorta di girone infernale con mille incertezze, mutamenti improvvisi di scadenze e regole, ricorsi improvvidi alla retroattività delle norme" conclude Confesercenti.

(ASCA) - Roma, 23 mag 2014 - '' Come anticipato dall'ICC (l'indice dei consumi della Confcommercio, Ndr), continua la riduzione dei consumi che, per quanto riguarda gli alimentari in particolare, fanno registrare addirittura un risultato peggiore delle attese. Per trovare l'ultima variazione congiunturale positiva dell'indice delle vendite al dettaglio bisogna risalire a dicembre 2012, ma nel frattempo questa nuova caduta conferma ancora una volta che la ripresa si allontana e stenta a concretizzarsi'', questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio ai dati Istat sulle vendite al dettaglio a marzo. ''Nonostante la fiducia delle famiglie sia in crescita e i prezzi al consumo sostanzialmente bloccati - prosegue la nota - l'elevata pressione fiscale e l'incertezza sul carico tributario effettivo impediscono alle famiglie di rivedere al rialzo i propri piani di spesa. Ridurre la pressione fiscale in modo strutturale e dissipare immediatamente le ombre e la confusione sulle imposte gravanti sugli immobili sono, dunque, le azioni piu' urgenti da intraprendere per evitare che il 2014 costituisca l'ennesima occasione fallita per il rilancio dell'economia italiana'', conclude la nota.
 

tatteo

Forumer storico
Val qs del m5s so proprio picio... si son fati prendere x il kiulo da un professore della bocconi... :-o:-o

ora non li voto più :no::no::D:D

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Alberto Micalizzi, ex professore della Bocconi, arrestato per la seconda volta per associazione per delinquere e truffa.
MILANO (WSI) - Un trasformista, capace di cambiare abito in ogni occasione e di raccogliere il consenso senza neanche troppa fatica. Era solo il 7 marzo scorso quando, con il vestito di economista, l’ex professore della Bocconi, Alberto Micalizzi, arrestato per la seconda volta per associazione per delinquere e truffa, incontrava alcuni membri del Movimento 5 Stelle (le sue ultime vittime) per condurre una serie di battaglie niente meno che contro la speculazione finanziaria, il problema monetario, i trattati europei e la Banca d’Italia.

Un incontro «proficuo» al termine del quale Micalizzi si era sentito in obbligo di ringraziare dal suo sito gli onorevoli Francesco Cariello, Alessio Villarosa, Ferdinando Alberti e Daniele Pesco, membri della Commissione Finanza, Bilancio ed Esteri.

La sua avventura era iniziata in Bocconi, l’Università milanese dove era docente di finanza aziendale, un marchio che gli aveva permesso di aprirgli numerose porte, comprese quelle dei caveau di altrettante banche e di grandi investitori, pronti a affidarsi a lui per gestire cifre dai sei zeri in su. La sua creatura si chiamava Dynamic Decision Growth Fund, aveva ovviamente sede alle Isole Cayman e sulla carta era capace di moltiplicare i rendimenti, anche quando i mercati andavano in direzione opposta. Non avesse avuto il marchio

della Bocconi, tutti probabilmente lo avrebbero preso per un novello Charles Ponzi, l’autore di quello schema che consiste nel far sparire i fondi incassati dai primi sottoscrittori, restituendo loro come rendimento parte dei fondi raccolti dai successivi sottoscrittori. Un castello che crolla inevitabilmente quando tutti i sottoscrittori iniziano a chiedere la restituzione degli interi capitali investiti.

Sarà stato amico di Monti ?:specchio::mmmm::-o


se leggi bene il m5s non centra nulla.
ps: anni fa ho avuto un corso tenuto da micalizzi. Gran personaggio. Tecnicamente molto preparato.
Sciapò:bow:
 

PILU

STATE SERENI
se leggi bene il m5s non centra nulla.
ps: anni fa ho avuto un corso tenuto da micalizzi. Gran personaggio. Tecnicamente molto preparato.
Sciapò:bow:

dici ?:specchio:

non ci credo quelli so nazisti hanno fondi neri ... casaleggio docet :-o;):D:lol::up:

vedrai ora alla tv cosa ne esce fuori :wall::wall:
 

rotolo

Forumer storico
Si perde di vista per cosa si vota.

Si vota per il parlamento europeo, dove il voto ai 5 stelle è un voto inutile.

Volete, cercate qualcuno che dall'interno possa cambiare - forse - qualcosa in Europa ?

Allora si voti per un voto di protesta costruttivo.

Tipo Sipras a sinistra, Fratelli d'Italia a destra, Lega per i nostalgici.

Ma ai 5stelle è INUTILE.

+ guardo i TG e la TV e più ho voglia di buttarlo sto voto :D:up: Guardo per modo di dire subisco di riflesso
 
Ultima modifica:

Caront€

Succube a prescindere!
prime divergenza sul TF 15 minuti...
ma è ancora troppo presto, bisognerebbe aspettare quelle sull'orario almeno...
però visto le elezioni un sano flat sarebbe la cosa più salutare:)
 

DANY1969

Forumer storico
Parliamo di cose serie :-o

Allora... ci siete o no alla cena di famiglia da Olly :mad::-x:moglie:
(le faccine arrabbiate sono riferite a chi dirà di no :-o)

Io sono già pronta :-o
 

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