trender
Nuovo forumer
Stiamo attraversando il periodo economico (a livello mondiale)più negativo degli ultimi 10 anni.
Economia giapponese...out e senza segni di svolta(2 economia del pianeta),
economia statunitense ...in forte rallentamento e sembra ormai palese recessione(1 economia del pianeta),
economia europea...in forte rallentamento ma ancora tenuta su dell'unico baluardo disponibile,il forte deprezzamento dell'euro degli ultimi 2 anni.
Nei prossimi mesi è sicuro un forte apprezzamento dell'euro,per diversi motivi:
il primo....è voluto e assecondato dagli Usa per ridar stimolo alle loro aziende esportatrici ,
il secondo....per motivi di vita reale dell'euro, ci sarà per usi commerciali richiesta della nuova moneta e il suo inserimento nella catena usuale del denaro lo renderà meno esposto a fini puramente speculativi.
Questo motivi hanno portato nel mese passato diversi speculatori(anche di piccolo cabotaggio di mia conoscenza)a indebitarsi in yen e dollaro contro euro,la mossa dovrebbe risultare vincente almeno fino a gennaio.
Il problema sta nel rafforzamento dell'euro che porterà a forte ridimensionamento delle nostre esportazioni,quindi senza tanti fronzoli vi consiglio di vendere finchè in tempo tutte le azioni di quelle società che fanno fatturato basandosi pesantemente sull'estero.
Il problema è comunque comune a tutta la borsa ...qui abbiamo il serpente che si mangia la coda....seppur in presenza di tagli consistenti dei tassi d'interesse da parte di Greenspan non vi sono ancora segni di svolta in Usa.
Personalmente anch'io comincio a dubitare che si riesca a sollevare le sorti del treno Usa in un periodo corto,la mia paura è che il Giappone sia stato in piccolo quello che vedremo a livello mondiale nei prossimi anni....finora non ci credevo,ma ormai comincia a farsi largo(è ovvio dopo aver ponderato diversi scenari macroe)un pò subdolamente in me un sentimento negativo e pessimistico di largo raggio.
L'Europa ha solo una grande chanche di paracadute da giocare,che gli altri continenti non hanno:la ristrutturazione di tutte quelle nazioni del blocco comunista che ambiscono a far parte dei Paesi Occidentali più evoluti.
La loro esigenza sia di beni di consumo che di strutture primarie, nonchè la loro abbondanza di manodopera rappresentano per il blocco Ue quell'ossigeno che può pararci da una recessione.
Unico limite ....la nostra gestione politica(Ue) deve essere in grado di capire ed utilizzare queste possibilità vergini.
Saluti a tutti
Trender
Ps Fate liquidità,e state fermi se potete
Economia giapponese...out e senza segni di svolta(2 economia del pianeta),
economia statunitense ...in forte rallentamento e sembra ormai palese recessione(1 economia del pianeta),
economia europea...in forte rallentamento ma ancora tenuta su dell'unico baluardo disponibile,il forte deprezzamento dell'euro degli ultimi 2 anni.
Nei prossimi mesi è sicuro un forte apprezzamento dell'euro,per diversi motivi:
il primo....è voluto e assecondato dagli Usa per ridar stimolo alle loro aziende esportatrici ,
il secondo....per motivi di vita reale dell'euro, ci sarà per usi commerciali richiesta della nuova moneta e il suo inserimento nella catena usuale del denaro lo renderà meno esposto a fini puramente speculativi.
Questo motivi hanno portato nel mese passato diversi speculatori(anche di piccolo cabotaggio di mia conoscenza)a indebitarsi in yen e dollaro contro euro,la mossa dovrebbe risultare vincente almeno fino a gennaio.
Il problema sta nel rafforzamento dell'euro che porterà a forte ridimensionamento delle nostre esportazioni,quindi senza tanti fronzoli vi consiglio di vendere finchè in tempo tutte le azioni di quelle società che fanno fatturato basandosi pesantemente sull'estero.
Il problema è comunque comune a tutta la borsa ...qui abbiamo il serpente che si mangia la coda....seppur in presenza di tagli consistenti dei tassi d'interesse da parte di Greenspan non vi sono ancora segni di svolta in Usa.
Personalmente anch'io comincio a dubitare che si riesca a sollevare le sorti del treno Usa in un periodo corto,la mia paura è che il Giappone sia stato in piccolo quello che vedremo a livello mondiale nei prossimi anni....finora non ci credevo,ma ormai comincia a farsi largo(è ovvio dopo aver ponderato diversi scenari macroe)un pò subdolamente in me un sentimento negativo e pessimistico di largo raggio.
L'Europa ha solo una grande chanche di paracadute da giocare,che gli altri continenti non hanno:la ristrutturazione di tutte quelle nazioni del blocco comunista che ambiscono a far parte dei Paesi Occidentali più evoluti.
La loro esigenza sia di beni di consumo che di strutture primarie, nonchè la loro abbondanza di manodopera rappresentano per il blocco Ue quell'ossigeno che può pararci da una recessione.
Unico limite ....la nostra gestione politica(Ue) deve essere in grado di capire ed utilizzare queste possibilità vergini.
Saluti a tutti
Trender
Ps Fate liquidità,e state fermi se potete