powermind
Forumer storico
Io parto sempre dalla buona fede dei terzi, e siccome non sono uno sprovveduto, ci impiego pochissimo a sgamare chi conta balle.
Premessa anticipatoria essenziale, per introdurre questo successivo pensiero: quello che lei ha postato, se fosse vero, non lascia indifferenti. O, quantomeno, e per quanto necessario a questi fini, non me.
Oggi devo constatare che lei ha centrato assolutamente in pieno il prezzo sensibile da lei stesso proposto 24 ore prima. Uno scarto limitatissimo, che quei pignoli delle società di revisione definirebbero “errore irrilevante ai fini dell’opinion”. L’aggettivo “sensibile”, abbinato al prezzo, mi è venuto fra l’altro naturale, ed un po’ sorrido, se penso a quello che le sto per scrivere, perché sembra una classificazione ideale che fa da collante fra una constatazione materiale ed una meno materiale, che però non mi sento di definire umana perché termine impegnativo ma altrettanto evasivo e presuntuoso, fra persone sconosciute.
La constatazione materiale è questa: il prezzo proposto era un prezzo sensibile, il Fib si è fermato proprio lì. Evidentemente, il suo modello oggi è risultato particolarmente efficiente nel pronosticare un livello così impegnativo come un minimo di mercato. Modello, il suo, che io, per ora, continuo provocatoriamente a considerare utile solo a generare numeri casuali. Ciò nonostante, davanti all' evidenza numerica, la precisione del pronostico mi vede indotto ad abbinare, per mantenere la coerenza della mia valutazione, anche la definizione di "fortunosa".
Diversamente, dovrei ammettere che il modello è efficace nel merito, ma non ho ancora elementi per apprezzarlo a tale superiore livello.
Sicché, lei, ed in fondo per sua stessa ammissione (600 operazioni in gain consecutive), pare un uomo, per lo meno, fortunato dal punto di vista borsistico. Se non che, dando per veritiero il suo post che sto commentando, a me sembra, e con ciò introduco la constatazione meno materiale, che quella stessa fortuna possa essersi rivelata paradossalmente effimera se non del tutto controproducente.
Il prezzo di quella fortuna sembra, almeno apparentemente, aver inciso sulla sensibilità dell’uomo. Dello stesso uomo che ha, fortunosamente, azzeccato un livello sensibile. Una specie di passaggio di testimone fra due tipologie di sensibilità. E quindi le chiedo: per quale motivo, quello strumento impalpabile che è la borsa, o, ripescando una terminologia che a lei stesso piace, questo diavolo tentatore che l’ha illusa con guadagni facili al punto da trascinarla fin dove mi ha reso partecipe, debba meritarsi ancora tutte le sue attenzioni ?
Mi sembra un circolo vizioso. Piuttosto illusorio oltretutto: ne più ne meno come prendere a pugni un sacco da boxe per scaricare la tensione, ma non appena si fallisce il colpo, il sacco ti stende perché lui è più forte di te.
Ora, avrà tempo, se ritiene, di rispondere.
Sono certo, altrettanto, che non si offenderà se non le dedico stasera ulteriori attenzioni, ne materiali ne meno materiali. L’averne dedicate eccessive ieri sera al suo modello materiale, mi costringe, per trasposizione, a doverne dedicare di immateriali a me stesso. O meglio, più che me stesso, al mio personalissimo cuscino. Sembra che non si riesca ad uscire dalla materialità.
Buona serata.
È vero, è un circolo vizioso ed è tutto illusorio ma questo lo scopri solo dopo aver provato questa terribile esperienza ma allo stesso tempo affascinante ed emozionante fino a quando tutto non si è trasformato in noia, dalla noia poi passi alla trasgressione il confine è sottilissimo, e vuoi cercare nuove emozioni e rovinarsi è un attimo
Perché merita ancora le mie attenzioni?? Molto semplice, tutto quello che faccio non è x me, non è x guadagnare soldi, voglio lasciare ai miei posteri la mia arte, poi loro ne faranno l’uso che ritengono opportuno, o probabilmente faranno altro, non lo so non sarà un mio problema, ma in ogni caso merita le mie attenzioni per un altro motivo, perché senza la borsa senza il trading io sarei stato un ragazzo molto infelice, anche quando non ero niente agli inizi, io sentivo dentro di me questa speranza, che mi aiutava a vivere meglio, pensavo sempre che sarei diventato bravo, lo volevo con tutte le mie forze e quando tu vuoi davvero una cosa con tutto te stesso a costo di perdere tutto e di essere disposto a morire, si mette in moto un meccanismo che fa si che l’universo entri in sintonia con quello che vuoi essere e comincia a lavorare x te! Questo desiderio intenso poi si trasforma in qualcosa di molto potente fino al punto che senza che te ne accorgi, la tua mente viene giorno dopo giorno ora dopo ora modificata
Le devo sempre raccontare quella storiella fittizia che le farà capire cosa si intende quando si vuole davvero una cosa
Ora mi corico perché la stanchezza è a livelli di coma, mi sento come in stato di pre-morte
Amen