FTSE Mib Futures TRADING PITCHFORK (parte 3)

PIL trimestrale USA +3,8 (forecast +3,5) a fronte della precedente rilevazione -0,5...: una forza economica eccezionale (vedasi anche il mercato immobiliare) che spinge in alto il dollaro contro tutte le valute.
L'euro è il primo a farne le spese, quale espressione monetaria di una Europa che, oltre che arrancare economicamente, è debole sul piano politico e su quello militare: in questo momento storico, non è un bel vedere.

P.S: la forza attuale dell'economia USA, a mio modesto avviso, non giustifica comunque i multipli del loro mercato azionario, ma sul breve farà ancora da supporto.
P.S.2: dati economici così forti mal si conciliano, almeno sul breve, con ulteriori tagli dei tassi: con tutto ciò che ne consegue in negativo per l'azionario e in positivo per il valutario.

GB
eh ma ciuffo pazzo.... eh ma qua, e ma la......
troppa sinistra nel mondo.
 
eh ma ciuffo pazzo.... eh ma qua, e ma la......
troppa sinistra nel mondo.
Per come sta gestendo il potere, è un'incognita da tenere presente. "America First" non si regge solo sulla forza economica, ma anche sulla fiducia delle controparti nel sistema complessivo degli states, democrazia non per ultima: lui ne sta minando le basi.
Per l'altra tua affermazione, meglio non scadere nella politica.
 
Per come sta gestendo il potere, è un'incognita da tenere presente. "America First" non si regge solo sulla forza economica, ma anche sulla fiducia delle controparti nel sistema complessivo degli states, democrazia non per ultima: lui ne sta minando le basi.
Per l'altra tua affermazione, meglio non scadere nella politica.
Certo.
Ma sto dicendo altro. E commentando l andame to economico. Fine della storia
 
Il driver sono sempre i rendimenti dei titoli di stato usa. La loro correlazione con il dollaro è evidente, sebbene ci siano periodi di leggero sfasamento. Se aumentano i rendimenti gli investitori esteri per poter acquistare i titoli devono cambiare la loro moneta in dollari e questo alimenta il rialzoVedi l'allegato 771693
Sai che ho sempre saputo il contrario, cioè se i rendimenti salgono vuol dire che si vende TB e quindi si sta uscendo dalle obbligazioni americane e quindi dal dollaro
 
Sai che ho sempre saputo il contrario, cioè se i rendimenti salgono vuol dire che si vende TB e quindi si sta uscendo dalle obbligazioni americane e quindi dal dollaro
Forse mi sono spiegato male. Quando la Fed alza i tassi i rendimenti ovviamente salgono e questo provoca l apprezzamento del dollaro. Se guardi il mio grafico la correlazione tra loro è positiva. Da metà anni 80 al 2015 entrambi scendono dopodiché hanno ripreso a salire, con qualche mese di sfasamento
 
Forse mi sono spiegato male. Quando la Fed alza i tassi i rendimenti ovviamente salgono e questo provoca l apprezzamento del dollaro. Se guardi il mio grafico la correlazione tra loro è positiva. Da metà anni 80 al 2015 entrambi scendono dopodiché hanno ripreso a salire, con qualche mese di sfasamento
quindi diciamo che adesso che siamo in una situazione dove si preannunciano alcuni tagli dei tassi il dollaro dovrebbe scendere giusto, poi se i tagli invece che 3 ne fanno solo 1 perchè l'inflazione si riaffaccia potrebbe girarsi e risalire, dico bene?
 
quindi diciamo che adesso che siamo in una situazione dove si preannunciano alcuni tagli dei tassi il dollaro dovrebbe scendere giusto, poi se i tagli invece che 3 ne fanno solo 1 perchè l'inflazione si riaffaccia potrebbe girarsi e risalire, dico bene?
No, quella mostrata è la tendenza pluriennale. A volte in certi periodi si decorellano e vale ciò che hai scritto tu. Fosse facile... È proprio per questo la macroeconomia trae in inganno per il trading ma invece conta molto per gli investimenti di lungo
 

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