Educational e FAQ Trading su Obbligazioni (un cruscotto per i bond) (1 Viewer)

p_dinamite

Forumer attivo
penso che il tuo modo di calcolare possa essere utile soprattutto per arbitraggi, o per selezionare + conveniente.
sarebbe molto utile se si potesse applicare a titoli con durata + lunga.
ti allego un mio lavoro (fatto un pò a spanne, non è precisissimo perchè la durata non è calcolata giornalmente, come nell'ottimo foglio di Maino)

ti spiego che cosa ho fatto: ho inserito i valori del btp-5.25 fisso scadenza 2029 ed ho trovato il tir, dopodiche utilizzando quel tir ho calcolato la quotazione teorica dell'italy 2029... mi è venuta la quotazione che si osserva sul mercato...
ciò significa che l'opzione di adeguamento all'irs è prezzata zero.

il mio però è un calcolo non precisissimo sarebbe da utilizzare la tua formula per vedere se il risultato non cambia
 

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Piedi a Terra

Forumer storico
Ok, visto che il suggerimento indicato dal moderatore non sta portando frutti, io direi di tornare all'antica, cioe' iniziare a spiegare prima cosa sono tutte queste nuove misure di rendimento anglosassoni, sulle quali ragionano gli uomini che stanno davanti alle postazioni di Bloomberg in tutto il mondo.

Se siete d'accordo, ovviamente.
 

reef

...
Ok, visto che il suggerimento indicato dal moderatore non sta portando frutti, io direi di tornare all'antica, cioe' iniziare a spiegare prima cosa sono tutte queste nuove misure di rendimento anglosassoni, sulle quali ragionano gli uomini che stanno davanti alle postazioni di Bloomberg in tutto il mondo.

Se siete d'accordo, ovviamente.

Io sono d'accordo e sempre più interessato, anche se non mi piace inserire interventi non all'altezza, per cui spesso resto silente.

Seguendo alcuni auspici, ieri mi sono messo a cercare delle apposite routine di R (per Excel), tali da non dover sempre ripartire da capo con la programmazione in VB o altre amenità.
Non le ho trovate, ma ho trovato dei papers molto interessanti sull'uso dei CDS e dell'ASW per individuare il pricing corretto. Se riesco, entro il weekend cercherò di argomentare meglio.

Solo "my 2 cents" per non farti sentire solo :)
 
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Piedi a Terra

Forumer storico
Io sono d'accordo e sempre più interessato, anche se non mi piace inserire interventi non all'altezza, per cui spesso resto silente.

Seguendo alcuni auspici, ieri mi sono messo a cercare delle apposite routine di R (per Excel), tali da non dover sempre ripartire da capo con la programmazione in VB o altre amenità.
Non le ho trovate, ma ho trovato dei papers molto interessanti sull'uso dei CDS e dell'ASW per individuare il pricing corretto. Se riesco, entro il weekend cercherò di argomentare meglio.

Solo "my 2 cents" per non farti sentire solo :)

Ma servono davvero delle routine in ambiente "R"

http://it.wikipedia.org/wiki/R_(software)

per mettere giu' 2 calcoli in croce ?

Io ho indicato gia' la funzione TIR (van) piu' che sufficiente per calcolare Z-spread e I-Spread. Non credo che per attualizzare un flusso di cassa dobbiamo ricorrere a sofisticazioni mostruose e a pacchetti econometrici quali R, Matlab, Eviews, etc..

Io vedo un po' cosi' la questione sui forum.

Fino a qualche anno fa nessuno calcolava nulla: si compravano i titoli di stato sulla parola del bancario. Cio' che il bancario diceva era legge: tutti si fidavano di lui e nessuno controllava.poi e' arrivato Internet, ed allora tutti a scoprire Excel, tramite soprattutto i lavori del pioniere Maino e poi del sofisticato Ice_Tube. Cosi' tutti sono diventati bravissimi a calcolare i rendimenti al centesimo, ma nessuno piu' si e' interessato ad apprendere Excel.

Tutti diventati cosi' abili nell'usare Excel al posto del pallottoliere, ma nemmeno uno che si e' preso la briga di capire quello che Maino aveva fatto per le comunita' Web e poi di adattare i suoi modelli a delle realta' operative appena un po' diverse.

C'e' un mio amico che sostiene da molti anni la tesi che l'informatica non ha aiutato le persone.

Le ha rese semplicemente piu' dipendenti, ma non piu' istruite.

Ciao Reef !!
:)
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Ok, visto che il suggerimento indicato dal moderatore non sta portando frutti, io direi di tornare all'antica, cioe' iniziare a spiegare prima cosa sono tutte queste nuove misure di rendimento anglosassoni, sulle quali ragionano gli uomini che stanno davanti alle postazioni di Bloomberg in tutto il mondo.

Se siete d'accordo, ovviamente.
Probabilmente un po' di "Educational" in materia è auspicabile. La materia non è banale, la terminologia è quella che è, e se si parte senza avere un "linguaggio" comune, probabilmente è difficile arrivare da qualsiasi parte...
Al momento non sono sicuro di poter dare un contributo effettivo al thread, considerami uno studente silenzioso... :)
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Probabilmente un po' di "Educational" in materia è auspicabile. La materia non è banale, la terminologia è quella che è, e se si parte senza avere un "linguaggio" comune, probabilmente è difficile arrivare da qualsiasi parte...
Al momento non sono sicuro di poter dare un contributo effettivo al thread, considerami uno studente silenzioso... :)

Hai ragione, un po' di educational e' meglio di ogni cosa.
Cominciamo con le definizioni, intanto.

YTM= acronimo di anni(frazioni) alla scadenza. E' il classico rendimento composto che noi italiani conosciamo molto bene grazie a Maino ed Icecube.
Z Spread = e' una buona misura per valutare rendimenti di titoli di credito comparabili
I Spread = e' una buona approssimazione del rendimento di obbligazioni ad elevato standing creditizio
poi ancora
ASW spread = usato spesso come un valore convenzionale tra i trader
e
OAS spread = lo stato dell'arte attuale del rendimento, il cui utilizzo e' universale, ma viene riservato di solito ai casi in cui i titoli sono strutturati.

Una piccola nota di colore: si attribuisce proprio alla difficolta' di calcolare il rendimento OAS da parte del piccolo investitore il grande successo commerciale dei certificates, gli strutturati per eccellenza, e di tutte quelle obbligazioni strutturate vendute che si chiamano opzioni digitali, binarie, one touch, knock in, out, Bermuda, win autocallable, etc. e chi piu' ne ha piu' ne metta. Io sconsiglio a tutti di comperare certificati, perche' anche il piu' preparato degli investitori ben difficilmente e' in grado di comperare un certificato che abbia un valore atteso positivo (sui certificati, intendo la speranza matematica di guadagnare qualcosa sul lungo periodo attraverso una serie di scommesse ripetute)

Tutti i contributi aggiuntivi a queste tematiche saranno gradite.
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Per il momento continuo con le domande...
Se non vado errato, ASW = Asset Swap, e Z-Spread = Zero coupon spread.
Qual è il significato delle altre diciture?
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Per il momento continuo con le domande...
Se non vado errato, ASW = Asset Swap, e Z-Spread = Zero coupon spread.
Qual è il significato delle altre diciture?
OAS spread = Option Adjusted Spread
I- Spread =
I-spread - Wikipedia, the free encyclopedia

YTM vuol dire rendimento alla scadenza, e non invece Anni (Years) alla scadenza. Per dire anni alla scadenza, cioe' la frazione che indica il tempo alla scadenza si usa TM, cioe' "to maturity"

Ciao
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Nelle banche italiane si usa la parola "midswap".
(Mi riferisco ai back-office, nei front-office generalmente non sanno nulla di questa parola)

Ad esempio, se Eni colloca un'emissione si dice, ad esempio sul Sole 24 Ore, che e' cara (o economica) perche' l'ha emessa 70 punti base sopra il midswap.

Qualcuno sa cos'e' il midswap ed a quale delle schematizzazioni da me adottate si riferisce ?
 

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