vais
Forumer storico
tu vai bene finche' rimane laterale.....poi se scende..ti trovi con tonnellate di terra sopra il tuo pmc
Il brutto è nel digerire la perdita su un TDS con l'applicazione dallo stpop L.
Titoli di Stato Italia :-).Trading TdS.(-:... (6 lettori)
- Creatore Discussione Jessica.
- Data di Inizio
- Stato
Il brutto è nel digerire la perdita su un TDS con l'applicazione dallo stpop L.
ilfolignate
Forumer storico
Buonasera a tutti, come va???? State tutti aspettando che facciano qualche "mossa"???? Ehehehehe........
ilfolignate
Forumer storico
Intanto beccatevi sta notizia
Btp, buoni acquisti su 10 anni, spread con bund cala a 121 pb
giovedì 26 marzo 2009 13:57
MILANO, 26 marzo (Reuters) - Mattinata positiva per il
mercato obbligazionario italiano che ha visto discreti acquisti
sui decennali con buon recupero dello spread rispetto ai titoli
tedeschi. Anche le aste a brevissimo hanno fornito buone
opportunità di investimento per alcuni investitori. Le borse intonate positivamente e un clima di maggior
fiducia che i pacchetti di stimolo nei vari paesi possano
generare un miglioramento dell'economia, hanno fatto sì che gli
investitori uscissero dalla roccaforte del mercato dei Bund,
considerata la più sicura in tempi di crisi, per spostarsi anche
sui titoli di Stati dei paesi periferici. Lo spread di rendimento tra il Btp marzo 2019 e il Bund
gennaio 2019 stamane ha visto quotazioni fino attorno a 121 pb,
il livello più basso dopo i 116 pb dello scorso 10 febbraio. "L'Italia, parallelamente agli altri paesi periferici, è
tornata ad essere acquistata dagli investitori e potremmo vedere
ancora lo spread restringersi di 20/30 punti base" dice uno
specialist, avvertendo però che "non si vede ancora una base di
consolidamento e che c'è parecchia volatilità, per cui lo spread
è esposto a nuovi allargamenti anche improvvisi alla prima
notizia negativa". Ad appensantire lo spread potrebbe essere proprio l'arrivo
della nuova asta sui Btp 2019 che il Tesoro ha offerto per
3,25-4,0 mld, "un ammontare un po' più elevato di quanto ci
attendavamo" aggiunge lo specialist. "Tuttavia l'interesse c'è"
dice un dealer, aggiungendo che "ai Btp non può certamente
accadere ciò che si è visto all'asta dei Gilt ieri, siamo
lontani mille miglia" facendo riferimento alla scarsissima
domanda pervenuta e al crollo del prezzo". Domani invece sono in asta i BTPei 2017 e 2019 per i quali i
dealer vedono già un buon interesse anche perchè "nell'ultima
settimana la break-even-inflation si è allargata in entrambi i
casi di una decina di punti base e quota stamane attorno ai 156
pb" dice uno di loro.
ASTE: BUONA DOMANDA CTZ, PER BOT 6M CRESCE SPREAD SU EONIA Le aste a brevissimo di oggi, considerando l'attesa di un
nuovo taglio dei tassi da parte della Bce all'inizio di aprile,
hanno visto qualche spunto di interesse. Il più richiesto è stato il Ctz che, tradizionalmente
ignorato dalla clientela retail, ha visto "forte interesse da
fondi, assicurazioni, banche, tesorerie" ingolosite da un tasso
tutto sommato appetibile. Offerto per 4 mld, il Ctz ha visto richieste per oltre 7
mld. Il rendimento del 2,093% sul due anni con un rendimento "fa
gola quando un Bot a un anno offre solo l'1,15%" commenta un
dealer. La forte richiesta ha condizionato il prezzo d'asta,
risultato a 95,76, al netto della commissione, cioè 5 pb sopra
il mercato al momento della chiusura dell'asta, Il prezzo dopo
l'asta è salito di un altro punto base. Molta meno richiesta si è vista sul Bot a sei mesi, con un
bid-to-cover di soli 1,24. In questo caso ha giocato il
persistere della disaffezione della clientela retail che vede i
rendimenti ormai ben sotto l'1%, se depurati della tassazione e
delle commissioni. Tuttavia le tesorerie hanno comunque visto
una buona opportunità di investimento, visto che il rendimento
lordo espresso all'asta, di 1,168%, minimo storico, è comunque a
47 punti base sopra il tasso Eonia, ben più alto dei 35 pb delle
ultima aste. "Il fatto che la clientela fosse scarsa, ha
lasciato le banche libere di sottoscrivere l'asta a un prezzo e
un rendimento per loro più conveniente" dice un dealer. Il Bot
semestrale è stato assegnato a un prezzo di soli 2 punti base
sotto il grey market, ma a un rendimento di circa 20 punti base
sopra i Bot con scadenza vicina già sul mercato.
=========================== ORE 13,05 ======================= PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND GIUGNO FGBLc1 122,83 (-0,17)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 103,06 (-0,02) 2,056%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 101,22 (+0,03) 4,394%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=TT> 94,70 (-1,05) 5,426%
========================= SPREAD (PB) ======================== CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 33 41
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 65 64
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 122 * 123
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 134 134
BTP 2/10 ANNI 233,8 235,1
BTP 10/30 ANNI 103,2 95,4
* minimo in mattinata a 121 pb
===============================================================
Btp, buoni acquisti su 10 anni, spread con bund cala a 121 pb
giovedì 26 marzo 2009 13:57
MILANO, 26 marzo (Reuters) - Mattinata positiva per il
mercato obbligazionario italiano che ha visto discreti acquisti
sui decennali con buon recupero dello spread rispetto ai titoli
tedeschi. Anche le aste a brevissimo hanno fornito buone
opportunità di investimento per alcuni investitori. Le borse intonate positivamente e un clima di maggior
fiducia che i pacchetti di stimolo nei vari paesi possano
generare un miglioramento dell'economia, hanno fatto sì che gli
investitori uscissero dalla roccaforte del mercato dei Bund,
considerata la più sicura in tempi di crisi, per spostarsi anche
sui titoli di Stati dei paesi periferici. Lo spread di rendimento tra il Btp marzo 2019 e il Bund
gennaio 2019 stamane ha visto quotazioni fino attorno a 121 pb,
il livello più basso dopo i 116 pb dello scorso 10 febbraio. "L'Italia, parallelamente agli altri paesi periferici, è
tornata ad essere acquistata dagli investitori e potremmo vedere
ancora lo spread restringersi di 20/30 punti base" dice uno
specialist, avvertendo però che "non si vede ancora una base di
consolidamento e che c'è parecchia volatilità, per cui lo spread
è esposto a nuovi allargamenti anche improvvisi alla prima
notizia negativa". Ad appensantire lo spread potrebbe essere proprio l'arrivo
della nuova asta sui Btp 2019 che il Tesoro ha offerto per
3,25-4,0 mld, "un ammontare un po' più elevato di quanto ci
attendavamo" aggiunge lo specialist. "Tuttavia l'interesse c'è"
dice un dealer, aggiungendo che "ai Btp non può certamente
accadere ciò che si è visto all'asta dei Gilt ieri, siamo
lontani mille miglia" facendo riferimento alla scarsissima
domanda pervenuta e al crollo del prezzo". Domani invece sono in asta i BTPei 2017 e 2019 per i quali i
dealer vedono già un buon interesse anche perchè "nell'ultima
settimana la break-even-inflation si è allargata in entrambi i
casi di una decina di punti base e quota stamane attorno ai 156
pb" dice uno di loro.
ASTE: BUONA DOMANDA CTZ, PER BOT 6M CRESCE SPREAD SU EONIA Le aste a brevissimo di oggi, considerando l'attesa di un
nuovo taglio dei tassi da parte della Bce all'inizio di aprile,
hanno visto qualche spunto di interesse. Il più richiesto è stato il Ctz che, tradizionalmente
ignorato dalla clientela retail, ha visto "forte interesse da
fondi, assicurazioni, banche, tesorerie" ingolosite da un tasso
tutto sommato appetibile. Offerto per 4 mld, il Ctz ha visto richieste per oltre 7
mld. Il rendimento del 2,093% sul due anni con un rendimento "fa
gola quando un Bot a un anno offre solo l'1,15%" commenta un
dealer. La forte richiesta ha condizionato il prezzo d'asta,
risultato a 95,76, al netto della commissione, cioè 5 pb sopra
il mercato al momento della chiusura dell'asta, Il prezzo dopo
l'asta è salito di un altro punto base. Molta meno richiesta si è vista sul Bot a sei mesi, con un
bid-to-cover di soli 1,24. In questo caso ha giocato il
persistere della disaffezione della clientela retail che vede i
rendimenti ormai ben sotto l'1%, se depurati della tassazione e
delle commissioni. Tuttavia le tesorerie hanno comunque visto
una buona opportunità di investimento, visto che il rendimento
lordo espresso all'asta, di 1,168%, minimo storico, è comunque a
47 punti base sopra il tasso Eonia, ben più alto dei 35 pb delle
ultima aste. "Il fatto che la clientela fosse scarsa, ha
lasciato le banche libere di sottoscrivere l'asta a un prezzo e
un rendimento per loro più conveniente" dice un dealer. Il Bot
semestrale è stato assegnato a un prezzo di soli 2 punti base
sotto il grey market, ma a un rendimento di circa 20 punti base
sopra i Bot con scadenza vicina già sul mercato.
=========================== ORE 13,05 ======================= PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND GIUGNO FGBLc1 122,83 (-0,17)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 103,06 (-0,02) 2,056%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 101,22 (+0,03) 4,394%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=TT> 94,70 (-1,05) 5,426%
========================= SPREAD (PB) ======================== CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 33 41
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 65 64
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 122 * 123
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 134 134
BTP 2/10 ANNI 233,8 235,1
BTP 10/30 ANNI 103,2 95,4
* minimo in mattinata a 121 pb
===============================================================
ilfolignate
Forumer storico
Jessica docet!!!
Hey Jessica, visto che mi convinco sempre più dell'AT (grazie a te), confermi che l'andamento odierno dovrebbe far presagire da lunedì, tra aste nuove e volumi odierni corposi in prossimità delle candele rosse, un nuovo "movimento"????
Hey Jessica, visto che mi convinco sempre più dell'AT (grazie a te), confermi che l'andamento odierno dovrebbe far presagire da lunedì, tra aste nuove e volumi odierni corposi in prossimità delle candele rosse, un nuovo "movimento"????
ilfolignate
Forumer storico
Andamento odierno
Ultima modifica:
Jessica.
out of time...
ilfolignate
Forumer storico
Non abbiate fretta. Godiamoci un po' di liquidità, liquidità, liquidità.
Ciao a tutti, Giuseppe.
Ciao Giuseppe, d'accordo con te
....mah.....nel caso i cui un correntista abbia un po di liquidità.....non è quest'ultimo che se la gode ma la banca 
ilfolignate
Forumer storico
Btp,resta interesse per 10 anni anche se pesa calo borse
giovedì 26 marzo 2009 17:50
MILANO, 26 marzo (Reuters) - Sono rimasti sostenuti gli
acquisti sul mercato dei titoli di stato italiani, in
particolare sul decennale benchmark, anche se un nuovo calo
delle borse ha fatto spostare una parte degli investitori sui
bund, cosicchè lo spread si è leggermente allargato. "L'interesse per la carta italiana è rimasta forte,
soprattutto sul benchmark" dice un dealer. Lo spread di rendimento tra il Btp marzo 2019 e il Bund
gennaio 2019, che stamane aveva visto quotazioni fino a 121 pb,
il livello più basso dopo i 116 pb dello scorso 10 febbraio, nel
pomeriggio è tornato a 124 pb. Parecchi dealer dicono che lo spread ha spazio per
stringersi di altri 20/30 punti base, pur con qualche movimento
in altalena. "C'è una gran voglia di investire in borsa e di
uscire dai mercato dei bund per tornare sui periferici che danno
un rendimento maggiore" dice un altro dealer, "anche se ciò si
farà un po' a singhiozzo. A pesare, magari temporaneamente, sullo spread potrebbe
essere proprio l'arrivo della prossima seduta d'asta lunedì, in
cui è offerto proprio il Btp 2019 per 3,25-4,0 mld, un ammontare
considerato consistente. Ma i dealer dicono che "c'è un forte intersse per la carta
italiana e quindi c'è da aspettarsi che le aste saranno digerite
tranquillamente". Un nuovo restringimento dello spread è quindi
"da aspettarsi dopo l'asta di lunedì" aggiunge. Anche per le aste di domani su BTPei 2017 e 2019 le attese
sono di una buona richiesta. "Vedo un buon interesse e non vedo
le pressioni sul prezzo che sono sono viste in passato, quindi
dovrebbe risultare un'asta in linea con il mercato" dice un
dealer del settore. Il BTPei 2017 quota stasera un prezzo di 96,73/97,00 con una
break-even-inflation a 138 pb, in allargamento di 15 pb in una
settimana. Il BTPei 2019 prezza 95,92/97 con una break-even
inflation a 154 pb, allargatasi di 10 pb in una settimana. "Le
break-even sono salite, accrescendo l'interesse per il comparto,
sulla scia dell'aumento dei prezzi delle commodities" dice un
dealer. Le aste a brevissimo di oggi, considerando l'attesa di un
nuovo taglio dei tassi da parte della Bce all'inizio di aprile,
hanno visto qualche spunto di interesse. Il più richiesto è stato il Ctz che, tradizionalmente
ignorato dalla clientela retail, ha visto "forte interesse da
fondi, assicurazioni, banche, tesorerie" ingolosite da un tasso
tutto sommato appetibile. Offerto per 4 mld, il Ctz ha visto richieste per oltre 7
mld, visto il suo rendimento del 2,093% da confrontarsi con solo
l'1,15% sull'annuale. La forte richiesta ha condizionato il
prezzo d'asta, risultato a 95,76, al netto della commissione,
cioè 5 pb sopra il mercato al momento della chiusura dell'asta, Molta meno richiesta si è vista sul Bot a sei mesi, con un
bid-to-cover di soli 1,24. La domanda della clientela retail è
ancora diminuita, visti i rendimenti ben sotto l'1%, se depurati
della tassazione e delle commissioni. Tuttavia le tesorerie
hanno comunque visto una buona opportunità di investimento,
visto che il rendimento lordo espresso all'asta, di 1,168%,
minimo storico, è comunque a 47 punti base sopra il tasso Eonia,
ben più alto dei 35 pb delle ultima aste.
=========================== ORE 17,30 ======================= PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND GIUGNO FGBLc1 122,83 (-0,17)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 103,06 (-0,02) 2,056%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 101,45 (+0,26) 4,365%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=TT> 95,35 (-0,40) 5,380%
========================= SPREAD (PB) ======================== CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 35 41
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 65 64
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 124 * 123
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 136 134
BTP 2/10 ANNI 230,9 235,1
BTP 10/30 ANNI 101,5 95,4
* minimo in mattinata a 121 pb
===============================================================
giovedì 26 marzo 2009 17:50
MILANO, 26 marzo (Reuters) - Sono rimasti sostenuti gli
acquisti sul mercato dei titoli di stato italiani, in
particolare sul decennale benchmark, anche se un nuovo calo
delle borse ha fatto spostare una parte degli investitori sui
bund, cosicchè lo spread si è leggermente allargato. "L'interesse per la carta italiana è rimasta forte,
soprattutto sul benchmark" dice un dealer. Lo spread di rendimento tra il Btp marzo 2019 e il Bund
gennaio 2019, che stamane aveva visto quotazioni fino a 121 pb,
il livello più basso dopo i 116 pb dello scorso 10 febbraio, nel
pomeriggio è tornato a 124 pb. Parecchi dealer dicono che lo spread ha spazio per
stringersi di altri 20/30 punti base, pur con qualche movimento
in altalena. "C'è una gran voglia di investire in borsa e di
uscire dai mercato dei bund per tornare sui periferici che danno
un rendimento maggiore" dice un altro dealer, "anche se ciò si
farà un po' a singhiozzo. A pesare, magari temporaneamente, sullo spread potrebbe
essere proprio l'arrivo della prossima seduta d'asta lunedì, in
cui è offerto proprio il Btp 2019 per 3,25-4,0 mld, un ammontare
considerato consistente. Ma i dealer dicono che "c'è un forte intersse per la carta
italiana e quindi c'è da aspettarsi che le aste saranno digerite
tranquillamente". Un nuovo restringimento dello spread è quindi
"da aspettarsi dopo l'asta di lunedì" aggiunge. Anche per le aste di domani su BTPei 2017 e 2019 le attese
sono di una buona richiesta. "Vedo un buon interesse e non vedo
le pressioni sul prezzo che sono sono viste in passato, quindi
dovrebbe risultare un'asta in linea con il mercato" dice un
dealer del settore. Il BTPei 2017 quota stasera un prezzo di 96,73/97,00 con una
break-even-inflation a 138 pb, in allargamento di 15 pb in una
settimana. Il BTPei 2019 prezza 95,92/97 con una break-even
inflation a 154 pb, allargatasi di 10 pb in una settimana. "Le
break-even sono salite, accrescendo l'interesse per il comparto,
sulla scia dell'aumento dei prezzi delle commodities" dice un
dealer. Le aste a brevissimo di oggi, considerando l'attesa di un
nuovo taglio dei tassi da parte della Bce all'inizio di aprile,
hanno visto qualche spunto di interesse. Il più richiesto è stato il Ctz che, tradizionalmente
ignorato dalla clientela retail, ha visto "forte interesse da
fondi, assicurazioni, banche, tesorerie" ingolosite da un tasso
tutto sommato appetibile. Offerto per 4 mld, il Ctz ha visto richieste per oltre 7
mld, visto il suo rendimento del 2,093% da confrontarsi con solo
l'1,15% sull'annuale. La forte richiesta ha condizionato il
prezzo d'asta, risultato a 95,76, al netto della commissione,
cioè 5 pb sopra il mercato al momento della chiusura dell'asta, Molta meno richiesta si è vista sul Bot a sei mesi, con un
bid-to-cover di soli 1,24. La domanda della clientela retail è
ancora diminuita, visti i rendimenti ben sotto l'1%, se depurati
della tassazione e delle commissioni. Tuttavia le tesorerie
hanno comunque visto una buona opportunità di investimento,
visto che il rendimento lordo espresso all'asta, di 1,168%,
minimo storico, è comunque a 47 punti base sopra il tasso Eonia,
ben più alto dei 35 pb delle ultima aste.
=========================== ORE 17,30 ======================= PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND GIUGNO FGBLc1 122,83 (-0,17)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 103,06 (-0,02) 2,056%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 101,45 (+0,26) 4,365%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=TT> 95,35 (-0,40) 5,380%
========================= SPREAD (PB) ======================== CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 35 41
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 65 64
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 124 * 123
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 136 134
BTP 2/10 ANNI 230,9 235,1
BTP 10/30 ANNI 101,5 95,4
* minimo in mattinata a 121 pb
===============================================================
- Stato