ildonnaiolo
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http://borsaitaliana.it.reuters.com/home Btp e Bund chiudono in rialzo dopo dati zona euro e Usa
venerdì 29 maggio 2009 17:29
]
MILANO, 29 maggio (Reuters) - Il secondario italiano
archivia in rialzo una seduta caratterizzata da una tonicità
diffusa, in particolare sul mercato tedesco. La buona domanda sui titoli tedeschi ha infatti spinto il
rendimento del Bund decennale <EU10YT=RR> sotto 3,600% al minimo
di 3,586% e quello del due anni <EU2YT=RR> sotto 1,424% a
1,429%. "Sull'obbligaizonario c'è stata oggi una generale forza, una
buona domanda dettata anche da dati macro non troppo
entusiasmanti" dice un trader. Il futures sul decennale della zona euro ha brevemente
ampliato i guadagni dopo un Pmi Chicago più debole delle attese.
In seduta il contratto si è mosso fra un minimo di 119,15 e un
massimo di 119,68.
A muovere il mercato stamane era intervenuto anche il dato
sull'inflazione della zona euro, risultato inferiore alle stime,
che ha favorito i Bund. Secondo la stima flash di Eurostat, in termini annui i
prezzi al consumo nei sedici paesi della zona euro hanno smesso
di crescere nel mese di maggio e gli analisti prevedono un
tendenziale in calo a giugno. Dopo l'incremento annuo di 0,6% ad
aprile, identico a quello di marzo, il costo della vita ha
mostrato una variazione nulla, a fronte del rialzo di 0,2%
prospettato dal consensus Reuters.
venerdì 29 maggio 2009 17:29
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MILANO, 29 maggio (Reuters) - Il secondario italiano
archivia in rialzo una seduta caratterizzata da una tonicità
diffusa, in particolare sul mercato tedesco. La buona domanda sui titoli tedeschi ha infatti spinto il
rendimento del Bund decennale <EU10YT=RR> sotto 3,600% al minimo
di 3,586% e quello del due anni <EU2YT=RR> sotto 1,424% a
1,429%. "Sull'obbligaizonario c'è stata oggi una generale forza, una
buona domanda dettata anche da dati macro non troppo
entusiasmanti" dice un trader. Il futures sul decennale della zona euro ha brevemente
ampliato i guadagni dopo un Pmi Chicago più debole delle attese.
In seduta il contratto si è mosso fra un minimo di 119,15 e un
massimo di 119,68.
A muovere il mercato stamane era intervenuto anche il dato
sull'inflazione della zona euro, risultato inferiore alle stime,
che ha favorito i Bund. Secondo la stima flash di Eurostat, in termini annui i
prezzi al consumo nei sedici paesi della zona euro hanno smesso
di crescere nel mese di maggio e gli analisti prevedono un
tendenziale in calo a giugno. Dopo l'incremento annuo di 0,6% ad
aprile, identico a quello di marzo, il costo della vita ha
mostrato una variazione nulla, a fronte del rialzo di 0,2%
prospettato dal consensus Reuters.