http://borsaitaliana.it.reuters.com/home Btp, medio-lunghi chiudono su massimi su buona asta Bund, borse
mercoledì 3 giugno 2009 17:46
MILANO, 3 giugno (Reuters) - I Btp archiviano la seduta sui
massimi dopo un rally che ha visto protagoniste le scadenze
medio-lunghe in scia all'ottima accoglienza riservata al
trentennale tedesco oggi in asta sullo sfondo di borse in decisa
correzione. La salita del mercato lascia indietro i Btp che vedono
lo spread contro Bund a dieci anni riportarsi sopra quota 100
dopo il buon recupero messo a segno a inizio settimana. A stimolare l'attività dopo due giorni a volumi ridotti è
anche l'avvicinarsi della scadenza del derivato sul decennale
tedesco. Il future a giugno scade infatti lunedì prossimo. Gli operatori parlano di ricoperture in atto dopo le vendite
che hanno colpito il mercato nelle ultime settimane per i timori
alimentati dalle ingenti emissioni in arrivo. Tuttavia oggi le richieste per il Bund 4 luglio 2040 hanno
superato di 2,2 volte l'offerta, in netto miglioramento dal
bid-to-cover di 1,2 nell'asta precedente. "Certo un'asta non fa primavera e l'impostazione di fondo
resta negativa, ma era da tempo che non si vedeva un'accoglienza
così per un titolo e questo ha portato a 'bid' aggressivi sui
bond". Il collocamento tedesco arriva in scia alla vendita di un
decennale greco che, emesso ieri per 8 miliardi, ha visto una
domanda pari a 18 miliardi. Domani è la volta di Francia e Spagna. L'esito dell'asta odierna ha aiutato un'escursione del
future Bund di oltre una figura. Alla chiusura di Mts, il
derivato scambia su Eurex sotto i massimi giornalieri testati a
119,99, in rialzo di 3/4 di punto dall'ultima chiusura. "A incoraggiare gli acquisti sul fronte dei dati c'è stata
anche la revisione peggiorativa del Pil zona euro" del primo
trimestre, sottolinea l'operatore. Confermando la contrazione congiunturale record di 2,5% per
gennaio-marzo, Eurostat ha rivisto invece al ribasso la
variazione tendenziale (a -4,8%) e i dati dell'ultimo trimestre
2008. Il dettaglio delle cifre mostra come la debolezza sia
diffusa a tutte le voci del prodotto interno con cadute
particolarmente eclatanti per esportazioni e investimenti. Indici azionari in flessione del 2% in chiusura sulle
principali piazze finanziarie europee.