Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (33 lettori)

Stato
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belindo

Guest
Durata Offerta Rich. Assegn. Prezzo Rend
Asta 12/01/10
Giorni 90 3.500 9.165 3.500 99,908 0,369
Giorni 364 7.500 12.067 7.500 99,203 0,795
Giorni (2a) 364 750 2 2 99,203 0,795
Asta 26/01/10
Giorni 182 9.500 12.376 9.500 99,718 0,559
Asta 10/02/10
Giorni 365 7.000 10.983 7.000 99,013 0,983
Giorni (2a) 365 700 1.002 700 99,013 0,983
Asta 23/02/10
Giorni 186 10.000 13.018 10.000 99,667 0,646
Giorni (2a) 186 1.000 738 738 99,667 0,646
Asta 10/03/10
Giorni 365 7.500 12.274 7.500 99,096 0,900
Gli importi sono espressi in milioni di euro.
I rendimenti sono lordi composti.


Grande Ste sbaglio se dico che il 37 per vederlo volare deve rompere la resistenza di 89.48?????
continuo a studiare................:help:
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
Grande Ste sbaglio se dico che il 37 per vederlo volare deve rompere la resistenza di 89.48?????
continuo a studiare................:help:

Faccio solo presente che un cippetto del 37 l'ho venduto il giorno 11 febbraio (un mese fa) a 89,89 :)
Ciao e buon pranzo agli amici.
Giuseppe
 

ilfolignate

Forumer storico
Ennesima notizia che servirà a far "manovrare" i corsi dei nostri Tds oppure considerarla una NON notizia?

Italia, il Pil 2009 a picco

euro_appesi_4283.jpg
(10/03/2010) Il disastro ha preso forma, a dispetto dell’ottimismo il dato definitivo dell’Istat dice che nel 2009 l’Italia ha visto il Prodotto interno lordo crollare del 5,1%, un record storico, perché si tratta della contrazione più pesante mai vista dal 1971. Peccato che prima non venisse fatta la rilevazione sul Pil.
Senza contare che anche sulla base del quarto trimestre 2009 siamo tornati a scendere inesorabilmente, un -0,3% rispetto al terzo trimestre 2009, perfino un -3% rispetto al quarto trimestre 2008. Insomma, un disastro.
Non a caso lo Istat ricorda che negli altri paesi le cose stanno andando meglio. Infatti, nel quarto trimestre2009 il Pil è cresciuto rispetto al trimestre precedente dell’1,4 per cento negli Stati Uniti, dell’1,1 per cento in Giappone, dello 0,6 per cento in Francia, dello 0,3 per cento nel Regno Unito mentre è rimasto stazionario in Germania.
“Sempre di più i dati Istat, purtroppo, si avvicinano agli scenari prospettati dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori”, segnalano in modo preoccupato alla Federconsumatori. All'associazione aggiungono: “Dopo la contrazione dei consumi dell’1% nel 2008 e del 2% nel 2009, tutti i segnali lasciano intravedere, anche nel 2010, una situazione di completa stasi”.
Per questo Rosario Trefiletti (di Federconsumatori) ed Elio Lannutti (Adusbef) chiedono un intervento governativo di urgenza “che preveda un bonus di 1200 euro annui per ogni famiglia a reddito fisso, da lavoro e da pensione, come anche il blocco immediato delle tariffe, già promesso dal Governo”. Perché a pagare, fanno notare, sono ancora una volta i più deboli, le famiglie, i disoccupati.
 

serious sam

Nuovo forumer
Ennesima notizia che servirà a far "manovrare" i corsi dei nostri Tds oppure considerarla una NON notizia?

Italia, il Pil 2009 a picco

euro_appesi_4283.jpg
(10/03/2010) Il disastro ha preso forma, a dispetto dell’ottimismo il dato definitivo dell’Istat dice che nel 2009 l’Italia ha visto il Prodotto interno lordo crollare del 5,1%, un record storico, perché si tratta della contrazione più pesante mai vista dal 1971. Peccato che prima non venisse fatta la rilevazione sul Pil.
Senza contare che anche sulla base del quarto trimestre 2009 siamo tornati a scendere inesorabilmente, un -0,3% rispetto al terzo trimestre 2009, perfino un -3% rispetto al quarto trimestre 2008. Insomma, un disastro.
Non a caso lo Istat ricorda che negli altri paesi le cose stanno andando meglio. Infatti, nel quarto trimestre2009 il Pil è cresciuto rispetto al trimestre precedente dell’1,4 per cento negli Stati Uniti, dell’1,1 per cento in Giappone, dello 0,6 per cento in Francia, dello 0,3 per cento nel Regno Unito mentre è rimasto stazionario in Germania.
“Sempre di più i dati Istat, purtroppo, si avvicinano agli scenari prospettati dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori”, segnalano in modo preoccupato alla Federconsumatori. All'associazione aggiungono: “Dopo la contrazione dei consumi dell’1% nel 2008 e del 2% nel 2009, tutti i segnali lasciano intravedere, anche nel 2010, una situazione di completa stasi”.
Per questo Rosario Trefiletti (di Federconsumatori) ed Elio Lannutti (Adusbef) chiedono un intervento governativo di urgenza “che preveda un bonus di 1200 euro annui per ogni famiglia a reddito fisso, da lavoro e da pensione, come anche il blocco immediato delle tariffe, già promesso dal Governo”. Perché a pagare, fanno notare, sono ancora una volta i più deboli, le famiglie, i disoccupati.

Salute a tutti.
E' la conferma definitiva di un dato già noto, pertanto non credo che impatti più di tanto.
Piuttosto la continua salita (senza strappi) dei nostri TdS è sempre più strana è rende assai difficile rientrare a chi è fuori come me (sigh).
Da notare che, in proporzione, la salita dei decennali è stata assolutamente troppo rapida (oltre 1 figura nell'ultimo mese)rispetto ai trentennali.
Comunque è un mercato impazzito che registra prezzi altissimi anche su molte obbligazioni corporate subordinate.
Sembra proprio (stranamente) che la tanto preannunciata exit strategy sia ancora lontana nel tempo, così come non hanno prodotto alcun risultato gli annunci di prossima riduzione della liquidità fatti dalla BCE.
In ogni caso a questi prezzi non conviene esporsi, se non con operazioni di breve respiro e mettendo in conto la possibilità di trovarsi in loss al primo accenno di inversione.
Personalmente mi sembra decisamente meno rischioso nel medio periodo aumentare l'esposizione sull'azionario a piccole dosi e con un'attenta selezione dei titoli.
Complimenti comunque a tutti gli ardimentosi del thread che riescono a gainare anche nelle situazioni più difficili.:ciao:
 

belindo

Guest
Che strana la giornata di oggi, il '37 sta volando con 45 tick e il BUND coscritto ne perde 34 :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 

Nibble

Forumer attivo
io ho preso il CCT 2011... :rolleyes:
Beast ma perché non informarsi prima ????

in tal caso ti avrei detto che ci sono infognato!!!! :wall: dal 2008....spero che in futuro vada diversamente da come è andato sino ad oggi

è un titolo strano..... quando tutti gli altri cct guadagnano sta fermo o guadagna poco; quando gli altri perdono perde molto rispetto agli altri.... :-?
Guarda il Mz 12 o il Mg 11 :wall:

Hai dato retta a qualcuno .... :lol:

Il mio '17 l'ho preso a 97,36 ... il CCT '11, non vorrei sbagliare, ma probabilmente rimarrà inchiodato lì dove si trova.
E' solo un parcheggio: tra l'altro soggetto anche a lievissime perdite ...
non sbagli affatto!
 
Stato
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