Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (20 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

dep09

Forumer attivo
Caro Raimondo Vianello, stamane la notizia della tua scomparsa e mi viene spontaneo condividere questo momento con chi,non piu' tanto giovane, sicuramente lo ha seguito lungo il suo percorso di vita che ci ha accompagnato per tanti anni con la sia elegante comicità
e signorile esempio di vita.

In effetti un personaggio raro in mezzo a tanta volgarità...
 

ilfolignate

Forumer storico
Per i mercati Spagna prossima vittima


MADRID - José Luis Zapatero in una recente intervista ha detto che adotterà qualsiasi misura pur di rilanciare l'economia spagnola e pur di riordinare i conti pubblici entro il 2013 così come promesso a Bruxelles e ai partner europei.

La dichiarazione è importante perché la Spagna è la quarta economia nella Ue e ha quindi un peso specifico ben superiore a quella di altri "pigs" come Grecia e Portogallo. Se la sfiducia dei mercati dovesse abbattersi su Madrid (un assaggio c'è stato lo scorso 4 febbraio quando la Borsa è crollata in una sola seduta del 6%) con la stessa intensità con cui ha colpito ultimamente altri paesi della zona euro, per la moneta europea sarebbe un vero disastro.

La domanda è dunque se la Spagna sia realmente una nazione a rischio come di volta in volta sembrano indicare le analisi delle principali agenzie di rating internazionali (il debito a lungo termine è sotto osservazione con possibili implicazioni negative ed è stata tagliata la notazione ad alcune casse di risparmio) o di alcune banche. Tanto più che il Tesoro dovrà emettere quest'anno debito per oltre 210 miliardi di euro per far fronte al rimborso di quello in scadenza e per finanziare gli interventi varati a sostegno dell'economia.

«Il peggio - dichiara Juan Ignacio Crespo, responsabile di Thomson-Reuters - è ormai alle spalle e non vedo all'orizzonte alcun default. Le ultime emissioni sono andate bene e sui Cds il differenziale con la Germania si sta gradualmente riducendo. Pur nelle difficoltà contingenti, sulla Spagna non ci sono mai stati grandi problemi di fiducia. Il paese è solvibile, paga con puntualità e continuerà a farlo anche in futuro, tant'è vero che il debito in scadenza (90 miliardi di euro restano da rimborsare nel 2010) viene continuamente rinnovato senza sforzo e così quello addizionale che corrisponde all'incremento del disavanzo pubblico».

Secondo l'analista di Thomson l'economia spagnola ha sì 6-9 mesi di ritardo rispetto alla ripresa degli Stati Uniti, ma ci sono segnali che la situazione stia gradualmente migliorando. In particolare, secondo Juan Ignacio Crespo è importante il fatto che il tasso di risparmio degli spagnoli non sia stato mai così elevato (18%) come negli ultimi mesi. Ma anche che l'inflazione sia contenuta. Due fattori, che permettono di guardare all'aumento dell'indebitamento spagnolo (dall'attuale 55% all'80% circa del Pil in 3 anni) e al deficit (che verrà ridotto dall'attuale 11,4% al 3% nel 2013), con relativa tranquillità.

In realtà i rischi non mancano. La crisi provocata dallo scoppio della bolla immobiliare, che è stata lenta e non improvvisa come quella sui prodotti tossici di altri paesi, è entrata nel profondo del tessuto economico del paese e si è allargata ad altri settori come l'auto e il turismo, ma anche a quello bancario. Le cifre che danno un quadro della realtà quotidiana sono quindi il milione di case invendute; gli oltre 4 milioni di disoccupati (20% del totale); le sofferenze bancarie che crescono di mese in mese; l'indebitamento delle famiglie (176% del Pil, secondo McKinsey) che porta il totale dell'esposizione del paese (pubblico e privato congiunti) al 400% del Pil circa; il calo della produzione industriale (-2,5% a gennaio). Il tutto mentre i conti pubblici sono fuori controllo e c'è chi dubita che possano essere rimmessi in ordine entro il 2013.

La Spagna è passata in 5 anni dall'essere un paese virtuoso, in forte crescita, a una nazione con uno dei maggiori disavanzi nella Ue e una delle recessioni più marcate. Qualcuno dice che il paese ha fatto il passo più lungo della gamba e che sarebbe stato meglio restare fuori dall'euro: sarebbe bastata infatti una modesta svalutazione della "peseta" per superare la crisi.
Invece questa crisi ha messo a nudo i limiti di un modello basato sulla "old economy" fortemente "labour intensive". Per questo, per superare la cultura conservatrice del paese, urgono riforme strutturali a tutti i livelli: sociale, economico-produttivo, educativo. Riforme che il paese ha i mezzi per varare, potendo contare sulle basi di un sistema sanitario e di un sistema pensionistico solidi, garanti del benessere sociale.

Zapatero ha intuito che la fase di stallo non può continuare e che è urgente rimodernare il paese. I tempi sono però lunghi: c'è bisogno infatti di ripianare l'attuale situazione, che prenderà i prossimi due anni di quel che resta della legioslatura, ma anche e soprattutto del consenso politico. E questo è lo scoglio principale da superare.

____________________________

Cominciamo a preparare gli ombrelli che fra un po' piove!!!!
 

tommy271

Forumer storico
Altro che ombrelli, Foli.
La Spagna è un caposaldo, sinora a tenuto bene.
Se dovesse cedere arriva il diluvio universale ... :eek: :lol::lol::lol:
 

ilfolignate

Forumer storico
Bankitalia: ripresa debole

Stimolo da incentivi. Deterioramento conti piu' contenuto

15 aprile, 16:34

(ANSA) - ROMA, 15 APR - 'La ripresa economica e' ancora debole', afferma Bankitalia, pesano la debolezza della domanda interna e la lenta ripresa dell'export'. Il reddito disponibile delle famiglie 'e' calato di oltre due punti percentuali'. Tuttavia 'uno stimolo temporaneo ai consumi' dovrebbe arrivare dagli incentivi decisi dal governo. I conti pubblici sono 'fortemente peggiorati' lo scorso anno anche se il loro deterioramento 'e' risultato piu' contenuto che negli altri principali paesi avanzati.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Moneta unica penalizzata ancora una volta dalle turbolenze in
arrivo dal fronte greco. Secondo alcuni economisti Atene non
riuscirà ad accedere ai 30 mld di euro del pacchetto di aiuti,
poiché si tratterebbe di una misura in contrasto con le
normative che regolano il funzionamento dell’Unione. Il
mercato, che aveva scommesso sulla garanzia fornita dai
prestiti degli Stati membri, sta quindi tornando sui suoi
passi. Il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi è
tornato sopra i 400 punti base ed i credit default swap, le
polizze per assicurarsi contro il rischio default, hanno fatto
segnare nuovi record a 454,8 punti base. Attenzione anche ai
cds sul debito portoghese, saliti a 192,2 punti, il livello
maggiore da febbraio. La moneta unica scambia a 1,3576 contro
dollaro, in crescita rispetto all’1,3520 registrato prima del
giro di boa a causa delle incertezze scaturite dai dati macro
statunitensi. Meglio del previsto gli aggiornamenti dal
manifatturiero, con l’Empire manufacturing ed il Philadelphia
Fed che hanno stupito in positivo attestandosi a 31,86 e 20,2;
deludenti invece le indicazioni arrivate dalla produzione
industriale (+0,1% a marzo) e dalle nuove richieste di
sussidio, cresciute a 484 mila (totale a 4,64 mln). Ma la
moneta unica perde terreno anche contro yen e dollaro
australiano (126,26 e 1,4526), con quest’ultimo che, visti gli
stretti legami commerciali che legano i due Paesi, beneficia
del +11,9% registrato dal Prodotto interno lordo cinese nei
primi 3 mesi del 2010. Milano, Finanza.com
:specchio:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
1271359217zzzzzz.jpg
ora si inizia a guardare valori precedenti anche di qualche mese per avere un idea dei prezzi di ora quasi al massimo di periodo e per sapersi orientare sul da farsi.:up: buona serata a tutti del 3d
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
ora si inizia a guardare valori precedenti anche di qualche mese per avere un idea dei prezzi di ora quasi al massimo di periodo e per sapersi orientare sul da farsi.:up: buona serata a tutti del 3d

Ottima la tua idea di postare grafici allargati a diversi mesi, che ci fanno ben vedere quanto siamo in alto in questi giorni con i prezzi. Per carità, il trend può continuare, ma anche no :D.
Buonanotte, Giuseppe
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
agenda di oggi 16/04/2010

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 apr - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario
dei principali eventi in Europa e in Asia della giornata
(dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali).
ITA - Ipca aa (finale), marzo h. 10,00
Precedente: 1,4% / consenso: --
ITA - Ipca mm (finale), marzo h. 10,00
Precedente: 1,5% / consenso: --
ITA - Prezzi al consumo aa (finale), marzo h. 10,00
Precedente: 1,4% / consenso: --
ITA - Prezzi al consumo mm (finale), marzo h. 10,00
Precedente: 0,3% / consenso: --
EUR - Cpi (core) aa, marzo h. 11,00
Precedente: 0,8% / consenso: 0,9%
EUR - Cpi aa, marzo h. 11,00
Precedente: 1,5% / consenso: 1,5%
EUR - Cpi mm, marzo h. 11,00
Precedente: 0,3% / consenso: 0,9%
EUR - Riunione Ecofin informale con ministri finanziari
e banche centrali h. 9,30
buon giorno a tutti del 3d:)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto