tommy271
Forumer storico
Btp in rialzo, spread poco mosso. Tesoro annuncia nuovo 15 anni
martedì 21 settembre 2010 17:16
MILANO, 21 settembre (Reuters) - I Btp chiudono la seduta in rialzo, anche se lo spread sul Bund risale di qualche posizone a seguito del recupero del titolo di Stato tedesco nel pomeriggio in scia ai guadagni dei Treasuries Usa prima della riunione della Fed.
Resta comunque una seduta in cui la periferia ha sovraperformato il Bund, grazie al buon esito delle aste di stamane, in particolare di quella irlandese, ma anche di quelle spagnole e di quella greca. "Si è visto un buon movimento della periferia fin da stamane, con le aste, sostanzialmente confermato nel pomeriggio, grazie anche un discreto andamento delle Borse" spiega un trader.
In una nota di commento di Unicredit si legge: "gli investitori sono pronti a vendere in maniera aggressiva il debito dei paesi in difficoltà, ma allo stesso tempo non hanno problemi a comprare in asta". A fine seduta il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sulla scadenza decennale tratta, su schermi Reuters YLDS5, a 146-147 punti base, dai 149 di ieri pomeriggio in chiusura. Stamane era sceso fino a quota 142 pb.
"Non si sono visti particolari movimenti di curva sul Btp, non è stata giornata nè di flattening nè di steepening" prosegue il trader.
Nel pomeriggio il Tesoro italiano ha comunicato di aver dato mandato a cinque banche per il collocamento sindacato del nuovo Btp a 15 anni (1 marzo 2026), confermando quanto già anticipato ieri da Reuters.
"La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato" ha spiegato il Tesoro.
In chiusura l'attuale benchmark a 15 anni IT15YT=TT, 1 marzo 2025 cedola 5% che verrà sostituito dal nuovo titolo, quota in rialzo a 106,01 (+0,500), rendimento al 4,479%, dopo la flessione di ieri seguita alle prime voci sulla prossima emissione sindacata.
"Il 2025 non verrà riaperto, normale che si sia comprato vedendo un po' di valore su questo titolo" spiega ancora il trader.
IRLANDA, SPAGNA, GRECIA ALLA PROVA DELLE ASTE
L'Irlanda, osservata speciale degli ultimi giorni, ha collocato 1,5 miliardi a 4 e 8 anni. Del bond 2014 sono stati assegnati 500 milioni di euro con rendimento in salita al 4,767% e bid to cover in lieve discesa a 5,1. Per il 2018 la cifra assegnata è stata di 1 miliardo con rendimento in salita al 6,023% e rapporto domanda/offerta stabile a 2,9. "L'appetito degli investitori per i governativi irlandesi è rimasto solido, nonostante la volatilità del mercato nelle ultime settimane e le preoccupazioni che ci sono attorno alle finanze pubbliche del paese" spiega l'economista di Ihs Global Insight Sonia Pangusion.
La Spagna ha collocato 7 miliardi di euro di nuova carta: 5,28 miliardi a 12 mesi con rendimento in salita all'1,908% e rapporto domanda/offerta in calo a 1,7; 1,757 miliardi a 18 mesi, rendimento in salita al 2,146%, bid to cover in discesa a 2,9.
Mattinata d'asta anche per Atene, sul breve termine; collocati 390 milioni di euro a 13 settimane, con rendimento in calo al 3,975% e buona domanda: il bid to cover sale a 6,25.
"I costi di finanziamento per la Spagna sono saliti, ma in maniera moderata, mentre per la Grecia sono scesi risptto all'asta a 13 settimane di luglio" si legge sempre nella nota di Unicredit.
Lo spread Irlanda/Germania sul decennale si conferma sotto quota 400 punti base quest'oggi, a 397 pb, dopo essere balzato ieri al massimo storico di 425 pb. Lo spread spagnolo risale a fine giornata a 174 punti base (contro i 177 di ieri), dopo un minimo in mattinata in area 171 pb.
FED, ATTESE NOVITA' SU QUANTITATIVE EASING
I futures Bund terminano la seduta in rialzo, dopo una mattinata di movimenti contenuti attorno alla parità. Il rialzo è stato comunque limitato nel pomeriggio dai dati Usa, migliori delle attese, sui nuovi cantieri per abitazioni in agosto.
"In realtà il Bund si è mosso in maniera sostanzialmente laterale ngli ultimi giorni, si aspetta il meeting della Fed per assumere posizioni più precise" spiega uno strategist.
Se da una parte questa sera è scontata la conferma dei tassi vicino a zero, diversi investitori hanno continuato ad acquistare Treasury, trascinando al rialzo i Bund, scommettendo nella decisione della Fed di intraprendere nuove misure di 'quatitative easing', ovvero nuovi acquisti di titoli di stato.
"Resta qualche aspettativa sul mercato che la Fed possa annunciare qualcosa di concreto. Se come ci aspettiamo non dovesse succedere si potrebbe assistere ad una brusca correzione di breve termine sul mercato core" afferma Kornelius Purps di Unicredit.
martedì 21 settembre 2010 17:16
MILANO, 21 settembre (Reuters) - I Btp chiudono la seduta in rialzo, anche se lo spread sul Bund risale di qualche posizone a seguito del recupero del titolo di Stato tedesco nel pomeriggio in scia ai guadagni dei Treasuries Usa prima della riunione della Fed.
Resta comunque una seduta in cui la periferia ha sovraperformato il Bund, grazie al buon esito delle aste di stamane, in particolare di quella irlandese, ma anche di quelle spagnole e di quella greca. "Si è visto un buon movimento della periferia fin da stamane, con le aste, sostanzialmente confermato nel pomeriggio, grazie anche un discreto andamento delle Borse" spiega un trader.
In una nota di commento di Unicredit si legge: "gli investitori sono pronti a vendere in maniera aggressiva il debito dei paesi in difficoltà, ma allo stesso tempo non hanno problemi a comprare in asta". A fine seduta il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sulla scadenza decennale tratta, su schermi Reuters YLDS5, a 146-147 punti base, dai 149 di ieri pomeriggio in chiusura. Stamane era sceso fino a quota 142 pb.
"Non si sono visti particolari movimenti di curva sul Btp, non è stata giornata nè di flattening nè di steepening" prosegue il trader.
Nel pomeriggio il Tesoro italiano ha comunicato di aver dato mandato a cinque banche per il collocamento sindacato del nuovo Btp a 15 anni (1 marzo 2026), confermando quanto già anticipato ieri da Reuters.
"La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato" ha spiegato il Tesoro.
In chiusura l'attuale benchmark a 15 anni IT15YT=TT, 1 marzo 2025 cedola 5% che verrà sostituito dal nuovo titolo, quota in rialzo a 106,01 (+0,500), rendimento al 4,479%, dopo la flessione di ieri seguita alle prime voci sulla prossima emissione sindacata.
"Il 2025 non verrà riaperto, normale che si sia comprato vedendo un po' di valore su questo titolo" spiega ancora il trader.
IRLANDA, SPAGNA, GRECIA ALLA PROVA DELLE ASTE
L'Irlanda, osservata speciale degli ultimi giorni, ha collocato 1,5 miliardi a 4 e 8 anni. Del bond 2014 sono stati assegnati 500 milioni di euro con rendimento in salita al 4,767% e bid to cover in lieve discesa a 5,1. Per il 2018 la cifra assegnata è stata di 1 miliardo con rendimento in salita al 6,023% e rapporto domanda/offerta stabile a 2,9. "L'appetito degli investitori per i governativi irlandesi è rimasto solido, nonostante la volatilità del mercato nelle ultime settimane e le preoccupazioni che ci sono attorno alle finanze pubbliche del paese" spiega l'economista di Ihs Global Insight Sonia Pangusion.
La Spagna ha collocato 7 miliardi di euro di nuova carta: 5,28 miliardi a 12 mesi con rendimento in salita all'1,908% e rapporto domanda/offerta in calo a 1,7; 1,757 miliardi a 18 mesi, rendimento in salita al 2,146%, bid to cover in discesa a 2,9.
Mattinata d'asta anche per Atene, sul breve termine; collocati 390 milioni di euro a 13 settimane, con rendimento in calo al 3,975% e buona domanda: il bid to cover sale a 6,25.
"I costi di finanziamento per la Spagna sono saliti, ma in maniera moderata, mentre per la Grecia sono scesi risptto all'asta a 13 settimane di luglio" si legge sempre nella nota di Unicredit.
Lo spread Irlanda/Germania sul decennale si conferma sotto quota 400 punti base quest'oggi, a 397 pb, dopo essere balzato ieri al massimo storico di 425 pb. Lo spread spagnolo risale a fine giornata a 174 punti base (contro i 177 di ieri), dopo un minimo in mattinata in area 171 pb.
FED, ATTESE NOVITA' SU QUANTITATIVE EASING
I futures Bund terminano la seduta in rialzo, dopo una mattinata di movimenti contenuti attorno alla parità. Il rialzo è stato comunque limitato nel pomeriggio dai dati Usa, migliori delle attese, sui nuovi cantieri per abitazioni in agosto.
"In realtà il Bund si è mosso in maniera sostanzialmente laterale ngli ultimi giorni, si aspetta il meeting della Fed per assumere posizioni più precise" spiega uno strategist.
Se da una parte questa sera è scontata la conferma dei tassi vicino a zero, diversi investitori hanno continuato ad acquistare Treasury, trascinando al rialzo i Bund, scommettendo nella decisione della Fed di intraprendere nuove misure di 'quatitative easing', ovvero nuovi acquisti di titoli di stato.
"Resta qualche aspettativa sul mercato che la Fed possa annunciare qualcosa di concreto. Se come ci aspettiamo non dovesse succedere si potrebbe assistere ad una brusca correzione di breve termine sul mercato core" afferma Kornelius Purps di Unicredit.