Aumento per debolezza periferici no a instabilita' politica
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 set - Un'altra asta
senza intoppi per il Tesoro che continua a finanziarsi sul
mercato primario senza fatica: oggi e' stata la volta del BTp
decennale indicizzato, piazzato per circa 1,4 miliardi di
euro, con un rendimento in sensibile calo e richieste per
circa 2 miliardi di euro. "I titoli italiani - fanno notare
fonti finanziarie - non stanno risentendo delle turbolenze
che stanno investendo l'Irlanda e il Portogallo". Ieri il
ministero dell'Economia ha piazzato BoT e CTz per 12
miliardi di euro, mentre per domani e' atteso il collocamento
di BTp e CcTeu per massimi 8 miliardi di euro.
L'allargamento dello spread che si e' registrato in questi
giorni, aggiungono le stesse fonti, e' legato alla debolezza
dei Paesi periferici dell'Eurozona e non all'instabilita'
politica italiana. Di fatto - aggiungono - per l'Italia non
ci sono stati eventi di rilievo da qualche mese a questa
parte e malgrado cio' lo spead BTp/Bund ha mantenuto un grado
elevato di erraticita' saltando anche di 10 punti base
nell'arco della stessa giornata". Piu' che ad una debolezza
dell'Italia l'allargamento dello spread e' da attribuire ad
un rafforzamento dei bond tedeschi, che continuano a drenare
la liquidita' in uscita da Paesi come l'Irlanda e il
Portogallo". A fronte di un rendimento del BTp
sostanzialmente stabile si assiste ad una discesa del
rendimento del Bund: il che determina un allargamento dello
spread tra Italia e Germania. Valutando le oscillazioni
dello spread nell'ultimo mese si nota in effetti come il
differenziale di rendimento tra Italia e Germania (che oggi
oscilla intorno ai 166 punti base) si sia mosso abbastanza
poco. Un mese fa lo spread si attestava infatti a 160 punti
base. Lo stesso vale per la Spagna: in questo caso il
rendimento del decennale si e' allargato di soli 3 punti base
rispetto al Bund, passando da 188 a 191 centesimi. Molto
diversa la dinamica del decennale irlandese, che oggi e'
arrivato a rendere quasi il 7% lordo (il 6,927%) e in poco
piu' di un mese ha perso circa 100 punti base rispetto al
Bund. Oggi il differenziale di rendimento tra Germania e
Irlanda si attesta a 468 punti base, mentre era a 366 punti
base un mese fa. Sulla stessa linea il Portogallo: oggi lo
spread contro la Germania e' arrivato sulla scadenza a 10
anni a 446 centesimi, mentre era a 340 punti base a fine
agosto.
