HICP.euro inflation
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 30 nov - "L'inflazione a
novembre si conferma sotto controllo e questo e' comunque un
bene. Ma, al tempo stesso, segnala che l'Italia e'
praticamente ferma sul piano economico, manca la fiducia,
resta nelle famiglie un pessimismo di fondo legato in primo
luogo ai timori per il lavoro". Cosi' Confesercenti dopo la
stima Istat sui prezzi al consumo di vnovembre. "Del resto
se, come segnala l'Ista, si togliesse il balzo dell'energia-
afferma una nota - il dato di novembre indicherebbe una
inflazione in forte rallentamento. La crisi piu' grave resta
quella economica tanto che i consumi sono piu' da deflazione
che da ripresa e questo non e' certo un bel segnale per le
festivita' di fine anno che sono tradizionalmente
un'occasione di rilancio della domanda interna,
dell'occupazione e della produzione. E' urgente riprendere
un confronto di ampio respiro sulle prospettive economiche
del Paese - conclude Confesercenti - tenendo conto che,
soprattutto in questo momento cosi' difficile, e' fondamentale
definire una direzione di marcia che oggi manca, sostenere
il ruolo delle Pmi per il lavoro e la crescita, abbassare il
carico fiscale con interventi rapidi ed incisivi".